Televisione
30 March 2015
Karaoke: 5 curiosità che forse non sapevi
Al programma parteciparono come concorrenti anche Elisa, Tiziano Ferro, Camila Raznovich e Laura Chiatti.
Più che un programma, il Karaoke fu un vero fenomeno mediatico. Partito nel '92 in sordina e con ascolti non proprio esaltanti, lo show itinerante divenne in pochi mesi un vero e proprio cult televisivo consacrando definitivamente Rosiario Fiorello. A distanza di dieci anni, Italia 1 torna a scommettere su uno dei brand che hanno fatto la storia della rete "giovane" di Mediaset, affidando la conduzione ad Angelo Pintus e la direzione artistica al regista Roberto Cenci. Ecco cinque cose da sapere sul Karaoke.
Come nasce il karaoke
Karaoke è un termine giapponese nato dall'unione di due parole, ovvero vuota e orchestra. Il primo apparecchio karaoke fu inventato proprio da un musicista giapponese negli anni '70 e alcuni ne fanno risalire lporigine ad alcuni programmi televisivi americani di quell'epoca. Negli anni Ottanta divenne uno dei fenomeni di intrattenimento più diffusi in Giappone mentre solo dieci anni dopo esplose come fenomeno in Italia grazie alla trasmissione condotta da Fiorello.
I concorrenti famosi
All’epoca erano solo degli sconosciuti, oggi invece sono delle celebrità. Ripescando negli archivi Mediaset, all'epoca Finivest, si è scoperto che sul palco del Karaoke si esibirono anche future star della musica come Elisa e Tiziano Ferro, oltre a Silvia Salemi ed Annalisa Minetti, ma anche Camila Raznovich e Laura Chiatti.
Da Fiorello a Fiorellino
Non tutti ricordano che l'ultima stagione il Karaoke non fu condotta da Fiorello ma dal fratello Beppe Fiorello: all'epoca non era ancora un affermato attore di fiction campione d'incassi, ma un giovane agli esordi televisivi che si faceva chiamare Fiorellino. Presentò una stagione in coppia con Antonella Elia, ma nel 1995 la rete decise di chiudere lo show itinerante a causa degli ascolti non proprio esaltanti.
Il SuperKaraoke
Prima di congedarsi dalla trasmissione e cedere il testimone al fratello Beppe, Fiorello condusse una serie di speciali in prima serata su Canale 5, ribattezzati SuperKaraoke, da alcune delle piazze più belle d'Italia, comprese quelle di Milano e Roma. Sul palco la gente comune si alternava con personaggi famosi: così capitò che l'allora sindaco della Capitale, Francesco Rutelli, si trovasse a cantare Roma nun' fà la stupida stasera. Del progetto però Fiorello non fu entusiasta e a Repubblica confidò: "S'è dovuto fare e l'abbiamo fatto, ma il Karaoke deve andare in onda alle 8 su Italia 1 ed essere solo per i ragazzi in piazza, senza personaggi".
Karaoke alla finlandese
Tutti pensano che il Giappone sia centro mondiale del karaoke, ma tra i paesi dove il fenomeno non conosce tregua, c'è anche la Finlandia: dal 2007, infatti, lì si svolge il Karaoke World Championship, cioè il campionato mondiale che coinvolge ogni anno concorrenti da oltre trenta pesi di tutto il mondo. Ai finlandesi piace così tanto il karaoke, che per le strade di Helsinki scorrazzano persino i taxi karaoke, dotati di schermi e microfoni, in grado di ospitare fino a 15 persone alla volta.