Dybala simbolo Juve: ecco perché può vincere il Pallone d'Oro
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Dybala simbolo Juve: ecco perché può vincere il Pallone d'Oro

Stagione senza Mondiale ed Europeo, la crisi di Messi e la voglia di non premiare sempre i soliti. Nuovo contratto da top player

Paulo Dybala è in corsa per vincere il Pallone d'oro 2017. Mancano ancora oltre sei mesi al momento dell'assegnazione, ma l'attaccante argentino della Juventus è lanciatissimo nella sfida a Messi, Neymar e Ronaldo che negli ultimi anni sono stati i dominatori del premio che certifica il più grande calciatore d'Europa. 

Dybala sta vivendo il momento della definitiva consacrazione ed è pronto a raccogliere l'eredità di Leo Messi non solo come top player in Europa, ma anche come leader dell'Argentina. Il tempo è dalla sua parte.

E' un classe 1993 con numeri già da fuoriclasse e margini di crescita notevoli proprio mentre i suoi rivali potenziali stanno vivendo la stagione del declino. Che non sarà immediato, ma i segnali si vedono tutti e la corsa della Juve in Champions League può accelerare il sorpasso.

Perché può vincere il Pallone d'Oro 2017

Quando a dicembre i giurati del Pallone d'Oro, che sono tornati ad essere giornalisti e non più anche calciatori e ct, dovranno esprimere la propria preferenza conteranno altri parametri oltre ai trofei messi in bacheca in questa stagione e ai gol segnati. C'è voglia di novità per spezzare il dominio di Messi e Ronaldo che si portano a casa il riconoscimento ad anni alterni dal 2009 senza lasciare spazio ad altri:

Questo è un anno dispari senza Mondiale o Europeo a condizionare il voto. Tradizionalmente viene premiato l'uomo simbolo della nazionale che si aggiudica la massima competizione e spesso il Pallone d'Oro è stato un riconoscimento di squadra indirizzato a un singolo (Cannavaro nel 2006): nel 2017 non ci sono obiettivi per nazionali.

Messi e Neymar pagano la crisi del Barcellona e, nel caso dell'argentino, la sensazione di essere entrato nella fase discendente della carriera. I catalani di Luis Enrique difficilmente alzeranno trofei a fine anno e mai i giurati hanno premiato la squadra perdente

Ronaldo è sempre pericoloso e nel 2016 ha vinto meritatamente avendo coronato anche il sogno dell'Europeo con il Portogallo. Però in questa stagione è meno continuo e decisivo in fase realizzativa rispetto al passato.

Il rendimento di Dybala cresce con il passare delle settimane e Allegri gli ha cucito addosso il ruolo di uomo-chiave di tutta la Juventus. Che corre per vincere il Triplete e si candida ad entrare nella storia. L'argentino segna e fa segnare, il suo gioco ruba gli occhi ed è perfetto per conquistare le preferenze degli osservatori più lontani.

Dybala ha un'immagine giovane e fresca e anche dal punto di vista del brand è in forte ascesa. Conta anche questo, perché il Pallone d'Oro è un formidabile moltiplicatore di fama mondiale e di incassi da sponsor.

Dybala è programmato per vincere il Pallone d'Oro e scrivere un pezzo di storia del calcio. Se non dovesse accadere adesso, sarà più avanti. La carta d'identità è nemica di Messi e Ronaldo, Neymar è l'avversario più pericoloso e i ragazzi che si stanno affacciando al calcio che conta devono scontare un po' di gavetta prima di poter essere inseriti nell'elenco dei papabili.

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Il nuovo contratto lo consacra top player

L'esplosione definitiva di Dybala è certificata anche dalla progressione del suo contratto. Il rinnovo con la Juventus ha impegnato per mesi Marotta e l'entourage del giocatore che sta lanciando anche una campagna di valorizzazione della propria immagine per diventare presto un brand mondiale. Arrivato a Torino nell'estate del 2015 come una scommessa pagata bene, Dybala ora diventa uno dei giocatori più pagati della rosa di Allegri.

Il nuovo accordo lo lega alla Juventus fino al 2022 con stipendio che sale a 5 milioni di euro netti e che poi sarà portato a 7 come Higuain e più degli altri big dello spogliatoio. E' il segnale della scelta del club che ha deciso di legarsi a Dybala e di renderlo il suo uomo immagine oltre che un perno fondamentale dal punto di vista tecnico.

Quanto vale oggi Dybala?

La firma mette a tacere anche tutte le voci su una possibile partenza di Dybala da Torino. Non accadrà, anche se le pressioni sono state fortissime perché la crfescita dell'argentino aveva attirato l'attenzione di tutti i top club europei con Barcellona e Real Madrid in prima fila. Il contratto di Dybala non prevede una clausola di cessione e, dunque, sarà la Juventus a decidere modi e tempi di un eventuale (molto lontano) divorzio.

Di sicuro nei mesi scorsi il Barcellona è arrivato a offire 75 milioni di euro vedendosi respingere la proposta. Oggi Dybala ne vale almeno 100, ma con le quotazioni in crescita del calciomercato mondiale è possibile che la cifra sia destinata ad alzarsi ancora. Con soddisfazione di Agnelli che per prenderlo ha investito 40 milioni di euro: sembrava un azzardo, ora la scommessa sta già pagando con gli interessi.

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Giovanni Capuano