Il 21 marzo, nella data in cui il mondo celebra l’arrivo della primavera, si festeggia anche la Giornata Internazionale del Profumo, un omaggio a quell’arte invisibile ma profondamente evocativa che da millenni accompagna l’umanità. Lunghi dall’essere una mera composizione di essenze, il profumo si presenta come un linguaggio, un sigillo olfattivo capace di attraversare il tempo e risvegliare memorie sopite, dando vita a una narrazione sensoriale.
Le prime tracce dell’uso del profumo risalgono alle antiche civiltà mesopotamiche ed egizie, dove incensi e oli profumati venivano utilizzati nei riti religiosi e nelle pratiche di imbalsamazione, quasi a voler sigillare l’anima in un’aura di eternità. I Greci e i Romani perfezionarono l’arte della profumeria, rendendola un lusso quotidiano: balsami, unguenti e acque profumate erano considerati strumenti di piacere e di cura, capaci di esaltare la bellezza e distinguere il rango sociale.
Nel Rinascimento, il profumo si diffuse poi nelle corti europee, dove divenne simbolo di raffinatezza e potere. Ma fu a Venezia, crocevia di scambi e innovazioni, che si introdussero per la prima volta in Europa le tecniche arabe di distillazione, dando così vita alle prime fragranze alcoliche. Fu poi la Francia del XVII secolo a trasformare la profumeria in una vera e propria arte, grazie all’abilità dei maestri profumieri di Grasse, città che ancora oggi è considerata la capitale mondiale del profumo.
Il potere universale del profumo si ricollega a uno dei cinque sensi, il più direttamente collegato alla memoria e alle emozioni, un’ancora invisibile capace di trasportare la mente in luoghi lontani o rievocare istantaneamente un momento del passato. Grazie all’olfatto, in un solo istante, una sola nota può riportare alla luce un ricordo d’infanzia, l’eco di un abbraccio, il calore di una stagione. Questo legame profondo tra profumo e psiche è stato studiato dalla scienza, che ha confermato il potere degli odori nel modulare l’umore e influenzare la percezione di chi ci circonda.
Le fragranze agrumate, luminose e frizzanti, sono ad esempio capaci di infondere energia e positività; le note floreali evocano romanticismo e dolcezza, mentre le sfumature legnose e ambrate trasmettono calore, mistero e sicurezza.
Le dieci note più apprezzate in profumeria

Vaniglia
Dolce, avvolgente e seducente, la vaniglia è tra le note più amate per il suo calore gourmand. Naturale o sintetica, dona morbidezza alle fragranze e un tocco irresistibile di sensualità.
Vanilla di Chanson d’Eau cattura le ricche tonalità solari della vaniglia e delle spezie polinesiane. Si apre con una freschezza fruttata e succosa, che evolve in un cuore floreale bianco splendente. Il fondo, sensuale e avvolgente, combina ambra dolce e vaniglia irresistibile.

Sandalo
Cremoso e legnoso, il sandalo regala profondità e rotondità alle composizioni olfattive. Il suo carattere caldo e vellutato è perfetto per fragranze sofisticate e avvolgenti.
Aqua Adornationis di LabSolue ispira la sensazione di un paesaggio che si risveglia, quando l’inverno lascia spazio ai primi raggi di sole. Il cuore di neroli evoca freschezza e rinascita, mentre il fondo di legno di cedro, sandalo e muschio dona profondità, stabilità e calore.

Rosa
Emblema di eleganza e femminilità, la rosa offre sfaccettature che vanno dal miele alla freschezza verde, rendendola una delle materie prime più versatili in profumeria.
Iconico e senza tempo, Chanel N°5 è il simbolo stesso dell’eleganza olfattiva. Creato nel 1921 da Ernest Beaux per Coco Chanel, fonde l’opulenza della rosa e del gelsomino con un sofisticato accordo di aldeidi, che dona luminosità e astrattezza.

Gelsomino
Ricco e inebriante, il gelsomino è il cuore di molte fragranze iconiche. La sua anima solare e sensuale dona alle creazioni una firma sofisticata e senza tempo.
Fleur Diamantine di Maison Crivelli si ispira ad una piacevole passeggiata in un idilliaco giardino di fiori bianchi al tepore del sole primaverile. Dalle note verdi e fiorite, è una combinazione di note olfattive delicate di neroli e assoluta di gelsomino rinfrescate dall’olio essenziale di menta.

Bergamotto
Frizzante e luminoso, il bergamotto è una delle note più utilizzate nelle fragranze agrumate e nei profumi freschi. La sua leggerezza dona energia e vivacità.
Acqua di Gio di Giorgio Armani si apre on note marine e di bergamotto, che le conferiscono un’intensa freschezza. Le note di cuore combinano gelsomino, legno di cedro e rosmarino, i cui accenti aromatici ricordano il paesaggio mediterraneo. Le note di fondo di muschio bianco e patchouli catturano la potenza maschile della fragranza.

Ambra
Misteriosa e avvolgente, l’ambra aggiunge un tocco orientale e caldo alle fragranze. Le sue sfumature ambrate e resinose evocano profondità e opulenza.
Roi d’Orient di Rituals è una fragranza intensa e sofisticata. Le sue note avvolgenti di ambra, muschio profondo e un tocco di pepe bianco creano un’esperienza olfattiva unica, affascinante nella sua eleganza.

Patchouli
Intenso e terroso, il patchouli è una delle note chiave della profumeria chypre e orientale. Il suo aroma profondo e boisé conferisce carattere e sensualità alle composizioni.
Yatagan di Caron è un profumo audace e carismatico, ispirato ai viaggi in Oriente e al fascino delle antiche armi ottomane. Le sue note resinose e cuoiate si intrecciano con il calore dell’assenzio e del patchouli, creando un accordo intenso e misterioso, dall’eleganza senza tempo.

Muschio Bianco
Pulito e delicato, il muschio bianco è spesso usato come base per donare persistenza e un effetto “pelle nuda”, rendendo le fragranze più morbide e avvolgenti.
Musc Invisible di Juliette Has a Gun è un abbraccio impalpabile di muschio soffice e delicato, avvolto da note di cotone e gelsomino. Intimo e rassicurante, evoca la sensazione di una seconda pelle, lasciando una scia pulita e discreta.

Oud
Misterioso e prezioso, l’oud è una resina legnosa dall’aroma intenso e fumoso. Tipico della profumeria mediorientale, conferisce un carattere profondo e opulento alle fragranze.
Oudgasm di Kayali è un viaggio sensoriale nel cuore dell’Oriente, dove il ricco e misterioso oud si intreccia con spezie avvolgenti e accenti di ambra dorata. Intenso e seducente, sprigiona un’eleganza opulenta, lasciando una scia calda e irresistibile.

Fava Tonka
Calda e gourmand, la fava tonka sprigiona note di mandorla, tabacco e vaniglia. È amata per la sua capacità di arricchire le composizioni con un tocco sensuale e avvolgente.
Orphéon di Diptyque è un omaggio olfattivo alla Parigi bohémienne degli anni ‘60, con le sue atmosfere avvolgenti e sofisticate. Note di ginepro frizzante, poudré di iris e un caldo fondo di legni e fava tonka ricreano l’eleganza senza tempo di un salotto artistico intriso di ricordi e charme