
Orson Welles attore e regista nel film “L’infernale Quinlan” (1957)

1938 circa: Orson Welles in onda in una dimostrazione di massa a New York.

L’attore americano Orson Welles si tinge di nero il volto per il ruolo di Otello di William Shakespeare

Dicembre 1947: l’attore e regista Orson Welles parla ai giornalisti italiani mentre è a Roma per girare “Cagliostro” (“Black Magic”) di Gregory Ratoff

Orson Welles (1915 – 1985) con Tony Curtis e sua moglie Janet Leigh

1947 circa: Orson Welles (1915 – 1985) a cena con l’attrice statunitense Lucille Ball (1911 – 1989)

Orson Welles, 23 febbraio 1982

Il regista e attore Orson Welles nel film da lui scritto, diretto e interpretato “Falstaff” (1965)

Orson Welles nei panni di Faust e Hilton Edwards in quelli di Mefisto nell’adattamento del mito di Faust realizzato da Welles al Teatro Edouard VII di Parigi, 1950

L’attrice inglese Vivien Leigh, suo marito Laurence Olivier e il collega attore Orson Welles al London Palladium, 26 giugno 1951. All’estrema destra il ballerino e coreografo australiano Robert Helpmann

1941: Orson Welles protagonista del suo film cult “Quarto potere”

Orson Welles in una performance con l’attrice Joan Plowright

George Orson Welles

Anna Magnani e Orson Welles alla Biennale cinematografica di Venezia, 1948

Orson Welles, nei panni di Estedes, nel film “La nave dei dannati” (1976) di Stuart Rosenberg

Da sinistra Orson Welles e Rita Hayworth il giorno del loro matrimonio (7 settembre 1943). A destra, Joseph Cotten

Al centro, Orson Welles in “Quarto potere”

Orson Welles nel film “L’infernale Quinlan” (1957), da lui scritto, diretto e interpretato

Da sinistra, Orson Welles, Margaret O’Brien e Joan Fontaine nel film “La porta proibita” (1944) di Robert Stevenson
Il 6 maggio scorso celebravamo i cent’anni dalla nascita di Orson Welles. Ora lo ricordiamo ancora nel trentennale della morte. Il 10 ottobre del 1985 moriva all’età di 70 anni per un attacco di cuore. La sera prima aveva registrato una puntata televisiva del Merv Griffin Show. Nella sua abitazione di Hollywood aveva lavorato fino alle prime ore dell’alba su un progetto che aveva in programma di girare insieme a Gary Graver alla UCLA l’indomani. Fu trovato morto dal suo autista alle 10 del mattino. Il primo amico ad accorrere fu Paul Stewart.
Attore, autore radiofonico, romanziere, regista dallo spirito decisamente anti-hollywoodiano, Orson Welles fu un genio poliedrico che rinnovò la settima arte, il suo grande amore. Quarto potere, titolo originale Citizen Kane, nel 1941 fu un debutto alla regia straordinario e irripetibile. Tre mesi di riprese e nove di montaggio per un ribaltamento dei tempi di lavorazione che gli consentiva una frantumazione del linguaggio cinematografico convenzionale attraverso l’uso sistematico del flash-back.
Tutt’altro che profeta in patria, Hollywood considerava Orson Welles un “enfant terrible”, un regista eccessivo e turbolento che poco più che ventenne aveva messo la grammatica dei film classici alle corde.
Ricordiamo Welles in immagini in questa galleria fotografica.
In tv Sky Arte HD lo omaggia con il documentario L’infernale Orson Welles di Clara e Julia Kuperberg (sabato 10 ottobre alle ore 14.50), presentato alla 68esima edizione del Festival di Cannes.
Orson Welles, cent’anni fa nasceva il rivoluzionario del cinema – Foto