in cucina

Cuciniamo insieme: crema di melone con prosciutto e burrata

Il melone è il re delle tavole estive. Lo porti in tavola come frutta, come antipasto, come piatto completo, si abbina con tutto - dal gelato al prosciutto passando per il formaggio - e piace davvero a tutti.


A casa mia in Toscana si battezza popone, Petra nelle Marche come il resto d’Italia lo chiama melone. Ci siamo capiti: è il re delle tavole estive. Anzi meglio: è il solutore di tutti i problemi. Lo porti in tavola come frutta, come antipasto, come piatto completo, si abbina con tutto - dal gelato al prosciutto passando per il formaggio - e piace davvero a tutti. A seconda che sia retato, cantalupo, liscio, bianco ha intensità e gradazioni di sapore e di profumo più o meno forti – quello invernale è anche un toccasana perché ha una funzione reidratante e apporta buona vitamina – ma va sempre bene (ce ne sono anche che si considerano ortaggi come il barattiere che si trova in Puglia). Siamo soliti usarlo dolce e trattarlo come ingrediente per piatti dolci, però uno che di cucina se intendeva come Alexandre Dumas – ha scritto Il Conte di Montecristo, I tre moschettieri insieme a tantissima altra ottima letteratura, ma il suo Grande dizionario di cucina non si batte – uso mangiare all’italiana per il suo lungo soggiorno da noi e grande amico di Giuseppe Garibaldi raccomandava: «bisogna mangiarlo con pepe e sale, e berci sopra un mezzo bicchiere di Marsala». Per seguire, in parte, il suo consiglio e dare retta alla consuetudine di prosciutto e melone proponiamo una ricettina che può essere un ottimo inizio per una cena d’estate.

Ingredienti – Un melone retato non troppo grande sui 500/600 gr, 100 gr di prosciutto di ottima qualità tagliato un po’ spesso, una burrata o due burratine per circa 300 gr, 80 gr di burro di primo affioramento, due o tre cucchiai di granella di pistacchio, alcune foglioline di menta, due cipollotti, sale qb, una punta di peperoncino.

Procedimento – Sbucciate il melone, privatelo dei semi e dei filamenti e riducetelo a tocchetti grossolani. Affettate sottilmente i due cipollotti e in una capace padella fateli appassire nel burro con la punta di peperoncino. Quando i cipollotti diventano trasparenti eliminate il peperoncino e saltate nel burro i tocchetti di melone a fiamma media in modo che si ammorbidiscano fino quasi a sfarsi. A questo punto frullateli e fateli riposare in frigo. Fate il prosciutto a julienne (striscioline sottili) e saltatelo in un padellino in modo che divenga croccante. Ora dividete le burratine in quattro. Potete lasciare i pezzi interi oppure frullarli a crema come meglio vi aggrada. Togliete dal frigo la crema di melone e in un bicchiere da cocktail componete la ricetta: mette al fondo la crema di melone poi i pezzi o la crema di burrata, le striscioline di prosciutto croccante, un po’ di granella di pistacchio e un paio di foglioline di menta per guarnire. Un’unica avvertenza: non esagerate col sale perché il prosciutto croccante aggiunge molta sapidità e questa ricetta deve stare in equilibrio tra dolce (del melone) e salato.

Come far divertire i bambini – Fatevi aiutare a comporre il piatto saranno attentissimi!

Abbinamento – Abbiamo scelto un Valtenesi spumante rosato, va benissimo un Bardolino chiaretto e in genere tutti i rosati d’Italia, ma anche dei bianchi aromatici come il Sauvignon.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti