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May 30 2018
Cambiano idea ogni mezz’ora. Insomma, manco il tempo di finire questo pezzullo, e già la situazione politica era diventata un’altra. E così è toccato ritoccarlo prima ancora che venisse pubblicato. Già, perché questi politici (tutti, vecchi e nuovi, ma soprattutto i nuovi), ci stanno facendo diventare matti. Cambiano idea ogni mezz’ora.
Ieri, per dire, quando sembrava una certezza l’idea di votare a fine luglio, nelle redazioni dei giornali abbiamo rimesso mano al piano-ferie per l’estate, con conseguenti psicodrammi su viaggi e alberghi già prenotati e matrimoni a rischio. Poi, in serata, i 5 Stelle paiono aver rimandato le urne a settembre. Almeno per il momento. Tra mezz’ora, chissà.
Detto questo, data la schizofrenia politico-dichiaratoria di Luigi Di Maio (Mattarella è un golpista, anzi no; Cottarelli è un genio, anzi è un servo dei poteri forti; Salvini è venduto a Berlusconi, anzi è contro Berlusconi), ci permettiamo di suggerire al capo politico pentastellato di fermarsi un attimo e di leggere, quando potrà, i ,(uno per ogni stella del suo movimento) che gli forniamo gratuitamente per farlo uscire dal pantano nel quale si è infilato. Consigli, sia chiaro, non autoreferenziali, bensì raccolti al “Bau garden” di via Sabotino, a Roma. Dove tutti i presenti danno del tu a Luigi e dichiarano di votare 5 Stelle. O dichiaravano.
1. Fatti vedere il meno possibile con Davide Casaleggio (e i suo schiavi) e riprendi a frequentare Beppe Grillo (e i grillini della prima ora). I primi sono respingenti, i secondi empatici.
2. Rifidanzati con quel genio della propaganda che è Silvia Virgulti, o perlomeno riaffidati completamente a lei per la comunicazione. Da quando Silvietta è sparita dai tuoi radar, ne hai combinate troppe.
3. Riprendi ad attaccare Salvini. Ti sei infatti messo in una condizione di sudditanza. È lui che ti ha fregato, non Mattarella. Ma tu che fai? Difendi il leghista e attacchi il Quirinale, il Pd e i presunti poteri forti. Surreale davvero.
4. E poi attento a diventare definitivamente un’appendice della Lega. Così, chi è di destra continuerà a votare per Salvini, chi di sinistra si allontanerà definitivamente da te.
5. Dibba (cioè Alessandro Di Battista) sta per farti per la scarpe. Ormai, ogni cosa che dice, la dice indirettamente contro di te. Cosa aspetti a metterlo a posto una volta per tutte?
Ps: a proposito, qui, al Bau garden, stanno ancora aspettando che venga portato via un pino di venti metri d’altezza crollato dopo la nevicata del 26 febbraio. È diventato un ricettacolo di rifiuti ed escrementi. Per ragioni di posizione e inclinazione dell’albero, è impossibile rimuoverli. Non è che si può fare una telefonata alla tua amica Virginia? Sai, pure così si perde prestigio. E tanti voti…