Il 2016 è iniziato e sono già in molti ad aver programmato (o soltanto sognato) le prossime vacanze . The New York Times ha stilato un elenco di 52 luoghi nel mondo da visitare : si va da veri paradisi terrestri , con acque cristalline e foreste incontaminate, a modernissime città che offrono molto dal punto di vista culturale. Unica meta italiana della classifica è Torino , della quale si ricordano non solo i musei (primo tra tutti quello egizio), ma anche la movida sul lungo Po, ricca di locali adatti a tutti i gusti. Ecco la top ten.
Olycom 1 - Il palazzo delle Belle Arti di Messico City, che si trova al primo posto tra le mete imperdibili del 2016 ▲ Olycom 2 - Bordeaux, in Francia: una perla, ricca di storia, ma anche vera patria del vino ▲ Olycom 3 - Ecco Malta, nel cuore del Mediterraneo, tra bellezze naturali, mare cristallino e molta storia ▲ Olycom 4 - Coral Bay, alle Isole Vergini americane, è un vero paradiso terrestre, dove perdersi nella natura e nel mare ▲ Olycom 5 - Il Theodore Roosevelt, National Park, nel North Dakota, USA, tra paesaggi mozzafiato e Grand Canyon ▲ Olycom 6 - Il Mozambico offre molto, tra cultura e spiagge da sogno. Nella foto San Sebastian Fort, costruito nel 1558 e Patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO ▲ Olycom 7 - Toronto, in Canada, è una città modernissima, come mostra il suo skyline, ma rimane molto visibile, grazie a zone pedonali, piste ciclabili e molti locali per ogni gusto ed età ▲ Olycom 8 - Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, tra hotel di extralusso e musei, nel cuore del deserto ▲ Olycom 9 - La Scania, in Svezia, è una regione affascinante per il suo tipico paesaggio nordico, per la natura, ma anche per la cucina svedese, così originale ▲ Olycom 10 - A chiudere la Top Ten anche Vinales, che secondo il New York Times rappresenta la vera anima di Cuba ▲ Olycom Infine, ecco Torino, unica città italiana nell'elenco delle 52 mete imperdibili del 2016. Si ricordano i suoi musei (soprattutto quello egizio), ma anche la vivacità dei locali lungo i Murazzi del Po. La ex città industriale appare rinnovata, sia esternamente che nello spirito, secondo il New York Times, che non dimentica il territorio circostante delle Langhe e del Monferrato ▲