Antonella Sacconi. Nude forme
Immagini che interpretano l'architettura in modi sorprendenti
Insegnante di professione, fotografa per passione, per Antonella Sacconi la macchina fotografica ha un valore ontologico: è il suo strumento per conoscere fisicamente e organizzare mentalmente ciò che la circonda.
Grande appassionata di architettura, soprattutto contemporanea, da anni ama fotografare edifici in giro per il mondo. E non importa che siano belli o brutti: l' importante è che le arrivino al cuore.
La sua infatti è una storia di seduzione e amore con l’ architettura. Con quella antica, che si nutre di principi classici.
E con quella contemporanea, che in fondo si ispira alle stesse regole e risponde alle stesse esigenze: la ricerca del bello, la sfida agli dei, ai limiti del mondo fisico.
I suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero perchè l’occhio si concentri sulle linee e non sulle variazioni cromatiche, colgono l'essenza di architetture gigantesche e maestose, il particolare nell' universale, regalando all' osservatore momenti di vero, intenso, puro pathos.
Antonella Sacconi. Nude Forme
Geometrie dell’Architettura Contemporanea
A cura di:
Alessandro Luigi Perna
Dal 12 al 20 novembre 2016
Orari di apertura al pubblico
Tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso:
Libero
Sede dell’esposizione:
La Casa di Vetro
Via Luisa Sanfelice, 3 - Milano -