101 cose da fare a Padova almeno una volta nella vita
101 cose da fare a Padova almeno una volta nella vita – di Paola Tellaroli, Newton Compton editore, pagg 284, euro 5,90
Ennesima “puntata” della fortunatissima serie di “cose da fare” dedicate alle città italiane da Newton Compton, questo volume su Padova si distingue per essere stato scritto da una mantovana. Paola Tellaroli infatti, trasferitasi nella città veneta per motivi di studio, si è talmente innamorata di Padova da averle dedicato ben tre libri. In questo, si può imparare tutto sui misteri e le curiosità della città di S. Antonio.
Finché c’è prosecco c’è speranza
Finché c’è prosecco c’è speranza – di Fulvio Ervas, Marcos y Marcos editore, pagg.301, euro 16,50
L’ispettore Stucky, protagonista “seriale” dei gialli di Ervas ambientati nella marca trevigiana, si sveglia a ferragosto in un letto sconosciuto. Nel frattempo, il conte Ancillotto, fornitore di vini, si è suicidato. E la sua unica erede, l’andina Celinda, minaccia di piantare banani al posto delle vigne. Ci sono tutti gli ingredienti per una lettura piacevole, in questo libro che presto diventerà un film: verrà prodotto a Hollywood e lo stesso Ervas firmerà la sceneggiatura.
Effetto domino
Effetto domino – di Romolo Bugaro, Einaudi editore, pagg 228, euro 19,50
Costruire una città di lusso in Veneto, da un giorno all’altro: ecco lo spunto da cui parte questo libro dell’avvocato-scrittore padovano Bugaro, già conosciuto per “Bea vita! Crudo Nord est”. Il romanzo è la storia di un imprenditore edile, della banca che lo condanna al tracollo e dell’effetto domino del titolo, che travolgerà vite e storie, pedine passive in mano a un’economia cinica e distruttiva.
Le fragili attese
Le fragili attese – di Mattia Signorini, Marsilio editore, 249 pagg, euro 17
Scrittore di Badia Polesine, classe 1980, Mattia Signorini è una delle più fresche e originali voci del Veneto letterario contemporaneo.Il libro è la storia della Pensione Paloma, alla periferia di una grande città, e del suo proprietario, Italo che a 80 anni ha deciso di chiudere. Gli ultimi giorni sono un’occasione per ripercorrere decenni di ospiti, di storie e di drammi accaduti tra le mura dell’albergo.
Sconfinare. Il nord-est che non c’è
Sconfinare. Il Nord Est che non c’è – AA.VV. Fernandel editore, pagg 128, euro 10
Libro datato 1999, ma che ancora oggi rimane un caposaldo del concetto di “letteratura del nord est”. Undici scrittori veneti, da Romolo Bugaro a Vitaliano Trevisan, si confrontano sull’appartenenza a un territorio considerato un tempo poco più che il motore produttivo d’Italia, ma in realtà oltremodo complesso e ricco di infinite sfaccettature sia narrative che reali.