Televisione
January 19 2014
Ad aprile la HBO manderà in onda la quarta stagione di Game of Thrones, puntualmente annunciata da un trailer che ne amplifica le trame e gli intrighi. I nuovi episodi prenderanno le mosse dalla seconda metà del terzo libro di George RR Martin e ritroveremo lo scaltro Tryon (Peter Dinklage), la crudele regina Cersei (Lena Headey) e la bella e coraggiosa Daenerys (Emilia Clarke). In un cameo vedremo anche la band islandese dei Sigur Ros.
Ecco il trailer e 10 curiosità sulla serie più vista e più scaricata da internet (solo l'anno scorso negli Usa è stata scaricata 5,9 milioni di volte persino più di Breaking Bad).
La saga
Game of Thrones prende le mosse da Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco , una serie di romanzi editi in Italia da Mondadori. Dopo l'uscita del primo libro, A Game of Thrones, l'autore George RR Martin è stato avvicinato da produttori di Hollywood per farne un film. Ma ha rifiutato perché un adattamento cinematografico avrebbe richiesto troppi tagli. Ha invece detto sì alla serie tv della rete HBO, di cui è uno dei produttori esecutivi, assieme allo scrittore David Benjoff e a Daniel B Weiss.
Più noir che fantasy
Martin è considerato il Tolkien americano. Ma Game of Thrones ha ben poco del fantasy tradizionale e, soprattutto, non ha nulla in comune col Signore degli anelli. E' piuttosto più simile ai Soprano, con le spade al posto delle pistole: una storia che parla del potere e dove i confini tra il bene e il male sono molto sfumati (e il lieto fine non è previsto). Con i Soprano, Game of Thrones condivide anche un regista: Tim Van Patten, che ha firmato anche The Wire.
Romanzi, fumetti e filosofia
In Italia la Mondadori ha pubblicato i primi 5 romanzi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, divisi in 12 volumi. L'intera serie prevede 7 romanzi. Esiste anche una versione e fumetti. E la saga ha ispirato un raffinato libro di filosofia (La filosofia del «Trono di spade». Etica, politica, metafisica" , di Henry Jacoby)
Westeros, Irlanda
La serie si svolge nel paese immaginario di Westeros che ricorda il paesaggio medievale del Regno Unito. Non a caso le prime due stagioni sono ambientate nei dintorni di Belfast, in Irlanda (Pyke, Ballintoy Harbour, Larrybane, Antrim Plateau, ecc) dove oggi si organizzano anche tour nei luoghi della serie. Le scene di Approdo del Re sono state invece girate prima a Malta, poi a Dubrovnik, in Croazia. Ma per scegliere le location giuste, sono stati fatti sopralluoghi in 14 paesi.
Costa un sacco
E' stato calcolato che ogni episodio costi in media sui 6 milioni di dollari e che il solo pilot della prima stagione ne sia costati 10! Basti pensare che le comparse nel giorno più affollato di produzione sono state 250. E 150 i set di armi creati per la serie (130 gli elmi).
Ha creato una lingua nuova
I produttori dello show hanno assunto il linguista David Peterson per scrivere il dizionario della lingua Dothraki, uno dei popoli che aspirano al trono di spade. Egli ha creato più di 3000 parole Dothraki, con precise regole grammaticali, ispirate al turco, al russo e allo swahili. Era dai tempi del klingon di StarTrek che non si vedeva una cosa così.
Il trono di spade
Il fatidico Trono di Spade, che dà il titolo alla serie, è stato realizzato fondendo spade vere su una struttura di legno. Un'opera molto complessa: lo scenografo Gavin Jones ci ha messo ben due mesi per realizzarlo.
I lupi
La famiglia Stark, la casata protagonista della serie ha come simbolo il metalupo, una creatura mitologica con le sembianze del lupo, ma lungo 5 metri. Nella serie si è preferito affidare il ruolo a dei cani di razzi Inuit del nord.
Pornostar e DJ
Nonostante la serie sia prodotta dall'americana HBO, la maggior parte degli attori sono europei. Tra loro ci sono anche la ex pornostar tedesca Sibel Kekilli (nel ruolo di Shae, l'amante di Tryon) e il celebre DJ irlandese Kristian Nairn (il servo Hodor).
La regina... in bancarotta
Lena Headey che nella serie interpreta la bellissima e perfida regina Cersei Lannister è balzata agli onori del gossip dopo che un dispendioso divorzio l'ha mandata in bancarotta. In Game of Thrones non sarebbe mai successo.