Politica
16 August 2021
Il dramma degli interpreti afghani come Waleed: «Salvatemi o sarò decapitato»
Li chiamano «Local Workers», sono per lo più giovani, impegnati per anni ed anni come interpreti e collaboratori delle missioni estere in Afghanistan. Uno di loro, Waseem interprete presso la base italiana ad Herat è riuscito a spostarsi a Kabul pronto a salire su uno dei voli organizzati per dargli salvezza e protezione nel nostro paese. Ma non può avvicinarsi all'aeroporto e resta chiuso un una casa di fortuna, nel panico assoluto per se stesso e la sua famiglia.
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