I 10 libri più venduti della settimana (17-23 settembre)
In testa "M. Il figlio del secolo" di Antonio Scurati, seguito dal premio Campiello "Le assaggiatrici" di Rosella Postorino
Ecco la classifica dei libri più venduti della settimana in Italia (nella settimana dal 17 al 23 settembre, secondo dati iBuk).
Classifica generale: i 10 libri più venduti della settimana
10) Peccato mortale di Carlo Lucarelli
Carlo Lucarelli torna con il suo commissario De Luca. C'è una macchia nel suo passato, qualcosa che lo ha reso ricattabile e lo ha costretto, da lì in poi, a rincorrere sé stesso. È il suo peccato mortale.
Quello tra il 25 luglio e l'8 settembre del 1943 è un periodo strano, allucinato. L'Italia si sveglia una mattina senza piú il fascismo e praticamente la mattina dopo con i tedeschi in casa. Proprio nel caos di quei giorni De Luca, in forza alla polizia criminale di Bologna, si trova a indagare su un corpo senza testa. Semplice, perché in fondo si tratta di un omicidio, un lavoro da cane da caccia: chilometri a vuoto, piste da seguire e qualche cazzotto da mettere in conto se ficchi il naso dove non dovresti. Complicato, perché la vicenda assume presto risvolti politici che, date le circostanze, diventano molto pericolosi.
Carlo Lucarelli
Peccato mortale: Un'indagine del commissario De Luca
Einaudi
247 pagine
9) Grido di guerra di Wilbur Smith (con David Churchill)
Una storia di spionaggio e passione sullo sfondo dell'Europa dilaniata dal secondo conflitto mondiale e della sublime bellezza dei paesaggi africani. Con Grido di guerra il grande scrittore d'avventura Wilbur Smith torna al ciclo dei Courteney d’Africa. Cresciuta nel Kenya coloniale degli anni '20 sotto l’occhio attento del padre, Leon, imprenditore di successo oltre che famoso veterano della Grande guerra, Saffron Courteney ha avuto un’infanzia idillica, finché un evento drammatico l’ha costretta a maturare molto, forse troppo in fretta. È ormai una giovane donna testarda e indipendente quando il destino dà una nuova svolta inaspettata alla sua vita... L'uomo che ama disperatamente, per il quale ha rischiato uno scandalo e perso gli amici più cari, porta il nome di Gerhard von Meerbach, il cui fratello è un magnate della nascente industria automobilistica tedesca nonché membro attivo del partito nazista.
Wilbur Smith, David Churchill
Grido di guerra
Longanesi
554 pagine
8) Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti della Guerra fredda di Lilli Gruber
Lilli Gruber torna a esplorare il passato della sua terra con Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti della Guerra fredda.
Prima saltano in aria i monumenti. Poi i tralicci. Poi le caserme. È il crescendo di violenza che dalla fine degli anni Cinquanta investe il Sudtirolo, dove i “combattenti per la libertà” vogliono la riannessione all’Austria. Lo Stato italiano si trova per la prima volta di fronte al terrorismo. Nella piccola provincia sulle Alpi affluiscono migliaia di soldati e forze dell’ordine: ma la militarizzazione è davvero la risposta all’emergenza creata dagli attentati? Oppure obbedisce a una logica di “strategia della tensione”? La storia degli anni delle bombe sudtirolesi racconta lo scontro tra le superpotenze USA e URSS; il gioco pericoloso di gruppi neonazisti e neofascisti; le spregiudicate interferenze dei servizi segreti di diversi Paesi; una minaccia nucleare sempre più vicina e una guerra senza quartiere contro il comunismo destinata a sfuggire di mano.
Lilli Gruber
Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti della Guerra fredda
Sperling & Kupfer
432 pagine
7) Giuro che non avrò più fame di Aldo Cazzullo
Il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu Via col vento. Molte si identificarono in una scena: Rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: "Giuro che non soffrirò mai più la fame!". Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant'anni fa venne ricostruito un Paese distrutto. Come scrive Aldo Cazzullo in Giuro che non avrò più fame, "avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un'automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso". Ora l'Italia è di nuovo un Paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l'anno-chiave della Ricostruzione, il 1948. Che sia di esempio per la ricostruzionei di oggi. .
Aldo Cazzullo
Giuro che non avrò più fame
Mondadori
200 pagine
6) L'ultimo giro della notte di Michael Connelly
Michael Connelly ordisce una nuova storia, intrecciando più casi e soprattutto presentandoci un nuovo personaggio - destinato a incontrarsi presto anche con Harry Bosch -, una detective tosta, solitaria e dalla corazza durissima, Renée Ballard. È lei la protagonista de L'ultimo giro della notte. Ex reporter di nera, è entrata in polizia stufa di scrivere di crimini, e impaziente di risolverne qualcuno, e in poco tempo è diventata detective alla Omicidi.
