Cuciniamo insieme: bocconcini di zucca
content.jwplatform.com
in cucina

Cuciniamo insieme: bocconcini di zucca

Ancora una ricetta con la zucca perché davvero questo «frutto» dell’orto connota l’autunno e in cucina offre innumerevoli spunti. E poi la notte di Halloween è appena trascorsa e chissà quanta zucca vi è avanzata. Abbiamo pensato così a una preparazione di recupero che ci consente di offrire per un aperitivo, un antipasto veloce, una merenda salata con una ricetta gustosa, molto autunnale e che si prepara facilmente. Potete connotarla scegliendo tra i formaggi prodotti affini al vostro territorio per renderla ancora più accogliente, dando ai vostri ospiti il senso della cura.


Ingredienti - 360 gr di zucca, 150 gr di formaggio che fonde (abbiamo scelto i tomini, ma vanno benissimo il Taleggio, la Fontina, la Scamorza, il Montasio o l’Asiago giovani) 8 fette di speck un po’ spesse, due funghi porcini (o altri funghi) per 150 gr, tre cucchiai di olio extravergine di oliva, alcune foglie di salvia, alcuni rametti di timo, sale q.b.

Preparazione - Ricavate dalla zucca otto dischetti di circa 8 millimetri di spessore e due centimetri di diametro, tagliate a metà i tomini o ricavate dei dischetti leggermente più stretti dal formaggio. In una padella fate tostare le fette di speck e una volta che siano diventate croccanti toglietele, nella stessa padella fate andare i funghi tagliati a fette con il timo e l’olio extravergine di oliva. Fate andare a fiamma vivace per cinque minuti, aggiustate di sale e togliete i funghi e fate andare le fette di zucca in padella tostandole da ambo i lati finché non diventano morbide. A questo punto componete il bocconcino con una fetta di zucca, una foglia di salvia, il dischetto di formaggio, una fetta di fungo e una fettina di speck. Fate prendere calore fin tanto che il formaggio non comincia a fondere, fermate ogni singolo bocconcino con uno stecchino e servite.

Come far divertire i bambini - Date loro due compiti: il primo, fate mondare a loro i funghi facendoli spazzolare e poi passare con un panno bagnato e in ultimo fate “infilzare” a loro ogni bocconcino con lo stecchino. Si sentiranno cucinieri provetti.

Abbinamento - Il più classico è con uno spumante metodo classico (va bene anche rosato) oppure con un Martinotti lungo tipo Cartizze, ma noi abbiamo scelto un Pinot Nero dell’Alto Adige in concordanza con speck e formaggio. Va benissimo un Merlot purché di classe.

I più letti

avatar-icon

Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

Read More
avatar-icon

Petra Carsetti