Addio a George Michael: le 10 canzoni cult degli Wham!
Oltre alla carriera solista, George ci ha lasciato brani indimenticabili anche nel duo insieme a Andrew Ridgley
Il successo è arrivato con i singoli "Young guns go for it" e "Bad boys"
Il pop, qualora venga declinato con gusto, qualità e sensibilità, non è una parolaccia, ma una delle più alte espressioni dell’arte popolare, in grado di toccare i cuori di milioni di persone con canzoni solo apparentemente semplici, caratterizzate da melodie che, in pochi istanti, riescono a strapparci un sorriso, un’emozione, un ricordo.
Il banco di prova del tempo è l’unico che non mente mai, ed è innegabile che i brani degli Wham!, duo formato dal compianto George Michael e Andrew Ridgley, siano entrati prepotentemente nell’immaginario collettivo di due generazioni, segno che le loro non erano "solo canzonette".
Il debutto di George Michael (morto oggi a 53 anni) risale al 1979, quando fonda, insieme al suo inseparabile compagno del liceo Andrew Ridgley e ad altri tre amici, il gruppo The Executive che suona prevalentemente musica ska. La band non ottiene, però, molta fortuna, così Michael e Ridgley costituiscono nel 1982 gli Wham e incidono un demo che li porta a firmare un contratto con la Innervisions.
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Il primo singolo è Wham rap!, ma il successo arriva con i seguenti Young guns go for it e Bad boys, confermato poi dalla hit Club Tropicana, una canzone che dovrebbe essere prescritta al posto del Prozac per combattere la depressione, tanta è l’allegria che ti mette addosso.
I brani, che coniugano abilmente il pop con l’elettronica, portano l’album Fantastic nei piani alti delle classifiche inglesi. Con il secondo disco Make it big gli Wham spiccano definitivamente il volo, grazie alle indimenticabili Wake me up before you go go, Everything she wants e Freedom.
E’ dello stesso periodo anche il singolo Last Christmas, da oltre 30 anni una delle canzoni-simbolo del Natale, tanto che basta ascoltarne poche note per essere proiettati con la mente nel clima delle feste e dei rigori invernali.
All’apice del successo la band si scioglie, registrando il 26 giugno del 1986, in uno stadio di Wembley affollato da 100.000 fan entusiasti, l'album-live The final, a cui parteciparono anche Simon le Bon ed Elton John come ospiti. L'evento fu l’occasione in cui fu trasmesso per la prima volta Foreign Skies-Wham! Live in China, il film-documentario relativo al tour in Cina, che diventò così la prima con il maggior numero di partecipanti della storia del cinema.
Dopo pochi mesi prende il via la folgorante carriera solista di Michael, inaugurata con l’eccellente album Faith, mentre quella di Ridgley si incaglia subito dopo dopo la pubblicazione di un unico album, il trascurabile Son of Albert. Grazie alle ricche royalties ottenute con gli Wham!, Andy si è ritirato in Cornovaglia insieme alla moglie Keren Woodward, diventando socio di una ditta che produce articoli da surf, un hobby a cui si dedica a tempo pieno, tenendosi accuratamente alla larga dagli occhi del pubblico.
Vediamo, ma soprattutto ascoltiamo le 10 canzoni indimenticabili degli Wham, piccoli gioielli pop che brillano ancora oggi, a oltre trent’ani di distanza dalla loro uscita. [Cliccare su Avanti]