Con benzina verde e batterie, vola il primo aereo ibrido italiano a quattro posti
Il costruttore italiano Tecnam Aircraft, in collaborazione con Rolls-Royce e Rotax ha portato in volo per la prima volta pilotato la versione ibrida del suo aeroplano a quattro posti P-2010, denominata H3PS con un Permesso di volo rilasciato dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile italiana. Il volo è stato eseguito dal capo pilota sperimentale di Tecnam Lorenzo De Stefano, con i team Tecnam, Rolls-Royce e Rotax che lo hanno seguito da terra.
L'aeroplano è alimentato da un motore Rotax 915IS da 104 kW accoppiato a un motore elettrico Rolls-Royce da 30 kW, per un totale di 134 kW (equivalenti a 180cv di potenza) posti in una configurazione ibrida parallela completamente integrata. In quanto tale, questo velivolo a quattro posti è il primo del suo genere. Secondo l'ingegner Fabio Russo, Direttore ricerca e sviluppo di Tecnam Aircraft, la dimostrazione in volo dello H3PS segna un'importante pietra miliare nel viaggio dell'industria aeronautica verso la decarbonizzazione e la ricerca e sviluppo su propulsori alternativi. “Sebbene l'H3PS non sia destinato a scopi di mercato, i nostri test dimostrano che il propulsore ibrido, costituito da un motore a combustione accoppiato a un motore elettrico può sopportare lo stesso carico utile del tradizionale motore boxer a combustione da 180hp”, ha affermato Russo. H3PS, sigla che sta per “High Power - High Scalability Aircraft Hybrid Powertrain”, è un progetto finanziato nell'ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea. Lanciato nel 2018, il progetto ha raggiunto quindi i suoi obiettivi. Con il successo di H3PS, Tecnam Aircraft e i suoi partner del progetto hanno convalidato il potenziale di scalabilità del velivolo, le minori emissioni, la tecnologia di gestione dell'energia, costruendo un valido trampolino di lancio per i futuri modelli di aeromobili più ecologici.
Commentando gli sviluppi futuri, l'amministratore delegato di Tecnam Aircraft Giovanni Pascale Langer ha dichiarato che la società continuerà a concentrarsi sulla guida della transizione verde nell'aviazione. “L'approccio di Tecnam all'innovazione è veramente sostenibile”, ha affermato Pascale Langer, “il nostro sviluppo si concentra su tre pilastri: soluzioni rispettose dell'ambiente, tecnologicamente valide e commerciabili. Lo facciamo sfruttando la nostra esperienza multi generazionale, le competenze di ricerca e sviluppo, la tecnologia di prossima generazione e le partnership strategiche. Non vedo l'ora di vedere H3PS ispirare più innovazione e portare avanti il nostro settore con tecnologie più pulite ed efficienti.”
Rob Watson, Presidente di Rolls-Royce Electrical, ha aggiunto “Il successo del primo volo del dimostratore P2010 H3PS è un risultato pionieristico del team per far progredire il volo ibrido-elettrico. Lavorare con Tecnam e Rotax è stato estremamente vantaggioso e questo progetto ha continuato a sviluppare le nostre capacità nella fornitura di sistemi di propulsione e alimentazione completamente elettrici e ibridi-elettrici per il mercato della mobilità aerea avanzata. Rolls-Royce si impegna a investire nelle soluzioni tecnologiche per fornire un'aviazione sostenibile”.
Il direttore generale di Enac Alessio Quaranta ha dichiarato: “A dicembre 2021 abbiamo rilasciato l'autorizzazione al volo, per finalità di ricerca e sviluppo al primo velivolo Made in Italy di aviazione generale alimentato da un sistema di propulsione ibrida. Si tratta di un'importante innovazione tecnologica a favore del risparmio di consumi ed emissioni. Enac ha partecipato attivamente a questa sfida nello sviluppo del nuovo sistema di propulsione e nella sua integrazione all'interno della cellula del Tecnam P2010, in linea con l'impegno dell'Autorità per un futuro dell'aviazione sostenibile”.
Tecnam è oggi un produttore di aeromobili italiano con una rete globale di concessionari e centri di assistenza. L'azienda produce velivoli a pistoni leggeri di nuova generazione per l'aviazione generale da due a undici posti per operatori commerciali, missioni speciali, scuole di volo e proprietari privati. Le radici dell'azienda risalgono ai fratelli italiani Luigi e Giovanni Pascale, che iniziarono a sviluppare e produrre velivoli innovativi subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Da quei primi esordi, la famiglia ha continuato a creare modelli originali, ottenendo prima il riconoscimento mondiale con il nome Partenavia, poi come Costruzioni Aeronautiche Tecnam dal 1986. Oggi opera dallo stabilimento di Casoria adiacente all'aeroporto internazionale di Capodichino, a Napoli, mentre lo stabilimento principale è sul piccolo aeroporto “Oreste Salomone” di Capua. Nuove strutture sono state stabilite a Sebring, in Florida e in Australia, per soddisfare e supportare le esigenze dei proprietari e degli operatori locali di Tecnam.
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