Airbus sceglie Cfm per il primo motore turbofan a idrogeno
Airbus sceglie Cfm per il primo motore turbofan a idrogeno
Un passo decisivo verso l'aviazione meno inquinante è quello compiuto da Airbus, che ha firmato oggi un accordo di partnership con il costruttore di motori aeronautici Cfm International, società partecipata al 50% da General Electric e da Safran Aircraft Engines, per collaborare alla realizzazione di un dimostratore con propulsione a idrogeno che dovrà decollare entro il 2027 ed essere certificato entro il 2035. Come banco di prova volante sarà utilizzato un quadrimotore A380 nel cui interno saranno installati i serbatoi di idrogeno liquido. L'aeroplano sarà preparato presso gli stabilimenti Airbus di Tolosa, in Francia, e Manching, Germania. Il costruttore europeo definirà anche i requisiti di sistema per la propulsione a idrogeno sui grandi aeroplani e supervisionerà le campagne delle prove di volo. Cfm International modificherà appositamente uno dei suoi turbofan GE Passport, in particolare il sistema di alimentazione e quello di controllo per poter funzionare a idrogeno. Questo motore, assemblato negli Stati Uniti, è stato selezionato come il più adatto per il programma grazie alle sue dimensioni fisiche, ai componenti interni realizzati con tecnologia avanzata e per il flusso di carburante che riesce a gestire. Inizialmente il nuovo propulsore non sarà installato sotto le ali, come avviene tradizionalmente, bensì montato nella parte posteriore della fusoliera come “quinto motore” per consentire il monitoraggio delle sue emissioni, comprese le scie di condensazione, separatamente da quelle dei motori che alimentano l'aeromobile. “Questo è il passo più significativo intrapreso da Airbus per inaugurare una nuova era del volo a idrogeno dalla presentazione dei nostri concetti Zero-e, avvenuta nel settembre 2020”, ha affermato Sabine Klauke, direttore tecnico di Airbus, che spiega: “Sfruttando l'esperienza dei produttori di motori americani ed europei per fare progressi nella tecnologia di combustione dell'idrogeno, questa partnership internazionale invia un chiaro messaggio che il nostro settore è impegnato a trasformare in realtà il volo a emissioni zero”.
Gaël Méheust, presidente e Ceo di Cfm, ha commentato: “La capacità di combustione dell'idrogeno è una delle tecnologie fondamentali che stiamo sviluppando e maturando nell'ambito del programma Cfm Rise (Revolutionary innovation for sustainable engines), riunendo le capacità e l'esperienza dell'azienda e quelle di Airbus, creando davvero il dream-team in atto per dimostrare con successo un sistema di propulsione a idrogeno”. Cfm condivide l'ambizione di Airbus di mantenere la promessa fatta firmando l'obiettivo Air Transport Action Group nell'ottobre 2021 per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero nell'industria aeronautica entro il 2050, sviluppando e validando la tecnologia necessaria per trasformare gli aeromobili a emissioni zero centrando l'ambizioso traguardo.
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