L’imprenditore piemontese, 73 anni, è dimagrito di 20 chili dopo essersi messo a dieta. Ecco le reazioni dei social.
Flavio, sei bellissimo. Davanti alla luminosa apparizione di Briatore, abbronzato e magrissimo, il popolo social accecato d’amore, come nella canzone di Loredana Bertè, gli ha dimostrato un’immensa ammirazione davanti a codesta straordinaria trasformazione: «Sembri più giovane», «Sei sempre il numero uno», «Stai una favola», «Sex Icon», «Mito», «Cento, mille Briatore», «Beddu», fino all’inarrivabile: «Fregno». Forse neanche lo Zanza dei tempi d’oro riminesi aveva mai avuto un consenso così compatto. D’altronde «Sir Flavio», come lo hanno nominato i follower, neanche fosse un baronetto reale, non ha mollato un colpo. Mai. Dal Covid in poi (solo per citare gli ultimi anni) è sempre stato al nostro fianco. Che fossero le maledette code pasquali per raggiungere la Liguria o i giovani che non hanno voglia di lavorare e preferiscono il Reddito di cittadinanza.
Per atterrare sul suo cavallo di battaglia, ossia il turismo di lusso, petrolio dell’Italia (e come dargli torto). Flavio c’è. E anche in questa magra stagione estiva, che ha visto l’Albania stracciarci sul nostro stesso campo, lui era lì. A spiegarci la vita. Ora pure in una versione inedita, che i social hanno genialmente ribattezzato: «Eugenio Scalfaro». Sarà il capello bianco, la barba (non ancora fluente, ma un paio di mesi e ci siamo), quell’occhiale da intellettuale capalbiese (se mai esistesse ancora la categoria), ma a guardarlo di trequarti, ospite di Bianca Berlinguer nella nuova Cartabianca, davvero un po’ ci assomiglia. Risoluto, senza paura dello scontro, più sicuro di donna Prassede (e anche di Donnarumma) di essere nel giusto. Non possiamo che inchinarci a tanta tenacia che sfocia nel grido liberatorio: «Sei il più grande imprenditore italiano. Ora devi scendere in politica».
Da buon cuneese ci avrà già pensato, con la previdenza che contraddistingue gli abitanti della «Granda». Tuttavia restiamo il Paese delle portinaie e così quei 20 chili persi a favore di telecamera diventano subito: «Ma non sarà mica malato?». L’inquietante domanda si rincorre sui siti tanto che il manager è costretto a rassicurare i follower dal profilo Instagram: «Non preoccupatevi, sto da Dio. Sarò con voi ancora per tanto tempo». E poi promette che presto ci svelerà la sua dieta. Ossia il digiuno intermittente. Comunque, mentre restiamo in trepida attesa di maggiori dettagli, qualche voce contraria si leva dal mucchio selvaggio: «Chi te fila, dici sempre le stesse cose», «Anche magro resti un parvenu», «Ha fatto bene a dimagrire, si sa che a una certa età il peso affatica il cuore». Una certa età, che coltellata. Flavio, ma che t’importa, sei bellissimo. E nella vita alla fine, sai, è ciò che conta.