Cuciniamo insieme: quiche di primavera
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Cuciniamo insieme: quiche di primavera

Con la speranza che arrivi finalmente la bella stagione e ci sia modo di fare dei picnic tonificanti per il corpo e lo spirito, abbiamo tirato fuori dai cassetti della memoria gastronomica una preparazione tanto facile quanto confidente al palato: la quiche.


I francesi la fanno molto ricca con anche creme fraiche e una base di pasta frolla. Noi l’abbiamo alleggerita e semplificata, ma il risultato di quella che potremmo chiamare una frittata in crosta è comunque goloso. E’ ricetta che va benissimo anche per un aperitivo o un pranzo informale.

Ingredienti - 400 grammi di fagiolini mondati e lessati, una confezione di pasta sfoglia, 200 grammi di fiordilatte, 4 uova grosse, 150 grammi di Parmigiano Reggiano o Grana Padana grattugiati, 40 grammi di burro di primo affioramento, un bouquet di erbe aromatiche (maggiorana, menta, erba cipollina), sale e pepe q.b.

Procedimento - Lavate e mondate i fagiolini e lessateli lasciandoli appena un po’ al dente in acqua leggermente salata. Fateli freddare. Sbattete le uova in una capace bastardella con 2/3 del formaggio grattugiato aggiustando di sale. Tagliate grossolanamente i fagiolini e tritate finemente le erbe aromatiche. In una padella fate fondere il burro e passateci velocemente i fagiolini tritati aggiungendo le erbe aromatiche e aggiustando di sale e di pepe. Lasciate raffreddare. Fate a tocchetti piccoli il fiordilatte. Ora unite alle uova i fagiolini e il fiordilatte. Amalgamate bene. Sistemate in una tortiera rotonda di circa 24 cm di diametro la pasta sfoglia lasciando la carta da forno sul fondo e versate il composto. Ripiegate i bordi della pasta sfoglia. Volendo potete pennellare con un ulteriore uovo sbattuto la pasta sfoglia per dorarla. Aggiungete il formaggio grattugiato rimasto e infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Servite la quiche tiepida.

Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare ad amalgamare nella bastardella tutti gli ingredienti e poi a riempire la pasta sfoglia.

Abbinamento - Noi abbiamo scelto uno spumante rosé Trentodoc a base di Pinot noir e Pinot meunier. Vanno benissimo tutti gli spumanti oppure dei bianchi profumati tipo Sauvignon o Traminer aromatico.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti