Zeman-Juventus, tutte le dichiarazioni di "guerra"
La polemica inizia nel '98 con le accuse di doping, poi Calciopoli fino alle critiche a Conte
Quella tra Zeman e la Juventusè una lunga storia fatta di accuse, offese, frecciate e poca simpatia. Dal 25 luglio del 1998, giorno in cui Zeman comincia a parlare delle "sospette esplosioni muscolari" di alcuni giocatori della Juventus, è guerra aperta. Vialli gli dà del terrorista, Del Piero lo querela, Lippi chiede di squalificarlo per cinque anni. Inizia l'indagine che si conclude con l'assoluzione per i bianconeri. In occasione di Roma - Juventus Zeman ha un confronto con Ferrara negli spogliatoi, pochi mesi dopo il boemo fa esplodere nuove polemiche parlando di sorteggi arbitrali pilotati. Con Calciopoli emergono le intercettazioni di Moggi che parla a Giraudo: "Bisogna dargli una legnata", frase che conferma la teoria secondo cui il boemo sarebbe stato emarginato da Moggi dopo le sue dichiarazioni del 1998. Il resto è storia recente con il ritorno sulla panchina della Roma la scorsa estate e le nuove polemiche: prima il litigio con Vialli, poi le critiche a Conte. Ecco la storia di tutte le dichiarazioni rese dal boemo nei confronti dei rivali bianconeri.
28 settembre 2012 - Alla vigilia della sfida benzina sul fuoco: "Non parla Carrera? Questione di stili. Fischi? Non ho paura ma l'ultima volta non è stata carina: 90 minuti di insulti"
26 settembre 2012 - "I tifosi della Juventus ce l'hanno contro di me? Allora dovrebbero avercela anche con tutti i pubblici ministeri, i tribunali e tanta altra gente".
12 agosto 2012 - "Se è giusto che un allenatore squalificato alleni? Anche i giocatori squalificati si allenano. Ma se c'è una squalifica per un tempo lungo, dai tre mesi in poi, un allenatore non dovrebbe allenare".7 luglio 2012 - "Quanti sono gli scudetti della Juve? Per me sono tanti quanti sono quelli assegnati"
13 aprile 2012 - Dopo il gol su punizione che permette alla Juventus di battere la Lazio, Zeman commenta così: "Prodezza di Del Piero? Era messa male la barriera".
15 febbraio 2012 - All'indomani di Parma-Juventus, gara contrassegnata dalle recriminazioni delle due squadre per presunti rigori non concessi dal direttore di gara, Zeman dice: "Si lamentano tutti, però secondo me in quella gara, l'unico rigore chiaro era quello in favore del Parma per il fallo su Giovinco".
24 giugno 2011 - Sull'ex dg della Juventus Luciano Moggi: "Io faccio ancora calcio. Lui no. Credo che questo vorrà dire pur qualcosa".23 novembre 2006 - Zeman alla vigilia di Juventus-Lecce dichiara: "Non è colpa mia se la Juventus è in serie B: evidentemente è stata guidata male".
8 settembre 2006 - Parte la nuova avventura del tecnico in Italia alla guida del Lecce, serie B. La prima dichiarazione: "A mio giudizio le sentenze della giustizia sportiva non sono state adeguate a quello che è successo, a uno scandalo che era stato descritto come il più grave del calcio mondiale".
15 giugno 2006 - Dopo il suo esonero dal Napoli : "Corrado Ferlaino, l'ex presidente del Napoli, affermò che il mio ingaggio, con preordinata decisione di esonero, era stato in realtà architettato dallo stesso Luciano Moggi per distruggermi anche sul piano squisitamente tecnico".
16 aprile 2005 - Il ritorno al Delle Alpi: "Penso che qualche juventino ce l' avrà con me, ma penso anche che se leggessero le motivazioni della sentenza capirebbero anche loro che questa è una storia triste. Io sono un uomo di calcio e voglio che si rispettino le regole. Chi lo fa è mio amico, chi imbroglia è un mio nemico".
8 novembre 2004 - Zeman rilascia un'intervista alle Iene di Italia 1. "Vialli dopo quella denuncia ti ha accusato di essere un terrorista: cosa gli rispondi? 'Che i terroristi sono da altre parti". Fai un video messaggio a Vialli. "Ciao. Spero che ti torna memoria". Negli ultimi anni sono stati trovati diversi giocatori positivi al nandrolone, quest' anno nessuno. Perché? "Hanno cambiato shampoo, sono finiti i cinghiali".
11 settembre 2004 - "Ho seguito il processo (quello sull'abuso di farmaci nelle squadre di Serie A, ndr) con grande tristezza. Atleti sani imbottiti di psicofarmaci, antidepressivi, medicine per malattie cardiologiche e neurologiche (...). Se la Juve è colpevole, bisogna toglierle i trofei vinti in questi anni perché non le spetterebbero".
26 febbraio 2002 - "Ho appreso la notizia sfogliando i giornali. Per me, il caso è chiuso, anche se credo che la Juventus abbia ancora qualcosa da chiarire...". Così Zdenek Zeman commenta nel 2002 l' archiviazione della querela presentata da Alessandro Del Piero dopo le dichiarazioni del tecnico boemo sull' esplosione dei muscoli dell' attaccante della nazionale azzurra, apparse sull' Espresso nel 1998.
25 luglio 1998 - Le prime dichiarazioni di Zeman fanno esplodere le polemiche: "Il calcio è finito in farmacia. Per vincere ad una società servono solo due persone, una esperta di farmaci e un'altra brava in matematica, che sappia far quadrare i conti".