La sfida vinta di digitalizzare gli spazi fisici
Con una soluzione evoluta, Nicolis Project ha aiutato il Gruppo Würth a ottimizzare parte della sua logistica consentendo di aumentarne la velocità e l'efficienza
Applicare l'intelligenza digitale a mansioni tradizionali. Usare la tecnologia per uno scopo logico: supportare il lavoro umano, facilitarlo senza sostituirlo. Da queste premesse nasce l'accordo tra Nicolis Project, eccellenza italiana specializzata nelle soluzioni avanzate per la grande distribuzione, e il Gruppo Würth, leader mondiale nei prodotti e nei sistemi per il montaggio e il fissaggio.
L'esigenza di Würth, che vanta una rete vendita di oltre 2.500 tecnici, era comunicare meglio con loro. Smistare con efficacia la corrispondenza e i materiali loro destinati all'interno di un centro logistico. Un compito che veniva svolto alla vecchia maniera, con un importante investimento di tempo, da operatori che dovevano capire a chi fosse indirizzato il singolo plico, comporlo con i materiali giusti e inserirlo nella casella corrispondente a ciascun destinatario.
L'uovo di Colombo è stato affidare a un sistema centralizzato il compito di accendere di volta in volta barre a led di un colore specifico nelle caselle corrispondenti a ogni plico, il cui spazio viene riassegnato in modo autonomo da un «cervellone», generando quella che si può definire una digitalizzazione dello spazio fisico. Ancora prima, è possibile mostrare agli operatori attraverso indicatori luminosi quali sono i fascicoli giusti per assemblare ciascun pacchetto. Riducendo i tempi d'esecuzione e il margine d'errore.
La soluzione elaborata da Nicolis Project per Würth. In apertura, l'esterno della sede del gruppo vicino Bolzano.
Ulf Dietmar Nickl, responsabile IT-Services e acquisti di Würth, assieme al collega Luca Salin incaricato di IT - Servizi Postali, hanno trovato la risposta alla loro esigenza grazie a «On light» di Nicolis Project, parte della «Soluzione On»: «Integra spazi, prodotti, tecnologia e persone, rendendo semplice l'interazione tra loro. L'abbiamo verticalizzato e integrato nel sistema di Würth, dandogli un'interfaccia personalizzata» spiega Enrico Romano, general manager di Nicolis Project, azienda fondata da Stefano Nicolis, capace negli ultimi mesi di intraprendere un passaggio da una realtà familiare a una manageriale, registrando una crescita importante di fatturato e servizio nonostante una congiuntura tutt'altro che favorevole.
Per la riuscita dell'operazione è stato decisivo anche il contributo del direttore commerciale di Nicolis Project, Vincenzo Parisi. «In sintesi» sottolinea Romano «quello che abbiamo fatto, e continueremo a fare, è digitalizzare gli spazi fisici. Ottimizzarli affidandone la gestione a un sistema virtuale».