Ragazzi di circa sedici anni, della decima classe. Tornavano a casa dopo una settimana in Spagna, per un progetto di scambio interculturale: un'esperienza tipica e molto diffusa in Germania, per quell'età. Viaggiavano sull'aereo della Germanwings precipitato nelle Alpi francesi: 16 alunni e due insegnanti del Ginnasio di Haltern am See, cittadina tedesca del Nordreno-Westfalia. All'aeroporto di Barcellona, gli studenti erano stati accompagnati stamattina dalle famiglie che li avevano ospitati per una settimana. Un inconsapevole addio.
Sean Gallup/Getty ImagesNella città di Haltern in Germania, un uomo guarda una locandina appesa sulla vetrina di un negozio che ricorda i 16 studenti e i 2 insegnanti tedeschi morti nell'incidente aereo del volo Germanwings ▲
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Sean Gallup/Getty ImagesAlcuni parenti delle vittime arrivano al liceo Joseph-Koenig per onorare i 16 studenti vittime dell'incidente aereo in Francia ▲
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LUO HUANHUAN/OlycomRicordo delle vittime dell'Airbus Germanwings all'aeroporto di Düsseldorf, 25 marzo 2015 ▲
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Sean Gallup/Getty ImagesIl ginnasio Joseph-Koenig-ad Haltern, Germania ▲
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AFP PHOTO / SASCHA SCHUERMANNStudenti davanti al liceo Joseph Koenig di Haltern am See dove studiava la scolaresca rimasta uccisa sul volo Germanwings ▲
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SASCHA SCHUERMANN/AFP/Getty ImagesStudenti davanti al liceo Joseph Koenig di Haltern am See dove studiava la scolaresca rimasta uccisa sul volo Germanwings ▲
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SASCHA SCHUERMANN/AFP/Getty ImagesUn manifesto con la scritta "ieri eravamo tanti, oggi siamo soli" davanti al liceo Joseph-Koenig a Haltern am See in Germania dove studiavano i 16 giovani uccisi nel disastro aereo Germanwings ▲
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EPA/Marius BeckerUna candela con il numero del volo "4U9525" dell'Airbus precipitato. È stata posta davanti alla sede di Germanwings in Germania ▲
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EPA/GUILLAUME HORCAJUELOUna guardia forestale francese controlla la mappa di Prads-Haute-Bleone ▲
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EPA/CAROLINE SEIDELCandele e messaggi di condoglianze nell'aeroporto di Duesseldorf - 24 marzo 2015 ▲
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Thomas Koehler/photothek.netUna panoramica sul luogo dello schianto del volo Germanwings Airbus A320 sulle Alpi francesi ▲
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EPA/Marius BeckerUn dipendente di Germanwings e Lufthansa deposita fiori e candele fuori dalla sede di Germanwings a Colonia, in Germania ▲
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ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty ImagesL'elicottero pronto a partire in esplorazione sul luogo dello schianto del volo Germanwings A320 ▲
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ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty ImagesI soccorritori pronti a prendere il volo con gli elicotteri per recarsi sul posto dello schianto dell'Airbus A320 ▲
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LLUIS GENE/AFP/Getty ImagesParenti delle vittime del volo Germanwings all'aeroporto El Prat di Barcellona - 24 marzo 2015 ▲
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LLUIS GENE/AFP/Getty ImagesParenti delle vittime del volo Germanwings all'aeroporto El Prat di Barcellona - 24 marzo 2015 ▲
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SASCHA SCHUERMANN/AFP/Getty ImagesLumini messi dagli studenti davanti alla scuola Joseph Koenig dove studiavano alcune delle vittime del volo Germanwings - 24 marzo 2015 ▲
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SASCHA SCHUERMANN/AFP/Getty ImagesLumini messi dagli studenti davanti alla scuola Joseph Koenig dove studiavano alcune delle vittime del volo Germanwings - 24 marzo 2015 ▲
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SASCHA SCHUERMANN/AFP/Getty ImagesCandele e fiori in ricordo delle vittime del volo Germanwings precipitato in Provenza ▲
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EPA/ALEJANDRO GARCIAI parenti dei passeggeri dell'airbus A320 Germanwings arrivano all'aeroporto El Prat di Barcellona ▲
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EPA/ALEJANDRO GARCIAI parenti dei passeggeri dell'airbus A320 Germanwings arrivano all'aeroporto El Prat di Barcellona ▲
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@TwitterUna foto postata su Twitter dalla Germanwings dopo l'incidente odierno, 24 marzo 2015 ▲
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@Twitter Una foto postata su Twitter dalla Germanwings dopo l'incidente aereo, 24 marzo 2015 ▲
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ANSA/ INTERNETGermanwings modifica il proprio logo sui socialnetwork In segno di cordoglio per il grave incidente aereo - 24 marzo 2015. Sia su Facebook sia su Twitter la compagnia ha inserito simboli in bianco e nero al posto di quelli 'classici' colorati ▲
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EPA/BERND VON JUTRCZENKAIl ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier (a sinistra) vicino al responsabile della task force per le emergenze Walter Hassmann mentre ricevono le notizie sull'aereo caduto in Francia con molti passeggeri tedeschi ▲
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ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty ImagesI soccorritori pronti a prendere il volo con gli elicotteri per recarsi sul posto dello schianto dell'Airbus A320 ▲
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AnsaNella cartina, la zona della Provenza in cui è precipitato l'Airbus della Germanwings ▲
A confermare che, per tornare a casa, avessero preso proprio quel volo maledetto, è stato il direttore della scuola catalana gemellata col Joseph-Koenig Gymnasium, e quando è giunta la notizia, nell'istituto tedesco, le lezioni sono state improvvisamente sospese. "È il giorno più nero della storia di questa città. Il peggio che ci si possa aspettare", ha detto il sindaco Bodo Kimpel.
Un uomo visibilmente provato, che ha trattenuto a stento il pianto mentre parlava ai giornalisti, in una conferenza stampa improvvisata nel piccolo centro che conta 38 mila anime. "Le famiglie vengono assistite da psicologi - ha anche spiegato - in modo molto professionale". E domani la scuola non si ferma: "Ma non si terranno lezioni normali ovviamente - ha detto il sindaco - si cercherà di affrontare con i ragazzi questa terribile esperienza".
Nella piccola città della Westfalia si conoscono tutti, e la tragedia di oggi rappresenta un lutto collettivo, che sarà difficile da superare. Candele e fiori sono le armi per combattere l'angoscia di una catastrofe per ora "quasi impossibile da realizzare", come ha commentato uno dei tanti testimoni sul posto. "I ragazzi erano di ritorno da una settimana in Spagna dove avevano trascorso un bel periodo. Quello che è accaduto è tragico e terribilmente triste e ci lascia senza parole", ha commentato la ministra dell'istruzione del Land Sylvia Loehrmann, che nel pomeriggio ha confermato ufficialmente la notizia. E su facebook è comparso il messaggio di cordoglio di un personaggio famoso di questo piccolo centro, il calciatore della nazionale tedesca Benedikt Hoewedes.