Michael Connelly
L'ultimo giro della notte
Piemme
372 pagine
5) La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
La ragazza con la Leica della scrittrice tedesca naturalizzata italiana Helena Janeczek è il libro Premio Strega 2018. È un romanzo biografico che racconta le vicende della fotografa tedesca Gerda Taro, nota per aver avuto una relazione con Robert Capa. Le pagine narrano la vita di questa ragazza ribelle, l'amore con il celebre fotografo ungherese, l'avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta.
Helena Janeczek
La ragazza con la Leica
Guanda
320 pagine
4) L'amica geniale di Elena Ferrante
L'amica geniale è il primo romanzo dell'omonimo tetralogia realizzata da Elena Ferrante, la scrittrice senza volto, molto amata negli States, che da sempre ha scelto di non mostrarsi e non rivelare la sua identità. Da questa saga è nata anche una serie tv.
L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero e robusto.
Elena Ferrante
L'amica geniale. Vol. 1
E/O
400 pagine
3) Ora dimmi di te. Lettera a Matilda di Andrea Camilleri
Una lunga lettera alla pronipotina Matilda che diventa un'autobiografia scritta con la sincerità del cuore. C'e' tutto Andrea Camilleri nel libro Ora Dimmi di te. Il papà di Montalbano, che il 6 settembre compie 93 anni, si racconta a una bambina di 4 anni perché non vuole che "quando lei sarà grande" siano altri a farlo. Le pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento attraverso quella di un uomo innamorato della vita e dei suoi personaggi.
Andrea Camilleri
Ora dimmi di te. Lettera a Matilda
Bompiani
112 pagine
2) Le assaggiatrici di Rosella Postorino
Ingoiare tre volte al giorno cibo che potrebbe essere mortale. Sapere che ogni boccone potrebbe essere l'ultimo. Una sfida terribile quella a cui erano sottoposte le donne reclutate dalle SS per assaggiare i pasti di Hitler e verificare in questo modo che non fossero avvelenati. A loro è dedicato Le assaggiatrici, il romanzo di Rosella Postorino vincitore del Premio Campiello.
Rosella Postorino
Le assaggiatrici
Feltrinelli
288 pagine
1) M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati
Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso e direttore di un piccolo giornale di opposizione, è un personaggio da romanzo. Sarebbe un personaggio da romanzo, se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue la realtà, il corpo dell'Italia, nella storia e nella cronaca, nella tragedia e nella farsa. E infatti la saggistica ha finora dissezionato ogni aspetto della vita di Mussolini. Antonio Scurati, invece, in M. il figlio del secolo, tratta la parabola politica, umana, esistenziale di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo in cui d'inventato non c'è assolutamente nulla. Un'opera che ci conduce a rivivere passo per passo il ventennio che ha cambiato per sempre la nostra storia.
Antonio Scurati
M. il figlio del secolo
Bompiani
840 pagine
____________________________________________________________
Narrativa italiana, i 10 libri più venduti della settimana
Ecco la top ten dei libri di narrativa italiana più venduti della settimana (nella settimana dal 17 al 23 settembre), secondo dati iBuk.
10) Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante
Storia del nuovo cognome, secondo romanzo del ciclo dell’Amica geniale di Elena Ferrante, ci fa ritrovare subito Lila ed Elena, il loro rapporto di amore e odio, l’intreccio inestricabile di dipendenza e volontà di autoaffermazione. Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono entrambe in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso se stessa. Elena è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il matrimonio dell’amica, ha scoperto che non sta bene né nel rione né fuori. Le vicende delle due ragazze riprendono a partire da questo punto e ci trascinano nella loro vitalissima giovinezza, dentro il ritmo travolgente con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. Il tutto sullo sfondo di una Napoli, di un’Italia che preparano i connotati allarmanti di oggi.
Elena Ferrante
Storia del nuovo cognome. L'amica geniale. Vol. 2
E/O
480 pagine
9) Il metodo Catalanotti di Andrea Camilleri
Una nuova indagine per il commissario Montalbano. Andrea Camilleri inventa storie e personaggi e li fa recitare fra quinte teatrali di cui è regista. C'è un morto ammazzato ma la scena del crimine ha qualcosa di strano che sa di teatro. Ed è proprio il teatro il protagonista del romanzo Il metodo Catalanotti. La vittima, Carmelo Catalanotti, aveva una vera passione per le scene e dedicava tutto il proprio tempo alla regia di drammi borghesi.
Andrea Camilleri
Il metodo Catalanotti
Sellerio Editore Palermo
264 pagine
8) Una di Luna di Andrea De Carlo
Una di Luna è il nuovo romanzo di Andrea De Carlo.
Margherita Malventi si dedica a una cucina intima e riflessiva nel suo piccolo ristorante a Venezia, nel sestiere di Castello, ed è convinta che la Luna le abbia salvato la vita più di una volta. Suo padre si chiama Achille, ha ottantasette anni ed è stato uno dei più rinomati chef della città lagunare, finché non ha perso tutto a causa delle sue manie di grandezza. È un uomo rabbioso, in guerra contro il mondo, ma l’invito a partecipare come ospite d’onore a Chef Test, popolarissimo programma televisivo di cucina, sembra offrirgli la possibilità di una rivalsa pubblica. Margherita decide di accompagnarlo a Milano, dove il programma viene registrato, con la speranza assai poco realistica che il viaggio possa dischiudere tra loro una comunicazione che non c’è mai stata.
