Addio a Jerry Lee Lewis: le cinque canzoni indimenticabili

«Quando guarderanno indietro voglio che si ricordino di me non per tutte le mie mogli, anche se ne ho avute alcune, e certamente non per le ville o i soldi che ho fatto e speso. Voglio che mi ricordino semplicemente per la mia musica». Parola di Jerry Lee Lewis, uno dei padri fondatori del rock and roll, morto ieri a 87 anni. Purtroppo questa volta, dopo la notizia della morte data e poi ritrattata dal sito TMZ, è tutto vero, come ha confermato il suo ufficio stampa, senza però specificare la causa del decesso. Nato a Ferryday, in Louisiana, il 29 settembre del 1935, Jerry Lee Lewis aveva creato uno stile inconfondibile, contaminando in modo originale il rhythm & blues con il boogie-woogie e diventando la prima rockstar a suonare il pianoforte con la stessa attitudine di un chitarrista. In carriera, l'artista ha pubblicato 40 album in studio, 10 compilation, 4 album dal vivo e 77 singoli. La sua burrascosa vita privata ha fortemente influenzato la sua carriera, costellata da alti e bassi.

Lewis è stato sposato sette volte e ha avuto sei figli da questi matrimoni. Una delle sue mogli è stata Myra Gale Brown, sua cugina di secondo grado di 13 anni, uno scandalo che ha provocato per anni il suo allontanamento dalle scene, mentre un'altra moglie è morta misteriosamente in un incidente in piscina, gettando ombre sinistre sul cantante, che si è sempre dichiarato innocente. Negli anni Settanta, grazie al passaggio al country, si è costruito una seconda carriera musicale, altrettanto ricca di successi come il suo periodo rock. Tra i suoi riconoscimenti musicali spiccano quattro Grammy, tra cui un Grammy alla carriera e due Grammy Hall of Fame Awards. È stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986 e recentemente era entrato anche nella Country Hall of Fame. Vogliamo ricordare il "Killer" attraverso cinque delle sue canzoni più belle e popolari, diventate negli anni dei veri e propri standard del rock.

1) Great Balls Of Fire

«Ricordo che il primo Rock & Roll che ho visto in TV è stato Jerry Lee Lewis che suonava Great Balls of Fire. Mi ha sconvolto - era come vedere qualcuno dallo spazio!” . Basterebbero queste parole di Eric Clapton per capire l'importanza che ha avuto Great Balls Of Fire nella storia del rock e, più in generale, della musica e del cinema (si pensi ai film Top Gun e al suo sequel Maverick). Il brano, scritto a quattro mani da Otis Blackwell e Jack Hammer, è diventato un'altra canzone nell'interpretazione incendiaria e sensuale di Lewis. Un'altra felice intuizione del leggendario discografico Sam Phillips, colui che lanciò la carriera di un certo Elvis Presley, diventando così il primo brano della Sun Records a raggiungere la vetta della classifica inglese, mentre in Usa si fermò al secondo posto, pur vendendo un milione di copie in dieci giorni. Great Balls of Fire è al 96esimo posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi della rivista Rolling Stone e ha dato nel 1989 il titolo al memorabile biopic sulla burrascosa vita del rocker.

2) Whole Lot Of Shakin' Going On

Il secondo brano più famoso di Lewis è una reinvenzione di un successo blues del 1955 di Big Maybelle, composto da David “Curlee” Williams e James Faye “Roy" Hall, trasformata in un'incendiaria versione boogie guidata dal suo pianoforte. La canzone arrivò al numero 3 della classifica statunitense Billboard e in cima alle classifiche country. Il critico musicale Robert Gordon scrisse all'epoca: «Jerry Lee cominciò a mostrare che, in questo nuovo genere emergente chiamato rock 'n' roll, non tutti stavano lì con una chitarra»

3) Breathless

Così come Great Balls of Fire, anche Breatless era stata composta da Otis Blackwell, ennesimo successo per la Sun Records che rimase nella classifica Billboard Hot 100 per 15 settimane. La canzone, che racconta di una bellissima ragazza che lascia il cantante senza fiato, fu l'ultimo successo di Lewis prima del suo scandaloso matrimonio con la cugina, che lo allontanò per anni dal mondo della musica. La canzone fu rilanciata nel 1983 grazie alla convincente interpretazione di Richard Gere nell'omonimo film, nel quale il protagonista era ossessionato da Jerry Lee Lewis e dalla sua musica.

4) I'm On Fire

Se l'ascolto di una canzone trascinante come I'm On Fire ad alto volume non vi fa muovere un po' qualche parte del corpo, allora, forse, avete un problema. Composta dal trio Feldmam, Goldstein e Gottehrer, I'm On Fire, per il suo stile musicale e per l'uso dei fiati, risentiva dell'influenza del beat e della British Invasion. Indimenticabile il video in cui Lewis, circondato dai fan entusiasti, giocava a chiamare i pompieri perché «Sto andando a fuoco!".

5) High School Confidential

Perfino un ballo del liceo degli anni Cinquanta, nell'interpretazione lasciva di Lewis, può trasformarsi in un'occasione peccaminosa. High School Confidential, composta a quattro mani da Jerry Lee Lewis e Ron Hargrave, uscì quasi in contemporanea con lo scandaloso matrimonio del cantante con la cugina minorenne, così la Sun Records ne cancellò la distribuzione e la canzone arrivò al massimo al quinto posto nella classifica Billboard Hot R&B Singles. La MGM produsse in contemporanea un film intitolato High School Confidential (in italiano Operazione segreta), utilizzando la canzone come brano principale della colonna sonora.

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