I 10 zombie-game più belli - Le immagini
Filippo Ferrari

Activision

Call of Duty
Ormai un gioco-nel-gioco imprescindibile, Zombies ha debuttato in World at War (allora si chiamava ancora Nazi Zombies) ed è poi tornato in Black Ops 1 e 2. Mappe e modalità variano, ma la sostanza rimane quella: sopravvivere a ondate di soldati non morti sempre più aggressivi.


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Bohemia Interactive

Day Z (PC – 2012)
A detta di molti uno dei videogame di genere più riusciti e angoscianti di tutti i tempi, Day Z è un open world multiplayer ricco di elementi originali e con notevole profondità strategica: forse nessun altro titolo riesce a restituire in modo così realistico l'esperienza di sopravvivere in un'apocalisse zombie. È nato come mod di Arma II, ma attualmente è in fase di sviluppo una versione autonoma.


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Capcom

Resident Evil (PC, PlayStation, Saturn – 1996)
Il capostipite del survival moderno, che ti piazzava nel bel mezzo di un disastro pieno di zombie e altre schifezze dandoti il minimo necessario di armi e attrezzatura per sopravvivere. Certo, il titolo migliore della serie è il 4, ma i più classici nel genere zombie restano i primi (il 2 in particolare è un gran gioco).


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EA

Left 4 Dead 2 (PC, Xbox 360, Mac – 2009)
Il primo ha imposto la formula "collabora o muori", il secondo l'ha elevata fino a una perfetta esperienza multiplayer da panico.


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Telltale Games

The Walking Dead (PC, PS3, Xbox 360, Mac, iOs, PS Vita – 2012)
L'avventura grafica a episodi firmata Telltale Games è una meraviglia di narrazione interattiva, ispirata al fumetto culto di Robert Kirkman. Da non confondere con il pessimo The Walking Dead: Survival Instinct, derivato invece dalla serie tv (che non si meritava un trattamento simile).


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Konami

Zombies Ate My Neighbors (Mega Drive, Super Nes – 1993)
Sparatutto del filone run and gun, infarcito di un amabile humour e riferimenti al cinema horror di serie B, riscosse un successo di pubblico moderato all'epoca della sua uscita, per poi rifarsi sulla distanza e diventare nel corso degli anni una sorta di classico minore.


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Deep Silver

Dead Island (PC, PS3, Xbox 360 – 2011)
Il gioco mostra il fianco a diverse critiche, ma l'isola tropicale infestata di non morti, i combattimenti corpo a corpo e la libertà di esplorazione hanno lasciato il segno.


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Rockstar Games

Red Dead Redemption: Undead Nightmare (PS3, Xbox 360 – 2010)
L'espansione scaricabile trasforma il West del capolavoro di Rockstar in un inferno devastato da un'epidemia zombie. Il che rende il gioco doppiamente imperdibile.


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Capcom

Dead Rising (Xbox 360 – 2006)
Originale, divertente e complesso, ti cala nei panni del fotografo Frank West, che si ritrova chiuso dentro un centro commerciale con centinaia di zombie affamati. La saga si appresta a tornare in scena con il capitolo 3, annunciato per Xbox One con un aumento esponenziale del numero di non morti su schermo.


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Sega

The Typing of the Dead (arcade – 1999, PC e Dreamcast – 2000)
Questo sì che era strano: si trattava di uno sparatutto su binari nel quale, per uccidere gli zombie, bisognava scrivere le parole e le frasi, spesso deliranti,che comparivano su schermo. Una sorta di deviazione "educativa" del classico House of the Dead, che riusciva pure a essere divertente e sanguinario.


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