70 anni fa l'offensiva delle Ardenne, l'ultima del Terzo Reich

Nara
Reparti motorizzati delle Waffen-SS si preparano alla controffensiva del 16 dicembre 1944
Getty Images
Autocarri dell'esercito USA nella neve delle radure delle Ardenne durante le operazioni di approvigionamento delle divisioni impegnate in battaglia.
Getty Images
Hitler e, alla sua sinistra, il generale Jodl, uno dei suoi più stretti consiglieri militari nei giorni delle Ardenne.
Getty Images
Eisenhower, churchill e il generale Bradley si rilassano in Inghilterra nell'autunno 1944. Ignari della imminente offensiva tedesca.
Bundesarchiv
La divisione delle Waffen-SS "Hitlerjugend" schierata in Belgio nei giorni dell'ultima offensiva tedesca della 2a Guerra Mondiale.
Bundesarchiv
Paracadutisti tedeschi pronti all'offensiva posizionano una mitragliatrice MG 42. Ardenne, 1944.
Bundesarchiv
Il comandante delle divisioni corazzate Sepp Dietrich studia una carta militare prima dell'offensiva di dicembre.
Getty Images
Un soldato della Wehrmacht sul fronte belga. Dicembre 1944.
Getty Images
Odeigne, Ardenne. Il sergente Usa Pershing Wadsworth si protegge il viso dal gelo con una maschera ottenuta da una sciarpa.
Bundesarchiv
Mezzi e uomini della SS-Panzerdivision "Hitlerjugend" in Belgio nel novembre del 1944.
Getty Images
Ardenne, dicembre 1944. Uno Sherman americano in fiamme colpito dall'artiglieria tedesca.
Getty Images
Dicembre 1944. Artiglieria contraerea americana in azione contro un bombardiere della Luftwaffe nel cielo belga.
Natale 1944, Stavelot, Belgio. Un soldato americano di fronte al corpo senza vita di un bambino, ucciso dall'avanzata delle divisioni tedesche.
National Archives
L'avanzata nella neve alta della 101a Divisione Aviotrasportata, protagonista della difesa di Bastogne.
National Archives
Malmédy, Belgio. Gennaio 1945. Rimozione dei corpi degli 86 prigionieri americani massacrati dalle SS nel dicembre precedente.
National Archives
Mezzi della Wehrmacht distrutti da un'incursione aerea alleata. E' la fine di dicembre del 1944 e la fitta nebbia sulle Ardenne si è diradata.
US Air Force Archives
Il mitragliamento di rifornimenti tedeschi da parte di un cacciabombardiere dell'USAF, fine dicembre 1944.
Us Army Archives
Un tank americano con la scritta "Primi a Bastogne" alla fine del dicembre 1944.
Getty Images
10 gennaio 1945. Soldati USA rimuovono un camion tedesco abbandonato lungo la strada.
Getty Images
Uomini della 28a Divisione di Fanteria Usa in rinforzo nei pressi del caposaldo di Bastogne il 20 dicembre 1944.
Us Army Archives/Signal Corps
La 28a Divisione di Fanteria "Pennsylvania National Guard" per le vie di Bastogne il 20 dicembre 1944
Getty IMages
27 dicembre 1944. Soldati americani di rinforzo raggruppati con l'equipaggiamento da combattimento.
Getty Images
2 febbraio 1945. Militari Usa in mimetica invernale sulla via della cittadina di St. Vith, centro nevralgico delle forze tedesche.
Getty Images
Il generale Maxwell Taylor, comandante della 101a Divisione Aviotrasportata, la cui storia è rivissuta negli episodi della serie TV "Band of Brothers".
Getty Images
Mezzi tedeschi distrutti dalle incursioni aeree alleate nella cittadina di Houffalize, Belgio.
National Archives
Soldati della Wehrmacht catturati dalla 101a Divisione Aviotrasportata.
National Archives
La fine della tempesta. Il soldato Margerum da Philadelphia cammina nella quiete della foresta belga al ritorno dalla linea del fronte.


Inverno 1944. La guerra sembrava finita

Nel dicembre 1944 la guerra sembrava avviarsi rapidamente verso una vittoria alleata. Tanto che il generale Eisenhower stava tranquillamente al comando di Versailles dopo aver ricevuto l'onore della sua quinta stella. 

Nonostante alcuni segnali di una possibile controffensiva tedesca fossero stati decriptati in quei giorni dalla macchina Enigma, un attacco delle forze germaniche non pareva possibile né imminente. Tuttavia Hitler e i suoi generali avevano individuato negli 80 km di fronte nelle Ardenne, tra Belgio e Lussemburgo, un punto debole delle forze alleate, in sosta dopo le dure battaglie seguite allo sbarco del giugno 1944.

Hitler annientò la debole resistenza dei generali, soprattutto Von Runstedt, che invitavano il führer a ridimensionare i piani che avrebbero portato l'esercito tedesco e le divisioni corazzate fino a Bruxelles e quindi ad occupare il porto di Anversa. Fu così che nei mesi successivi, ottobre e novembre, le divisioni tedesche cominciarono a concentrarsi ad est delle Ardenne, favoriti dal terreno boscoso e dalla fitta nebbia che era scesa in quei giorni.


Inizia l'operazione "Nebbia d'Autunno"


Il segnale d'attacco giunse alle 5,30 del mattino del 16 dicembre 1944, quando due divisioni corazzate forti di 2,600 mezzi attaccarono un fronte di 70 km. Gli Americani furono colti di sorpresa, sul gelido terreno nei boschi gelidi e innevati delle Ardenne. Nel frattempo una squadra di guastatori tedesca in uniforme americana si occupò di tagliare le linee di collegamento con le retrovie alleate, isolando le forze statunitensi. Le divisioni americane furono divise, isolate e colpite con violenza dai panzer. Nel paese di Malmédy una postazione di artiglieria americana fu annientata e 86 soldati furono massacrati dalle SS a sangue freddo. Solo la resistenza della  7a Divisione corazzata USA e l'azione rapida della 101a Divisione Aviotrasportata evitarono lo sfondamento tedesco attraverso la Mosa. Nei giorni seguenti Eisenhower fece intervenire Patton e Alexander, mentre gli americani rifiutarono la resa asserragliati a Bastogne (il generale McAuliffe rispose all'intimazione tedesca di resa con la celebre risposta: "Nuts!", "Pazzi!"). 

Anche la cittadina di St.Vith, luogo logisticamente strategico, era in mano tedesca, con la 5a Panzerdivision diretta verso le sponde della Mosa. Fu la 2a Divisione Corazzata USA a fermarla, finché intervennero due fattori determinanti per il finale fallimento dell'operazione Nebbia d'Autunno. Da una parte, le difficoltà di rifornimento e la scarsità dei rifornimenti lasciarono letteralmente i panzer tedeschi con i serbatoi vuoti. Dall'altra la fitta nebbia dei primi giorni si diradò, permettendo all'aviazione alleata di martellare incessantemente le colonne tedesche e le loro ultime risorse di carburante. 


L'ultima grande offensiva fortemente voluta da Hitler era fallita. Per gli Alleati si apriranno rapidamente le strade verso il cuore del Terzo Reich.

YOU MAY ALSO LIKE