Follia ultras a Cagliari: irruzione e schiaffi in ritiro
Gravissimo episodio ad Asseminello: in 30 entrano e minacciano i giocatori. Rissa con alcuni e allenamento cancellato
Nella settimana delle discussioni sul ruolo degli ultras e sulla possibilità di mettere al bando gli striscioni dagli stadi italiani, arriva da Cagliari una nuova notizia di un episodio di violenza e intimidazione. Una vera e propria follia che ha colpito i giocatori di Zeman, in ritiro per preparare la sfida contro il Napoli decisiva nella lotta per la salvezza. Una trentina di tifosi hanno fatto irruzione all'interno della struttura di Asseminello per un duro confronto con la squadra. Cancelli superati senza grossi problemi e caccia al giocatore: urla, minacce e anche qualche schiaffo. Non tutti, infatti, si sono rassegnati alla visita degli ultras ma, a quanto risulta, c'è chi ha reagito male. Ne è nata qualche piccola rissa e almeno un giocatore, il giovane Nicola Murru, ha avuto la peggio. La società nega che si sia arrivati allo scontro fisico.
Gli ultras cagliaritani, che non sono alla prima impresa di questo genere, hanno imperversato ad Asseminello per oltre venti minuti prima di essere allontanati definitivamente. La squadra scossa non si è allenata e l'episodio è presto diventato noto in città, anche se il club non ha preso ufficialmente alcuna posizione. Nel corso dell'irruzione i giocatori sono stati minacciati: "Dovete vincere contro il Napoli altrimenti sono c... vostri. Vediamo se vi impegnerete". Parole che gettano un'ombra anche sulle prossime ore e su quanto potrebbe accadere da qui alla fine della stagione, visto che il Cagliari è a un passo dalla retrocessione e difficilmente riuscirà a salvarsi.