#RingraziareVoglio. L’inesauribile poesia antidoto all’odio e all’apatia
Un progetto collettivo ispirato alla visione di J.L. Borges
Nel 1964 Jorge Luis Borges scrive “Altra poesia dei doni”, una celebrazione della ricchezza della vita. Inizia così:
Ringraziare voglio il divino labirinto degli effetti e delle cause per la diversità delle creature che compongono questo singolare universo, per la ragione, che non cesserà di sognare un qualche disegno del labirinto, per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse
E prosegue ringraziando per lo splendore del fuoco, per l’arte dell’amicizia, per l’odore medicinale degli eucalipti, per il linguaggio, per le strisce della tigre, per i minuti che precedono il sonno, per la rosa...
Verso la fine Borges aggiunge:
per il fatto che questa poesia è inesauribile e si confonde con la somma delle creature e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini
Perché non rendere davvero inesauribile la poesia, proseguendo nella scrittura di questo laico inno alla vita?
Ecco quindi lo scopo di #RingraziareVoglio, il progetto ideato da Lorenza Anselmi in collaborazione con la scuola Holden, il cui obiettivo è quello di riconoscere e portare alla luce le sensazioni, le emozioni e i pensieri che danno profondità e colore all’esistenza, rendendoli patrimonio comune.
Un lungo racconto collettivo - ispirato appunto alla poesia di J.L. Borges - a cui ognuno può partecipare scrivendo il proprio #RingraziareVoglio.
Come?
Si entra a far parte del progetto inviando uno o più versi che completino l’incipit di Borges “#ringraziarevoglio per...”.
Possono essere oggetti, persone, personaggi, emozioni, pensieri, sentimenti, elementi, discipline, periodi, luoghi, parole, concetti, ricordi, libri, film, sapori, profumi... Non ci sono limiti.
Dove?
Sul sito www.ringraziarevoglio.it, dove è possibile inviare il proprio contributo.
Su Twitter @RingraziareV dove, il 21 marzo 2017 - Giornata mondiale della Poesia e primo giorno di
Primavera - saranno pubblicati tutti i contenuti ricevuti, andando a comporre “l’inesauribile poesia”, ideale proseguimento dell’opera di J.L Borges.
J.L. Borges (Buenos Aires, 24 agosto 1899 – Ginevra, 14 giugno 1986)