A Cracovia la Gmg 2.0 con Papa Francesco

La Giornata mondiale della gioventù si rinnova per rimanere fedele a se stessa. E torna in Polonia, la patria di san Giovanni Paolo II che trent'anni fa "inventò" questo straordinario raduno dei giovani che continua ad avere tanto successo. Dal 25 al 31 luglio oltre 600 mila giovani da tutto il mondo arriveranno in Polonia, dormiranno nelle famiglie, nelle parrocchie e nelle scuole. E si prepareranno ad incontrare il Papa, dal 28 al 31 luglio a Cracovia. Per la Messa finale sono attese due milioni di persone. Sono previsti 100 mila italiani, il gruppo più numeroso dopo i polacchi, accompagnati da un centinaio di vescovi. 20 mila i volontari, oltre 6 mila i giornalisti da tutto il mondo. Numeri da grande evento. Oltre 180 i Paesi da cui provengono i giovani che si sono già iscritti. 250 arriveranno persino da Baghdad.

Una Giornata sempre più social
"Stiamo facendo un grande ricorso ai social e a internet per preparare questa giornata e questi strumenti avranno un ruolo fondamentale di supporto anche nei giorni dell'evento", spiegano Elettra Sofia Mauri e Jamie LynnBlack, due volontarie responsabili del centro stampa della Gmg. Elettra, 25 anni di Varese, è arrivata in Polonia per l'Erasmus e poi ha deciso di restare in Polonia per dedicare il suo tempo all'organizzazione di questo grande evento. Jamie, di Filadelfia, ha studiato comunicazione e già si è occupata dell'organizzazione dell'Incontro mondiale delle famiglie l'estate scorsa nela sua città. 54 volontari già lavorano a tempo pieno per organizzare questo appuntamento. Un canale Youtube già attivo, una pagina Facebook con oltre un milione e mezzo di Like, un account twitter con migliaia di follower, Instagram, Pinterest. Sarà persino possibile seguire le catechesi e gli incontri di preghiera in diretta su Periscope. E' stata anche realizzata una app per permettere a tutti i giovani che parteciperanno di avere informazioni utili in tempo reale. "Il problema, oltre ai trasporti sarà garantire l'accesso alla telefonia mobile per tutti questi giovani contamporaneamente, ma ci stiamo lavorando con l'aiuto delle compagnie telefoniche", spiega Pawel Stanczyk, segretario del comune di Cracovia. D'altronde sono questi gli "incovenienti" della Gmg 2.0.

Un Festival dei giovani pieno di sorprese
Dalla gara di breakdance al torneo di calcio, accanto a momenti di preghiera ed eventi culturali: "Sono più di 500 gli appuntamenti previsti durante il Festival dei giovani che precederà l'incontro con il Papa a Cracovia", spiega Jamie Lynn. Il programma, come di consueto, prevede le catechesi in nove lingue diverse animate dai vescovi presenti, la Via Crucis con il Papa, la veglia notturna e la Messa finale nell'immensa spianata di Brzegi, a 13 chilometri da Cracovia, dove fervono i lavori per predisporre l'area e costruire il grande altare per la celebrazione. Nella stessa area la Caritas di Cracovia ha voluto costruire una Casa della Misericordia per i poveri, con un magazzino per alimenti, vestiti e medicine che resterà, come segno di solidarietà, anche dopo la Giornata.

Quanto costa partecipare alla Gmg
Le iscrizioni sono aperte fino al primo luglio sul sito della Giornata. Per il viaggio ciascun partecipante dovrà pensarci da solo. Ma per l'alloggio, i trasporti, i pasti e l'assicurazione l'organizzazione ha previsto dei pacchetti a costi molto contenuti: 180 euro per i giovani che vorranno trascorrere a Cracovia tutta la settimana, tutto incluso. Sarà l'organizzazione a trovare l'alloggio in famiglie, scuole, parrocchie e a fornire i pasti. 80 euro per chi vorrà partecipare solo nei giorni in cui sarà presente il Papa, dal 28 al 31 luglio, con possibilità di ripartire il 1 agosto, tutto incluso. 40 euro infine, senza alloggio e senza pasti, per chi vorrà essere solo alla veglia del 30 e alla Messa del 31 luglio. "Questa Giornata è un grande messaggio di pace e di accoglienza che i giovani lanciano al mondo, sull'esempio di san Giovanni Paolo II", commenta il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia che è stato segretario personale di Wojtyla.