Totò
Keystone/Hulton Archive/Getty Images

Totò, 50 anni senza il Principe della risata: 5 film da vedere su YouTube

Antonio De Curtis moriva il 15 aprile del 1967. Rivediamo nella sua comicità irresistibile

"Sono un osso duro, io! Sono tutt'ossa!", diceva Totò alias Felice Sciosciammocca nel film Un turco napoletano. Antonio De Curtis, in arte Totò, era infatti tutto nervi e ossa, viso scavato e un'espressività prepotente e trascinante. Un osso duro della risata. 

Morto il 15 aprile 1967 a 69 anni, attore, cantante, poeta e tanto altro, Totò è stato il "Principe della Risata" ma anche drammaturgo dal fulgente animo tragico. Coi suoi lazzi, i doppi sensi e la mimica incalzante conquistava. Ma sapeva anche far increspare il cuore. 

Nel cinquantesimo anniversario della sua morte, Napoli festeggia la sua icona con la mostra Totò Genio, un grande mosaico che rappresenta l'arte di De Curtis in tre luoghi diversi (fino al 9 luglio): il Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino), Palazzo Reale e il Convento di San Domenico Maggiore.

Per rivederlo nella sua verve irresistibile, ecco cinque film da vedere completi su YouTube. 

1) Totò, Peppino e la... malafemmina (1956) di Camillo Mastrocinque

Totò in grande forma in questa commedia, accanto a Peppino De Filippo. Indimenticabile la scena cult della lettera dettata da Totò e scritta da Peppino, ripresa da Roberto Benigni e Massimo Troisi in Non ci resta che piangere.


2) Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini

Anche film d'autore per Totò, che accettò il ruolo pur con qualche riserva sul suo personaggio proprio per ascrivere il suo nome ai film di qualità. Un grande intellettuale come Pasolini "sdogana" il Principe della Risata facendogli conseguire una menzione speciale al Festival di Cannes. Per l'attore è il suo ultimo film da protagonista. 


3) I due marescialli (1961) di Sergio Corbucci 

Commedia all'italiana che unisce Totò e Vittoria De Sica nell'Italia in guerra del 1943. Il primo è un ladruncolo, vestito da prete, l'altro un maresciallo, che si scambiano vestiti e ruoli.


4) Miseria e nobiltà (1954) Mario Mattoli

La celebre scena di Totò che mangia gli spaghetti con le mani appartiene a questa commedia. Il comico napoletano ancora una volta Felice Sciosciammocca, il personaggio immaginario del teatro partenopeo creato da Eduardo Scarpetta. Nel cast anche Sophia Loren e Valeria Moriconi.


5) Totò contro Maciste (1962) di Fernando Cerchio

Parodia dei film peplum, fa parte di una serie di rivisitazioni mitologiche in chiave comica di cui Totò fu protagonista. 

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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