10 film su serial killer realmente esistiti
Il 5 febbraio arriva al cinema "The Iceman", con Michael Shannon nei panni di Richard Kuklinski. Ecco altri lungometraggi su assassini seriali
1) "The Iceman" di Ariel Vromen
The IcemanBarterPresentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia del 2012, The Iceman del regista israeliano Ariel Vromen arriva nelle sale italiane il 5 febbraio.
Il film racconta la storia vera di Richard Kuklinski, uno dei più feroci killer statunitensi di tutti i tempi. Assassino per lo più a contratto, spesso al servizio della mafia italo-americana, fu arrestato nel 1987, a 52 anni; è morto nel 2006. Ha dichiarato di aver ucciso da oltre 100 a 250 uomini (nel suo "codice morale" non uccideva mai donne e bambini).
Nel suo modus operandi era solito tenere i cadaveri delle vittime per due anni in un freezer, per celare l'ora della loro morte: da qui il soprannome di "The Iceman", "l'uomo di ghiaccio". Sua moglie e i suoi figli (due femmine e un maschio) erano ignari della doppia vita di Kulinski e lo credevano un impegnato businessman.
Sui toni del thriller e anche del dramma umano, lo interpreta Michael Shannon, mentre Winona Ryder è la consorte.
2) "Monster" (2003) di Patty Jenkins
Aileen Wuornos, a sinistra. A destra Charlize Theron in "Monster"AnsaMonster racconta la storia vera di Aileen Wuornos, prostituta lesbica americana e serial killer. Nel 1991 fu arrestata e il 9 ottobre 2002 giustiziata tramite iniezione letale. Ha ucciso sette uomini in Florida tra il 1989 e il 1990, anche se ha sempre sostenuto che fosse stato per difendersi da violenza sessuale durante il suo lavoro da prostituta. La sua compagna, pressata dalla polizia, contribuì a farle confessare i delitti.
Nel biopic svolto in toni drammatici Wuornos è interpretata da Charlize Theron, che per la parte è ingrassata di 15 chili e si è imbruttita con il make-up. Per lei Oscar come migliore attrice.
3) "Dahmer - Il cannibale di Milwaukee" (2002) di David Jacobson
Dahmer - Il cannibale di Milwaukee racconta la storia Jeffrey Dahmer. Serial killer statunitense conosciuto come Il cannibale di Milwaukee o Il mostro di Milwaukee, tra il 1978 e il 1991 si macchiò di diciassette omicidi (per lo più di uomini o ragazzi omosessuali, di origine afroamericana o asiatica). Ha compiuto il suo primo delitto a 18 anni. I suoi assassinii erano particolarmente cruenti, includevano squartamento, violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo. Fu ucciso nel 1994 in carcere da un detenuto.
Nel film, biopic dell'orrore, Dahmer è interpretato da Jeremy Renner, mostrato sia nella sua fase culminante da assassino che più giovane, subito dopo il divorzio dei genitori.
4) "Ed Gein - Il macellaio di Plainfield" (2000) di Chuck Parello
Film spagnolo e portoghese girato in inglese, Ed Gein - Il macellaio di Plainfield è una produzione indipendente low budget (in patria fu rilasciato col titolo In the Light of the Moon, in USA semplicemente come Ed Gein). Biopic horror, racconta la vita di Ed Gein e, tramite flashback sul suo rapporto di odio-amore con la madre, cerca di spiegare cosa lo portò a essere quello che era. Serial killer statunitense, fu arrestato nel 1957 per l'uccisione di sei persone tra il 1947 e il 1957 e fu sospettato anche di ulteriori delitti. Particolarmente agghiacciante il suo modus operandi, che includeva squartamento e necrofilia sulle vittime. Soleva anche violare bare e costruirsi pezzi di arredo con parti dei cadaveri.
Lo interpreta l'attore americanoSteve Railsback, che ha incarnato anche un altro serial killer, Charles Manson, nella miniserie televisiva Helter Skelter (1976).
Ed Gein, morto nel 1984 per un tumore nell'istituto di igiene mentale di Mendota, ha ispirato anche altri celebri film: Psyco, Non aprite quella porta, Il silenzio degli innocenti.
5) "Ted Bundy" (2002) di Matthew Bright
Thriller americano, racconta in maniera romanzata i crimini di Ted Bundy, presentato come un classico ragazzo della porta accanto dietro cui si nasconde un mostro sadico.
Bundy è stato un serial killer statunitense; gli sono stati attribuiti almeno 30-35 omicidi di giovani donne per lo più universitarie tra il 1974 e il 1978. Arrestato nel 1978, fu giustiziato nel 1989 sulla sedia elettrica.
