Ac-Dc: Phil Rudd rischia il carcere
Lo storico batterista del gruppo australiano è accusato di istigazione all’omicidio, minacce e possesso di droga
Dopo la dolorosa defezione di Young, costretto a lasciare il gruppo a causa di una grave forma di demenza, ora gli Ac/Dc rischiano di perdere anche Phil Rudd, altro tassello fondamentale del loro inconfondibile mosaico sonoro.
Lo storico batterista rischia 10 anni di carcere per istigazione all’omicidio nei confronti di due uomini, minacce e possesso di droga.
La polizia l’ha prelevato dalla sua casa di North Island, dove ha rinvenuto alcune dosi di cannabis e di metamfetamina.
Il musicista, processato per direttissima, si è dichiarato innocente in un'aula di tribunale del distretto di Tauranga ed è stato rilasciato su cauzione.
La prossima udienza è fissata il 27 novembre. Non sono stati resi noti né i nomi delle due persone oggetto del piano criminale, né del killer che sarebbe stato assoldato da Rudd.
Una tegola che si abbatte sugli Ac/Dc, a pochi giorni dal lancio, il primo dicembre, del nuovo album Rock or Bust, anticipato dal singolo Play ball.
Il disco esce a sei anni di distanza da Black Ice che, con quasi otto milioni di copie, ha dimostrato quanto sia ancora forte il brand del gruppo australiano più famoso di sempre.