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Attentato di Manchester, chi sono le vittime

Sono 22, tutte identificate. Tanti i giovanissimi. La più piccola ha 8 anni. Ci sono anche diverse mamme che attendevano fuori dall'Arena

È di 22 morti e 120 feriti l'ultimo bilancio delle vittime dell'attentanto di Manchester al concerto di Ariana Grande, avvenuto la sera di lunedì 24 maggio 2017.
75 persone sono ancora in ospedale, 23 di queste in condizioni critiche. 

Tra le vittime molti giovanissimi: 7 minorenni. Ha 8 anni la più piccola. Diverse anche le mamme che aspettavano i figli all'uscita dell'evento nel foyer. Nessun italiano coinvolto.


A tutte e 22 le vittime è stato dato un nome. Ecco il triste elenco. 

Georgina Bethany Callander
Si chiama Georgina Bethany Callander e aveva 18 anni la prima vittima identificata dell'attacco terroristico. Sul suo profilo Twitter la ragazza si era detta entusiasta alla vigilia del concerto della sua beniamina alla Manchester Arena. In passato aveva pubblicato anche una sua fotografia con la popstar.

Saffie Rose Roussos
La seconda vittima identificata è una bambina di 8 anni, Saffie Rose Roussos, di Preston. La piccola era al concerto con la madre Lisa e la sorella maggiore, entrambe ferite e ricoverate in due ospedali diversi. "Era semplicemente una piccola deliziosa bambina sotto ogni punto di vista. L'amavamo tutti", la ricorda il suo maestro alla Tarleton Community Primary School.

John Atkinson
La polizia di Manchester ha rivelato il nome della terza vittima dell'attentato alla Manchester Arena, poi rivendicato dall'Isis. Si tratta di John Atkinson, 28 anni, originario di Radcliffe in Bury.

Angelika e Marcin Klis
Una coppia di polacchi che risultava tra i dispersi è stata dichiarata morta all'indomani dell'attentato. Si tratta di Angelika e Marcin Klis, rispettivamente di 40 e 42 anni, di York. La figlia Alex aveva pubblicato una loro foto sul suo profilo Facebook. I due stavano aspettando le figlie dopo lo show di Ariana Grande.

Olivia Campbell
La mamma l'ha cercata a lungo; aveva postato una sua foto su Twitter pregando: "Se qualcuno la vede mi contatti". MaOlivia Campbell, ragazza di 15 anni di Bury, nelle ultime ore è stata identificata tra le vittime colpite a morte. 

Olivia era andata al concerto con il suo migliore amico, ricoverato all'ospedale dopo l'esplosione, ma di lei a lungo non ci sono state tracce. La madre ha raccontato: "L'ultima volta che l'ho sentita erano le 20.30, era al concerto, e mi ha ringraziato per averla fatta andare".

Martin Hett
Martin Hett, 29 anni, manager delle pubbliche relazioni di Stockport, dopo essere stato a lungo tra i dispersi (suo fratello Dan aveva postato la sua foto sul suo profilo Facebook), è stato confermato tra i deceduti.

Doveva partire a breve per una vacanza di due mesi in America. Gli ultimi giorni, hanno raccontato i familiari, li aveva passati a salutare gli amici prima della partenza. Era diventato celebre tra i suoi per aver partecipato, a inizio anno, a un programma di Channel4.

Nell Jones 
Tra le vittime c'è Nell Jones, di Goostrey, 14 anni, studentessa descritta come brillante e molto popolare. Assisteva al concerto con le stampelle. Una sua amica lotta tra la vita e la morte. 

Sorrell Leczkowski
Morta anche un'altra 14enne, Sorrell Leczkowski di Leeds: era andata a prendere la sorellina alla fine del concerto insieme a sua madre e alla nonna, in gravissime condizioni. La sorella è salva.

Kelly Brewster
Impiegata 32enne di Sheffield, Kelly Brewster era al concerto con la sorella. È morta dopo aver fatto scudo con il proprio corpo alla nipote, 11 anni, rimasta miracolosamente illesa. "È stata eroica", dicono i familiari commossi.

Jane Tweddle-Taylor
51 anni, receptionist in una scuola, Jane Tweddle-Taylor, doveva prendere la figlia di un'amica all'uscita dal concerto. "Una donna amata da tutti, parenti e colleghi", dicono di lei. Lascia tre figli. 

Alison Howe e Lisa Lees
Alison Howe, 45 anni, e Lisa Lees, 47 anni, due amiche che attendevano nel foyer l'uscita delle figlie. Le due, entrambi di 15 anni, sono sopravvissute. 

Elaine McIver
Una delle vittime della strage alla Manchester Arena è una poliziotta del Cheshire. Si chiama Elaine McIver, 43 anni. Era fuori servizio e al concerto con il marito, che versa in gravi condizioni, e i figli rimasti feriti. "Era amica di tutti", ha dichiarato la polizia di Manchester.

Chloe Rutherford e Liam Curry
A lungo non si hanno avuto più notizie di Chloe Rutherford e Liam Curry, coppia di fidanzatini rispettivamente di 17 e 19 anni. Sono morti, purtroppo. Erano "inseparabili" e "belli dentro e fuori", dicono i loro familiari. "Volevano stare insieme per sempre e ora lo sono".

Wendy Fawell
Tra le vittime c'è anche Wendy Fawell, 50 anni, una madre di Otley nel West Yorkshire. Era al concerto con la figlia. Lavorava in una scuola primaria. 

Eilidh MacLeod
Eilidh MacLeod, 14 anni, era al concerto con un'amica quindicenne, entrambe dell'sola di Barra. L'amica è ricoverata, ferita con bruciatore, Eilidh non ce l'ha fatta.

Michelle Kiss
Madre di tre figli, originaria del Lancashire, Michelle Kiss, 45 anni, è tra le vittime della brutale violenza di Salman Abedi.

Courtney Boyle e Philip Tron
La diciannovenne Courtney Boyle, e il suo patrigno Philip Tron, 32 anni, sono stati uccisi nell'attacco terroristico. La mamma di Courtney, Deborah, ha detto: "Ora siete entrambi i miei angeli che volano alti nel cielo".

Megan Hurley
Megan Hurley è l'ultima delle 22 vittime a cui è stato dato un nome. 15 anni di Halewood, Liverpool. È una delle sette ragazze uccise nell'attacco. Suo fratello è stato ferito gravemente.

Georgina Benathy Callander-vittime-attentato-manchester
Ansa
Georgina Benathy Callander con Ariana Grande in una foto risalente a due anni fa, postata sul profilo Instagram della ragazza, prima vittima identificata dell'attentato di Manchester. Un kamikaze si è fatto saltare alla fine del concerto della popstar, provocando la morte di 22 persone e il ferimento di 59 persone. 23 maggio 2017

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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