"Tutte le ossessioni di Victor": fobie e manie a fumetti
Una meticolosa e morbosa cronistoria di Davide Calì e Squaz
Racchette da tennis, peli, sesso, cibo, criceti con le mutande, videogiochi, pillole, fumetti erotici, l'acqua e persino la simmetria: sono alcune delle tante fissazioni e idiosincrasie che Davide Calì e Squaz (Pasquale Todisco) raccontano con dovizia di particolari in "Tutte le ossessioni di Victor".
Il libro, edito da Diàbolo Edizioni, è una biografia a fumetti di una persona apparentemente normale che, a un'analisi più attenta, si rivela una matassa ingarbugliata di fissazioni e questioni personali irrisolte. In una ventina di capitoli ambientati durante l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta, il lettore assiste a episodi imbarazzanti e rapporti malsani che lasciano in Victor un'impronta indelebile e ingenerano ossessioni morbose.
Calì e Squaz procedono con gusto un po' sadico e voyeuristico dalla devastazione della raccolta dei Topolino del padre ai primi prevedibili pruriti sessuali, passando per suggestioni cinematografiche e abusi farmacologici. La narrazione è in costante bilico tra ludibrio e colpevole complicità, come a dirci che, dopotutto, molte delle ossessioni di Victor sono anche le nostre.
"Tutte le ossessioni di Victor" risulterà familiare agli appassionati di cinema e di fumetto d'autore. La narrazione rimanda alle opere di Woody Allen e Daniel Clowes mentre il disegno ricorda un po' Charles Burns (i volti) e Robert Crumb (quelle ombreggiature!) e un po' Massimo Giacon (il design ricercato delle tavole).
Squaz ha uno stile che fonde l’underground e il pop: a tratti bidimensionale e in altri momenti più tridimensionale, il suo storytelling attinge sia alle tecniche fumettistiche che alla grafica, con notevole libertà e maturità di soluzioni visuali.
"Tutte le ossessioni di Victor" è un libro a fumetti di 144 pagine a colori. È pubblicato da Diàbolo Edizioni e proposto a 15,95 Euro.
Nota: si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.