Fedez: il primo concerto del 2013
12 aprile, Torino. Da qui comincia l'avventura live del rapper più amato del momento, in cima alle classifiche con il suo ultimo album 'Sig.Brainwash - L'arte di accontentare'
"È l'uomo con il disco d'oro più veloce del West", dice il suo compagno Danny La Home in un Hiroshima Mon Amour di Torino sold out. Siamo alla prima data ufficiale del 2013 di Fedez e quel ragazzo che senza la tv (quando non c'erano i talent show tanto c'era Festivalbar) è arrivato in pochi anni di attività a essere l'idolo dei giovani, e non solo delle ragazze (credeteci, questo aspetto fa totalmente la differenza). Effettivamente per un rapper raggiungere la vetta della Fimi con "Sig.Brainwash - L'arte di accontentare" sembra quasi scontato. Ma solo quelli con il pedigree rimangono per ben cinque settimane nella top 10 superati solo dagli album novità. Ha tutta l'intenzione di non essere una splendida meteora.
Il live è un concentrato di divertimento compresso in poco più di un'ora, insieme alla già citata seconda voce e con lui sul palco Sopreman e un inaspettato Fausto Cogliati, stimatissimo produttore di Eros Ramazzotti, Club Dogo e anche di questo ultimo disco di successo, lo troviamo alla chitarra. In realtà c'è anche Dj Zak, che dalla sua console, ci ha regalato una buona mezz'ora prima del concerto di "Abicì della musica rap che conta": Fatman Scoop, Snoop Dog, 50 Cent, Eminem e naturalmente Skrillex, Baauer e la sua "Harlem Shake".
Per passare agli italiani, non sono mancati gli amici Club Dogo, J-Ax con una bella retrospettiva sugli Articolo 31 (Gente che spera, Domani Smetto, L'italiano medio) con qualche accenno a Emis Killa. Citiamo tutti gli esempi perché crediamo che a un pubblico con un'età prevalentemente compresa tra i 13 e i 17 anni sia un bel segnale per rafforzare la loro passione per il mondo musicale hip hop (anche se onestamente, molti di loro, anche i più piccoli, conoscevano tutte queste canzoni a memoria, anche quelle più vecchie). Poi, arriva una sorpresa, che naturalmente non vi sveliamo, ma che risulterà decisamente inaspettata.
Quando meno te lo aspetti, Fedez spunta quindi sul palco. E inizia la corsa in giostra con una playlist di 19 brani. Si comincia da "Psichedelico" e si corre velocissimi, senza troppe parole, ai brani di repertorio, che per un artista considerato ingiustamente esordiente, ha già molte frecce al suo arco. Apprezzatissima dai ragazzi è il brano "Pensavo fosse amore e invece...". Tra un brano e l'altro ha cercato espedienti divertenti, ha pure tirato fuori un cartonato di Gue Pequeno, una pistola che spara fumo, ha chiesto al pubblico di ''Shufflare" sulle note di "Rock Party Anthem" degli LMFAO cantando "Reality Show", ci ha fatto ascoltare un brano girati completamente di spalle ("Tutto il contrario"). Non solo esibizione, ma performance.
Insomma, ha pure distribuito magliette, fatto salire due ragazze sul palco per "Single a vita", ha cantato quella che in molti ritengono già una possibile hit dell'estate, "Alfonso Signorini", brano introdotto dalla stessa voce di Alfonso in una registrazione in cui presenta una sigla del suo programma radiofonico, realizzato qualche tempo da da Fabri Fibra. Gli accendini si sollevano sulla bellissima "Cigno Nero", ultimo singolo di successo realizzato con Francesca Michielin. A fine concerto dice: "Spero di avervi fatto divertire, vi ringrazio, se voi mi date io cerco di darvi altrettanto". Il pubblico esce dal live con il sorriso. E noi pure.
LA SCALETTA DEL CONCERTO
1 - Psichedelico
2 - Dai cazzo Federico
3 - Polaroid
4 - Pensavo fosse amore e invece
5 - Faccio Brutto
6 - Reality Show
7 - Tutto il contrario
8 - Signorsì
9 - Presa Bene (Ogni tanto)
10 - Bella vita
11 - Mentine
12 - Single a vita
13 - Si scrive schiavitù si legge libertà
14 - Milano Bene
15 - Sembra semplice
16 - Alfonso Signorini
17 - Cigno Nero
18 - L'arte di accontentare
19 - Ti porto con me