Giornata della Memoria: 5 fumetti
Le metafore di Maus, il commovente diario di Anne Frank, l'eroismo di Giorgio Perlasca, la tragica adolescenza del supercriminale Magneto e l'accorata condanna della guerra di Osamu Tezuka
Art Spiegelman, Sid Jacobson e Ernie Colόn, Marco Sonseri e Ennio Bufi, Greg Pak e Carmine Di Giandomenico e Osamu Tezuka: sono gli autori di cinque storie a fumetti molto diverse tra loro ma con in comune il voler evocare, affrontare e tramandare una delle grandi tragedie del secolo scorso: la Shoah, oggetto del Giorno della Memoria.
"Maus", di Art Spiegelman, Einaudi
Gli ebrei perseguitati rappresentati come topi, i nazisti come gatti e i polacchi come maiali. È con un escamotage grafico che Art Spiegelman ci racconta le peripezie dei suoi genitori ebrei, e al tempo stesso riflette sul suo difficile rapporto con il padre, profondamente cambiato da Auschwitz.
"Anne Frank – La biografia a fumetti", di Sid Jacobson ed Ernie Colόn, Rizzoli Lizard
Realizzato da due autori veterani, Il volume è un adattamento autorizzato e realizzato in stretta collaborazione con la Casa-Museo di Anne Frank in Olanda . Contiene la cronaca della breve vita della ragazza sino alla sua morte a Bergen-Belsen, insieme a testimonianze ed eventi inediti della vita del padre, sopravvissuto all’Olocausto.
"Giorgio Perlasca - Un uomo comune", di Marco Sonseri e Ennio Bufi, ReNoir
Fingendosi console spagnolo a Budapest durante la seconda guerra mondiale, l'italiano Perlasca salvò la vita a migliaia di ebrei destinati alla deportazione. Il suo coraggiosissimo gesto, peraltro rimasto per anni nell'ombra, è narrato in questo volume di produzione tutta nostrana.
"X-Men - Magneto: Testamento", di Greg Pak e Carmine Di Giandomenico, Panini
È stato edito dalla statunitense Marvel e ha come protagonista il supercriminale (o meglio: antieroe) mutante Magneto, ma non si tratta di un fumetto di supereroi. Scritto dall'americano Greg Pak e disegnato dall'italianissimo Carmine Di Giandomenico , "Magneto: Testamento" è una storia dura e realistica che ci mostra l'adolescenza del personaggio e i suoi sforzi disperati per proteggere le persone che ama dagli orrori delle leggi razziali e dei campi di sterminio.
"La storia dei tre Adolf", di Osamu Tezuka, Hazard
Anche il maestro del manga, il giapponese Osamu Tezuka, ha espresso la sua condanna alla guerra e alle leggi razziali. I tre Adolf del titolo sono un ragazzo ebreo ed uno tedesco inizialmente amici ma poi allontanati dal nazismo, ed Hitler stesso. Vicenda complessa ed emotivamente tesa che fa parte della produzione più matura dell'autore.
Nota: il copyright delle immagini è degli autori citati e dei rispettivi editori.
Si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione alla stesura del testo