Andrea De Carlo
Una di Luna
La nave di Teseo
268 pagine
7) Quinto comandamento di Valerio Massimo Manfredi
Valerio Massimo Manfredi, ispirandosi liberamente a una storia vera, scrive Quinto comandamento, romanzo epico su guerrieri e mercenari, tra cui Kazianoff, un medico russo alcolizzato ex Spetsnaz, Louis, un prete vallone rinnegato per amore, Rugenge, il leopardo nero, giovane cacciatore congolese dalla mira micidiale, e poi Jean Lautrec imbattibile con il mitra, tutti agli ordini di padre Marco, Templare di fine millennio...
Valerio Massimo Manfredi
Quinto comandamento
Mondadori
348 pagine
6) Peccato mortale di Carlo Lucarelli
Carlo Lucarelli torna con il suo commissario De Luca. C'è una macchia nel suo passato, qualcosa che lo ha reso ricattabile e lo ha costretto, da lì in poi, a rincorrere sé stesso. È il suo peccato mortale.
Quello tra il 25 luglio e l'8 settembre del 1943 è un periodo strano, allucinato. L'Italia si sveglia una mattina senza piú il fascismo e praticamente la mattina dopo con i tedeschi in casa. Proprio nel caos di quei giorni De Luca, in forza alla polizia criminale di Bologna, si trova a indagare su un corpo senza testa. Semplice, perché in fondo si tratta di un omicidio, un lavoro da cane da caccia: chilometri a vuoto, piste da seguire e qualche cazzotto da mettere in conto se ficchi il naso dove non dovresti. Complicato, perché la vicenda assume presto risvolti politici che, date le circostanze, diventano molto pericolosi.
Carlo Lucarelli
Peccato mortale: Un'indagine del commissario De Luca
Einaudi
247 pagine
5) La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
La ragazza con la Leica della scrittrice tedesca naturalizzata italiana Helena Janeczek è il libro Premio Strega 2018. È un romanzo biografico che racconta le vicende della fotografa tedesca Gerda Taro, nota per aver avuto una relazione con Robert Capa. Le pagine narrano la vita di questa ragazza ribelle, l'amore con il celebre fotografo ungherese, l'avventura di fotografare e la gioia di vivere nella Parigi degli anni Trenta.
Helena Janeczek
La ragazza con la Leica
Guanda
320 pagine
4) L'amica geniale di Elena Ferrante
L'amica geniale è il primo romanzo dell'omonimo tetralogia realizzata da Elena Ferrante, la scrittrice senza volto, molto amata negli States, che da sempre ha scelto di non mostrarsi e non rivelare la sua identità. Da questa saga è nata anche una serie tv.
L'autrice scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero e robusto.
Elena Ferrante
L'amica geniale. Vol. 1
E/O
400 pagine
3) Ora dimmi di te. Lettera a Matilda di Andrea Camilleri
Una lunga lettera alla pronipotina Matilda che diventa un'autobiografia scritta con la sincerità del cuore. C'e' tutto Andrea Camilleri nel libro Ora Dimmi di te. Il papà di Montalbano, che il 6 settembre compie 93 anni, si racconta a una bambina di 4 anni perché non vuole che "quando lei sarà grande" siano altri a farlo. Le pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento attraverso quella di un uomo innamorato della vita e dei suoi personaggi.
Andrea Camilleri
Ora dimmi di te. Lettera a Matilda
Bompiani
112 pagine
2) Le assaggiatrici di Rosella Postorino
Ingoiare tre volte al giorno cibo che potrebbe essere mortale. Sapere che ogni boccone potrebbe essere l'ultimo. Una sfida terribile quella a cui erano sottoposte le donne reclutate dalle SS per assaggiare i pasti di Hitler e verificare in questo modo che non fossero avvelenati. A loro è dedicato Le assaggiatrici, il romanzo di Rosella Postorino vincitore del Premio Campiello.
Rosella Postorino
Le assaggiatrici
Feltrinelli
288 pagine
1) M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati
Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso e direttore di un piccolo giornale di opposizione, è un personaggio da romanzo. Sarebbe un personaggio da romanzo, se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue la realtà, il corpo dell'Italia, nella storia e nella cronaca, nella tragedia e nella farsa. E infatti la saggistica ha finora dissezionato ogni aspetto della vita di Mussolini. Antonio Scurati, invece, in M. il figlio del secolo, tratta la parabola politica, umana, esistenziale di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo in cui d'inventato non c'è assolutamente nulla. Un'opera che ci conduce a rivivere passo per passo il ventennio che ha cambiato per sempre la nostra storia.
Antonio Scurati
M. il figlio del secolo
Bompiani
840 pagine