Brasile 2014: stadio che vai, problema che trovi
A un mese dal via, diversi impianti non sono ancora pronti. "Non c'è stata pianificazione", accusa il giornalista Gustavo Loio di "O Globo". Le Olimpiadi 2016? Un salto nel buio
Niente di nuovo sul fronte occidentale. A meno di un mese dall'inizio del mondiale brasiliano, non si spengono le polemiche sui ritardi della macchina organizzativa verdeoro. Che a giudicare dai tanti richiami della Fifa, spesso promette e non mantiene. Abbiamo raccolto l'opinione in merito di Gustavo Loio, giornalista di “O Globo”, quotidiano con sede a Rio de Janeiro.
E' vero che alcuni stadi non sono ancora stati completati?
“Sì. Tre esempi su tutti: l'Itaquerão, l'impianto di San Paolo che ospiterà la gara di apertura di Coppa del Mondo, l'Arena da Baixada di Curitiba e l'Arena Pantanal di Cuiabà. A trenta giorni dall'inizio del torneo, sono ancora oggetto di lavori più o meno significativi”.
Quali sono le principali cause di questi ritardi?
“A mio avviso, il motivo principale è la mancanza di pianificazione. Tutti conoscevano le scadenze della Fifa, ma non tutti le hanno rispettate. In alcuni stadi ci sono stati inoltre scioperi degli operai, che hanno inevitabilmente portato a un ritardo nei lavori”.
Crede che riusciranno a finire per tempo?
“Spero di sì”.
Oltre agli stadi, qual è la situazione delle infrastrutture che saranno utilizzate durante il torneo?
“Il problema più grande riguarda gli aeroporti. Sono in molti a dubitare che siano in grado di ricevere un grande afflusso di turisti e tifosi”.
Come sta aspettando l'evento l'opinione pubblica brasiliana?
“In tantissimi continuano a criticare l'organizzazione dell'evento per il ritardo nei lavori e per l'alto costo degli stessi: come è noto, molti impianti sono costati molto di più rispetto al previsto”.
Qualche giorno fa, il Cio ha definito "critica" la situazione dei lavori per le Olimpiadi 2016. Esagerazione o realtà?
“Purtroppo, è la realtà. Siamo ancora in alto mare per le Olimpiadi”.
GLI STADI DELLA COPPA DEL MONDO
(situazione aggiornata al 10 maggio. Testo di Gustavo Loio per oglobo.globo.com )
Arena da Baixada – Curitiba
Uno dei più grandi mal di testa per la Fifa e gli organizzatori della Coppa del mondo. Dopo i tanti ritardi, dovrebbe essere l'ultimo impianto a essere consegnato. Curitiba ha corso il rischio di rimanere tagliata fuori dai mondiali.
Arena Pantanal – Cuiabà
Dovrebbe essere uno degli ultimi stadi a essere pronto. Il 9 maggio, il Ministero del Lavoro e dell'Occupazione del Mato Grosso ha bloccato i lavori di manutenzione e di intervento sulle linee ad alta tensione a causa della morte di un operaio.
Arena da Amazônia – Manaus
Ha ospitato il match di ritorno dei quarti di finale della Copa Verde tra Nazional AM e Remo (9 marzo scorso) con il 97,59% dei lavori completati. Detiene il triste record di tragedie durante i lavori di ristrutturazione: quattro gli operai morti.
Itaquerão (Stadio Corinthians) – San Paolo
Grande festa il 10 maggio in occasione dell'inaugurazione dell'impianto, con alcune ex stelle del Corinthians in campo a ricevere l'applauso del pubblico. Ma anche molti imprevisti e chiari segni di un'opera incompiuta. Il sistema dei posti numerati non ha funzionato. Non c'era parcheggio e nei dintorni era ancora un enorme cantiere. Il primo vero test sarà il 18 maggio, in occasione della partita tra Corinthians e Figueirense, valida per il campionato brasiliano. Nella costruzione dell'Itaquerão sono morti tre operai: due cadendo da una gru, il terzo durante l'installazione di tribune temporanee.
Maracanà – Rio de Janeiro
Riaperto nel 2013 dopo quasi tre anni di lavori, lo stadio di Rio de Janeiro sarà per la seconda volta nella sua storia lo scenario della finale della Coppa del mondo. Dopo il Manè Garrincha di Brasilia, è l'impianto che è costato di più.
Mineirão – Belo Horizonte
Come il Maracanà, è stato riaperto nel 2013 in occasione della Confederations Cup. E' uno degli unici due impianti a essere stato consegnato rispettando le scadenze della Fifa.
Beira-Rio – Porto Alegre
Ristrutturato, è stato parzialmente riaperto a febbraio per ospitare le gare del Campeonato Gaúcho. L'inaugurazione ufficiale è avvenuta soltanto nel mese di aprile in occasione dell'amichevole tra Internacional e Penarol.
Arena Pernambuco – Recife
Inaugurato in occasione della Confederations Cup, è stato criticato per essere di difficile accesso.
Arena das Dunas – Natal
Costruito al posto del vecchio Estádio Machadão e inaugurato nel gennaio 2014, continua ad avere problemi di finitura.
Fonte Nova – Salvador
Completamente rinnovato, è stato riaperto nel 2013 per la Confederations Cup.
Castelão – Fortaleza
Riaperto anch'esso in occasione della Confederations Cup 2013, ospiterà la seconda partita del Brasile. Avversario, il Messico.
Mané Garrincha (Stadio Nazionale) – Brasilia
Completamente ridisegnato per la Confederations Cup, è il secondo stadio del mondiale per dimensioni, ma è al primo posto per il denaro che è stato speso per i lavori che l'hanno interessato. Secondo la Corte dei conti del distretto federale, il costo finale potrebbe raggiungere quota 620 milioni di euro, cifra contestata dal governo della presidente Dilma Rousseff. L'impianto vanta un altro triste primato. Nel giugno 2012 vi è morto il primo dei dieci operai che hanno perso la vita durante i lavori negli stadi che ospiteranno il torneo mondiale.