Lo interpreta Michael Reilly Burke.
Bundy era solito fingere di avere un braccio ingessato, chiedendo aiuto alle vittime per trasportare oggetti in macchina: questa tecnica è stata ripresa ne Il silenzio degli innocentiper il maniaco scuoiatore Buffalo Bill.
6) "La vera storia di Jack lo squartatore" (2001) di Albert e Allen Hughes
Particolare dela locandina del film "La vera storia di Jack lo squartatore"AnsaTratto dal graphic novel From Hell di Alan Moore ed Eddie Campbell, il thriller dei fratelli Hughes, statunitensi, si concentra sul misterioso serial killer britannico Jack lo squartatore, appellativo dato a un non identificato serial killer che agì a Londra nell'autunno del 1888, in epoca vittoriana. Cinque le vittime attribuitegli, ma potrebbe averne uccise quindici. Assassinava prostitute che vivevano e lavoravano nei bassifondi, tagliando loro la gola, quindi effettuando mutilazioni addominali.
Johnny Depp interpreta l'ispettore Frederick Abberline, che investigò sugli omicidi di Jack lo Squartatore.
7) "Lo strangolatore di Boston" (1968) di Richard Fleischer
Albert DeSalvo, a destra. A sinistra, Tony Curtis nei suoi panniHulton Archive / 20th Century FoxLo strangolatore di Boston si basa sulla vera storia di Albert DeSalvo, presunto serial killer che confessò di essere colui che aveva terrorizzato Boston dal 1962 al 1964, uccidendo tredici donne (soprannominato "strangolatore di Boston"). La maggior parte delle vittime fu prima stuprata poi strangolata con indumenti quali calze e sottovesti. Sulla sua reale colpevolezza e sulla veridicità della sua confessione si discute tuttora. Mentre si girava il film DeSalvo evase dal manicomio in cui era rinchiuso. Morì in carcere, pugnalato da mano ignota nel 1973.
Il lungometraggio di Richard Fleischer è molto romanzato e ci presenta DeSalvo come sicuro colpevole ma inconsapevole e schizofrenico. Lo interpreta Tony Curtis. Henry Fonda e George Kennedy incarnano i poliziotti che lo incastrarono.
8) "Il cacciatore di donne" (2013) di Scott Walker
Il cacciatore di donne è un trhiller che si basa sulla vita di Robert C. Hansen, padre di famiglia e serial killer che tra il 1971 e il 1983 uccise tra 17 e 21 donne vicino Anchorage, in Alaska, cacciandole nella foresta come animali. È morto all'età di 75 anni nell'agosto 2014, mentre stava scontando una pena detentiva di 461 anni.
Interpreta questo assassino della porta accanto John Cusack. Nicolas Cage è invece il caparbio agente di polizia che, per ottenere giustizia, dovrà guadagnarsi la fiducia dell'unica vittima sopravvissuta, la giovane prostituta Cindy Paulson, interpretata da Vanessa Hudgens.
9) "Gacy" (2003) di Clive Saunders
Film americano uscito direttamente in home-video, Gacy racconta la storia vera del serial killer statunitense John Wayne Gacy. Cittadino modello che si travestiva persino da clown per l'ospedale pediatrico di Chicago, nel 1978 aveva incontrato e si era fatto fotografare anche con l'allora First Lady Rosalynn Carter. Dietro questa facciata rispettabile, però, tra il 1972 e il 1978 rapì, torturò, sodomizzò e uccise 33 vittime, quasi tutti adolescenti e maschi adulti, molto dei quali seppelliti sotto la sua abitazione o nascosti in cantina. Il "Killer Clown", come fu soprannominato, fu giustiziato nel 1994 con un'iniezione letale all'età di 52 anni.
Nel thriller biografico lo interpreta l'attore americano Mark Holton.
10) "L'assassino di Rillington Place n. 10" di Richard Fleischer
Ancora Richard Fleischer alla regia per un thriller che si concentra su John Christie, serial killer britannico che tra il 1943 ed il 1953 uccise almeno otto donne (tra cui la moglie e una bambina) nel suo appartamento londinese nel quartiere di Notting Hill al numero civico 10 di Rillington Place. Quando traslocò, in una nicchia e sotto le assi del pavimento della sua abitazione vennero trovati alcuni dei cadaveri. Fu arrestato il 31 marzo 1953 e già il 15 luglio giustiziato tramite impiccagione.
Nel film Christie è interpretato da Richard Attenborough, mentre John Hurt è Timothy Evans, inquilino di Rillington Place sospettato e impiccato per la morte di sua moglie e sua figlia, vittime invece di Christie.