3 libri di giovani autori da non perdere
Mattia Signorini, Alessio Mussinelli e Aurora Frola: la vita in una pensione, l'umorismo e la fragilità della psiche
'Le fragili attese', di Mattia Signorini
Le fragili atteseMarsilioL’autore, classe 1980, ha già all’attivo altri tre romanzi, Lontano da ogni cosa (Tea), La sinfonia del tempo breve e Ora (Marsilio). Con Le fragili attese racconta di un affascinante micro-mondo racchiuso tra le mura della Pensione Palomar, un vecchio edificio a due piani di una periferia cittadina, in contrasto con la modernità. All’interno si intrecciano le vite sospese, sempre in attesa, di Italo, il vecchio proprietario che vuole chiudere, e dei suoi ospiti: Guido, il professore di inglese che tenta di insegnare a parlare a una bambina muta; Lucio, che cerca il padre che non vede da una vita; Adolfo, generale in pensione convinto che la guerra sia la soluzione; l’arpista Ingrid che lavora come cassiera e ama accompagnarsi a uomini conosciuti per caso; ed Emma, la domestica convinta ormai che la Pensione Palomar sia la sua casa.
Un libro per i procrastinatori seriali
Mattia Signorini
Le fragili attese
(Marsilio)
249 pagine
'Nemmeno Houdini', di Alessio Mussinelli
Nemmeno HoudiniFaziMussinelli è nato 27 anni fa a due passi dal lago d’Iseo, in provincia di Bergamo. E proprio in quelle terre ambienta questo capolavoro umoristico in grado di conquistare tutti i tipi di lettori, da quelli più forti a chi vuole invece svagarsi un po’. I protagonisti sono gli abitanti del piccolo paese di Sarnico, in un’Italia da poco uscita dalle due guerre. Personaggi memorabili, spassosi, semplici, umani. Dalla nobile vedova in cerca di un maggiordomo eroticamente appetibile, all’aspirante organista in lotta contro un curato che non vuol saperne di musica. Ma ci sono anche tante altre storie, tra osterie, macchiette, amori e corna, raccontate attraverso un ritmo serrato e magistralmente congegnato.
Mussinelli si è guadagnato un posto tra Guareschi, Brizzi, Benni e Vitali
Alessio Mussinelli
Nemmeno Houdini
(Fazi)
317 pagine
'I ricordi non si lavano', di Aurora Frola
I ricordi non si lavanoEdizioni della Sera1982 è l’anno di nascita di questa scrittrice piemontese. Questo è il suo primo libro, ormai già datato 2012. Lungo le sue pagine troviamo la toccante storia di Angelica, che in una clinica psichiatrica cerca di raccogliere i pezzi di una vita ingiusta e distruttrice. Nei suoi ricordi ci sono una madre manipolatrice, uno zio apparentemente premuroso, che nei fatti è invece un orco, e tante ferite interiori che hanno contribuito a creare tormenti inestinguibili.
Un libro forte, che fa riflettere. Di certo non adatto all’evasione
Aurora Frola
I ricordi non si lavano
(Edizioni della Sera)
204 pagine