sciamano Jake Angeli
Lo «sciamano» Jake Angeli al Senato durante l'attacco del Campidoglio il 6 gennaio 2021 a Washington (Getty Images).
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2021: le foto di un anno indimenticabile

Sono stati 12 mesi traballanti, fatti di passi avanti e passi indietro, di aspettative realizzate e miraggi infranti, di sogni di gloria e bruschi risvegli. Iniziato nella speranza di una rapida sconfitta del Covid grazie ai vaccini arrivati in tempo record, il 2021 si è concluso con un colpo di coda dell’infezione e con la consapevolezza che i vaccini non sono la panacea che debellerà la pandemia in breve tempo.

Nel 2021 non sono mancate le notizie incoraggianti. Oltreoceano, il nuovo presidente statunitense, Joe Biden, ha promesso di impegnarsi per l’unità del Paese. Da noi è invece approdato a Palazzo Chigi Mario Draghi, considerato dai più il salvatore della patria. L'Italia, poi, ha assistito a un riscatto nazionale: tutto è cominciato il 24 maggio, con i Maneskin che hanno trionfato all’Eurovision Song Contest, poi sono arrivati gli Europei di calcio, le Olimpiadi e le Paralimpiadi... Fino all'incoronazione, il 18 dicembre, dell'Italia «Paese dell'anno» da parte del prestigioso settimanale The Economist .

Il 2021 è però stato anche l'anno in cui, negli Stati Uniti, migliaia di sostenitori del candidato perdente, Donald Trump, hanno stupefatto il mondo assalendo e prendendo il controllo del Campidoglio, per contestare il risultato delle elezioni presidenziali. Ed è stato solo l’inizio: nell’annus horribilis 2021, il Covid-19 ha ucciso nel mondo 3.450.000 persone, più di tutti i morti provocati nel 2020 da Hiv, tubercolosi e malaria.

L'anno che sta per finire rimarrà nella storia anche come l’anno della débâcle umanitaria. Le immagini del vergognoso ritiro dell’Occidente dall’Afghanistan, come quelle di idranti e gas lacrimogeni usati dalle forze dell’ordine polacche (dunque Ue) contro i migranti al confine della Bielorussia rimarranno impresse nelle nostre retine. E a poco servirà ricordare il gesto del nostro diplomatico Tommaso Claudi, mentre all’aeroporto di Kabul prendeva in braccio un bambinetto spaventato per farlo fuggire dall’Afghanistan tornato in mano ai talebani.

Eppure, in questo susseguirsi di chiaroscuri, il mondo ha affinato la sua capacità di resilienza. E ha iniziato a fare i conti con l’aumento delle disuguaglianze, esasperato dalla pandemia (il 10% della popolazione globale detiene i tre quarti del patrimonio mondiale) e con il cambiamento climatico, che nell'anno record degli incendi (1,76 miliardi di tonnellate di emissioni di carbonio prodotte nel 2021) si è reso evidente come non mai.

Se alla fine del 2020 il mantra era «le cose non saranno più le stesse», 12 mesi dopo lo è ancora di più.

Dall'incoronazione di Draghi alla crisi del gas, il 2021 in sette foto

(Getty Images)


La cerimonia del giuramento di Mario Draghi come presidente del Consiglio, davanti al presidente Sergio Mattarella, a Palazzo del Quirinale a Roma il 3 febbraio 2021. Grazie all'operato dell'ex governatore della Bce, dieci mesi dopo il settimanale The Economist ha premiato l'Italia come «Paese dell'anno».

L'inizio della campagna vaccinale

(Ansa)


La vaccinazione all'ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano della senatrice a vita Liliana Segre il 18 febbraio 2021. La campagna di vaccinazione contro il COVID-19 in tutta Europa era iniziata il 27 dicembre 2020. In Italia, la distribuzione vera e propria del vaccino era cominciata il 31 dicembre 2020.

Marcell Jacobs, l'uomo più veloce del mondo 

(Getty Images)


La vittoria di Lamont Marcell Jacobs alla finale dei 100 metri uomini, durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 allo stadio olimpico della capitale giapponese il primo agosto 2021. Correndo in 9″80, l'italiano figlio di un afro-americano ha vinto la medaglia d'oro.

Il trionfo degli azzurri campioni d'Europa

(Getty Images)


L'attaccante dell'Italia Andrea Belotti (al centro) posa con il trofeo del Campionato Europeo dopo la vittoria dell'Italia alla finale di Uefa Euro 2020 tra Italia e Inghilterra allo stadio di Wembley a Londra l'11 luglio 2021.

La débâcle afghana imbarazza l'Occidente

(Ansa)


Il 23 agosto 2021 il diplomatico italiano Tommaso Claudi, impegnato nell'evacuazione di concittadini e afghani, aiuta un bambino a superare un muro nel perimetro interno dell'aeroporto di Kabul, dove una folla è ammassata in attesa di un volo per lasciare il Paese tornato in mano ai talebani. Giubbotto antiproiettile ed elmetto sulle spalle, Claudi solleva il bambino dell'età apparente di sei-sette anni, prendendolo dalle braccia di un uomo che glielo porge.

Migranti in Bielorussia: una trappola per l'Unione

(Getty Images)


Migranti al confine tra Bielorussia e Polonia il 15 novembre 2021. A partire dall'estate, migliaia di migranti, la maggior parte dei quali siriani e iracheni, hanno attraversato o tentato di attraversare il confine con la Polonia, quindi con l'Ue. I Paesi occidentali hanno accusato il regime bielorusso di aver progettato la crisi come ritorsione contro le sanzioni Ue. La Polonia ha reagito con la militarizzazione della crisi, schierando 15.000 soldati al confine e usando idranti e gas lacrimogeni. E mettendo in grande imbarazzo l'Unione europea.

La guerra del gas che pesa sulle nostre bollette

(Getty Images)


Un operaio al lavoro nel gasdotto TurkStream, nel sud della Russia. La crisi energetica scoppiata in Europa è causata dal Cremlino, che utilizza i prezzi del gas come forma di pressione politica, riducendo le forniture della materia prima e facendone schizzare le quotazioni. Indirette minacce di chiusura dei rubinetti fanno serpeggiare il timore che nei prossimi mesi il vecchio continente possa ritrovarsi al freddo.

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