'La musica di Crumb. Collezione Crumb 3' di Robert Crumb
Robert Crumb, Comicon Edizioni
Lifestyle

La musica secondo Robert Crumb

Ritratti di bluesman, interpretazioni visive di brani e ossessioni collezionistiche

“La musica di Crumb” è il terzo volume della Collezione Crumb pubblicata da Comicon Edizioni, e raccoglie fumetti e illustrazioni in tema musicale prodotti dal fumettista statunitense Robert Crumb. La selezione considera tutta la carriera dell'autore, dagli anni Sessanta ad oggi, e include esempi della sua grande varietà tonale e stilistica.

La musica è una grande passione per Crumb: ascoltarla, suonarla, ma anche cercarla e collezionarla fanno parte della sua identità culturale più profonda. I suoi generi preferiti sono i canti e i ritmi popolari americani del primo dopoguerra: il blues, il jazz e il country delle origini.
L'imprinting avviene durante l'adolescenza con la scoperta dei dischi in bachelite a 78 giri che, superati dalla moda e dalla tecnologia, venivano allora svenduti e iniziavano a sparire. S'insinua allora in Crumb il tarlo del collezionista, rappresentato in tutta la sua febbricitante maniacalità già nell'immagine scelta per la copertina del volume.

Ad alcuni grandi interpreti sono dedicati due dei pezzi più intensi della “Collezione Crumb 3”. “Jelly Roll Morton e la maledizione voodoo” e “Patton” sono due storie brevi a fumetti che riassumono le tragiche esistenze di questi due musicisti in poche pagine fitte e claustrofobiche, con un disegno cupo, realistico e dettagliato e un'insistente voce narrante.
Crumb si sofferma su alcune immagini particolarmente evocative, come l'ultima sessione di registrazione di Charley Patton insieme alla compagna Bertha, oppure Jelly Roll Morton che guarda i suoi vestiti in fiamme, fuoco che torna nella pagina a fronte a simboleggiare la dannazione.

Un disegno più rilassato o grottesco, nonché un tono più comico e costanti dialoghi sono invece adoperati per raccontare alcune avventure nel mondo del collezionismo, più vicine al vissuto dell'autore. Il tema dell'appropriazione e dello sfruttamento della musica nera da parte dei bianchi viene affrontato spesso con amara ironia e un atteggiamento ambiguo.
In “A caccia di vecchi dischi” un Crumb giovane e avaro cerca di portar via per pochi soldi un'incisione rara a una vecchia nera che però non si fa fregare.
In “Così è la vita” il disco inciso da un poveraccio e comprato per un quarto di dollaro viene adorato e strapagato tra collezionisti bianchi.

Altri ilari racconti brevi sono dedicati alla violenta insofferenza per la musica pop contemporanea provata da Crumb, inclusa quella degli anni Sessanta e Settanta che hanno pur segnato l'ascesa dell'autore nell'ambiente “alternativo”. Particolarmente riuscite sono alcune interpretazioni di canzoni talmente orecchiabili da essersi intrufolate del recalcitrante orecchio del fumettista, come “My Guy” e “Purple Haze”.

Il volume, ricco e corposo, comprende anche numerose illustrazioni: ritratti di musicisti (inizialmente prodotti come figurine), manifesti per concerti, pubblicità per collezionisti, edizioni musicali come le numerose copertine di dischi (compresa quella, famosissima, di “Cheap Thrills” di Janis Joplin, a dire il vero riprodotta un po' troppo piccola per poter essere davvero apprezzata).

Ogni pezzo nel volume è datato e ogni sezione è preceduta da un breve testo che la contestualizza, aiutando la comprensione e l'apprezzamento. Come gli altri tomi di questa Collezione, anche il terzo è indipendente, leggibile e godibile anche singolarmente.

“La musica di Crumb. Collezione Crumb 3” di Robert Crumb è un volume brossurato con alette di 208 pagine a colori e in bianco e nero. È pubblicato da Comicon Edizioni che lo propone a 24 Euro.

Si ringrazia Nicola D'Agostino per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.

‘La musica di Crumb’ di Robert Crumb

Robert Crumb, Comicon Edizioni

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Serena Di Virgilio