Televisione
March 14 2020
Siete rimasti indietro con le serie tv e non sapete da che parte cominciare per recuperare il meglio che offrono le piattaforme in streaming? L'obbligo forzato a restare in casa per contenere il contagio da Coronavirus è sicuramente un buon motivo per accendere la tv, sedersi sul divano e scegliere il titolo più giusto: il catalogo è (quasi) sterminato, tocca fare una scelta ragionata e per questo Panorama.it vi aiuta a individuare le dieci serie davvero imperdibili che trovate su Sky, Netflix, Amazon Prime Video e RaiPlay.
Se volete ridere, è la serie che fa per voi. L'inizio è già cult: Jane Fonda e Lily Tomlin - rispettivamente Grace e Frankie - si ritrovano a vivere in una splendida casa sulla spiaggia dopo che i rispettivi mariti, due avvocati amici da sempre, annunciano alle loro mogli di essere amanti e di volersi sposare. Ma è solo lo spunto per parlare in maniera totalmente inedita e politicamente scorretta di terza età: dentro c'è tutto, il sesso, l'amicizia, la malattia, gli scontri generazionali, le famiglie allargate. Si ride di gusto dalla prima alla sesta stagione (uscita da poche settimane), la scrittura è perfetta, il ritmo anche. Consiglio: va assolutamente guadata in lingua originale (con i sottotitoli). Peccato che la settima serie, in uscita nel 2021, sarà anche l'ultima.
Il conto alla rovescia per la quarta stagione è già scattato, visto che il lancio de La casa di carta 4 è infatti atteso per il 3 aprile prossimo. Nel frattempo si possono riguardare le prime tre serie e appassionarsi alle vicende del Professore e della banda di ladri che tentano il colpo del secolo svaligiando la della Zecca di Stato spagnola: nonostante alcuni clamorosi buchi nella sceneggiatura, la serie ideata da Álex Pina è diventata un fenomeno globale e tiene incollati milioni di spettatori tra fughe rocambolesche, colpi di scena inaspettati e cambi di registro che costringono a restare incollato allo schermo fino all'ultima scena. Nel gioco della trama, tutto si ribalta fino all'ultimo fotogramma.
Sul podio delle tre serie italiane più belle di sempre c'è senza dubbio L'amica geniale, tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante. La storia della grande amicizia tra Lila ed Elena dall'infanzia all'età adulta - un'amicizia complessa fatta d'incomprensioni, complicità, rivalità e gelosie - diventa l'occasione per raccontare i cambiamenti di un intero Paese, attraversando i decenni e le svolte sociali e culturali. Impeccabili la regia di Saverio Costanzo e la scrittura, strepitose le protagoniste, sia le piccole Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, che Margherita Mazzucco e Gaia Girace, rispettivamente Elena "Lenù" Greco e Raffaella "Lila" Cerullo. Le prime due stagioni hanno totalizzato su Rai 1 ascolti record.
Sì, il clima non è l'ideale per calarsi nelle atmosfere apocalittiche di un contagio nucleare, ma senza dubbio Chernobyl è una delle serie più potenti e ben fatte degli ultimi anni. 1986, lo scoppio del reattore, i dubbi, gli errori della politica, lo scontro tra gli scienziati, la tragedia che si consuma sotto gli occhi impotenti del mondo: insomma, il dramma è raccontato in tutte le sue sfaccettature ed è un pugno allo stomaco di quelli ben assestati. Fotografia e ricostruzione strepitose.
Il sesso visto dagli adolescenti diventa lo spunto per una delle serie più divertenti e gustose delle ultime stagioni. I protagonisti sono Gillian Anderson (per lei una seconda giovinezza dopo X -Files), nei panni di una surreale terapista sessuale - la dottoressa Jean Milburn - e Asa Butterfield (celebre protagonista dei film Il bambino con il pigiama a righe) in quelli di Otis: attorno a loro ruotano le surreali vicende di un gruppo di adolescenti che frequentano un liceo inglese, tra problemi quotidiani, amicizie, dubbi, strampalati consigli erotici e vicende che s'intrecciano in maniera impeccabile, con i personaggi che si evolvono e maturano nel corso delle due stagioni. Bellissima l'ambientazione, tra Inghilterra e Galles.
Cos'accade quando un famoso giornalista viene licenziato per i suoi comportamenti inappropriati sul luogo di lavoro? Comincia così The Morning Show, la serie di Apple TV+ con Reese Witherspoon e una sorprendente e inedita Jennifer Aniston, nei panni di una egocentrica conduttrice che fa di tutto per tenersi stretta alla poltrona e la celebrità. L'idea è quella di raccontare il #MeToo in tutti i suoi aspetti e i suoi limiti, dalla complicità del sistema alle mancate denunce. Qualche debolezza nella scrittura c'è, ma nel complesso vale la pena di essere vista.
Genny Savastano, Circo Di Marzio detto l'Immortale, Patrizia e Chanel. Non capita spesso che i personaggi di una serie entrino nell'immaginario collettivo, ma Gomorra ha fatto centro sin dalla prima stagione: ispirata all'omonimo best seller di Roberto Saviano, è diventato un successo internazionale con tanto di ottime critiche in America e al centro della trama ci sono le gesta della famiglia Savastano, le storie di camorra che travolgono da decenni Napoli e la sua periferia. La guerra per conquistare i vertici del sistema non conosce tregua e si espande per quattro stagioni tra colpi di scena e momenti epici.
Struggente, cinica, malinconica. È un concentrato tale di emozioni After Life che dentro c'è tutto il senso della vita, raccontato e tenuto assieme da un Ricky Gervais (ideatore e protagonista della serie) in stato di grazia, nei panni di Tony, un uomo dalla vita quasi perfetta fino a quando la moglie Lisa muore tutto cambia. Lui prima pensa di suicidarsi, poi decide di vivere per punire il mondo e attraversa tutte le fasi che vanno dalla rabbia, alla depressione e fino alla negazione del dolore.
Fleabag ha trent'anni, vive a Londra, va a letto con un sacco di uomini, parla in continuazione di sesso e ne fa molto ma tutto cambia quando s'innamora e la sua vita cambia completamente. Dissacrante, politicamente scorretta e irriverente: in un parola, Fleabag è una delle comedy inglesi più belle degli ultimi anni e molto del merito ce l'ha l'attrice Phoebe Waller-Bridge, protagonista e interprete della serie tratta da un suo monologo teatrale e realizzata per Bbc Three e Amazon Prime Video. Due stagione tutte da gustarsi.
In attesa della terza stagione, vale la pena recuperare questo gioiellino ingiustamente sottovalutato. I protagonisti del poliziesco ambientato nella Berlino degli anni Venti sono il commissario Gereon Rath e la sua assistente Charlotte Ritter: le indagini su misteriosi omicidi e pornografia, si mescolano a malavita ed estremismo, in un ritratto storico accattivante ed estremamente realistico. Sullo sfondo di Babylon Berlin c'è l'avvento del nazionalsocialismo, cospirazioni rosse, ricatti personali e sesso estremo.