Alberto e Charlène presentano ai sudditi di Monaco i gemelli

Barbara Massaro

Alle 11.55 in punto, orario del tradizionale cambio della guardia, una folla di 3.000 monegaschi ha salutato nella piazza di Palazzo Grimaldi i gemelli Jacques, futuro Principe ereditario e Gabriella, contessina di Carladès. I due figli di Alberto e Charlène sono stati affacciati dalla finestra del Salon des Glaces solo per qualche minuto a causa del freddo pungente dell'inverno del Principato, ma abbastanza per soddisfare i tre anni d'attesa che hanno preceduto il loro arrivo. 

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Il saluto ai sudditi del principe Alberto
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Il balcone del palazzo monegasco dal quale si sarebbero affacciati le loro altezze reali Alberto e Charlène per la presentazione dei gemelli
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La banda dei carabinieri
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Caroline e Stephanie di Monaco salutano la folla in attesa dell'arrivo dei gemelli
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Charlotte Casiraghi si affaccia dal palazzo in arrivo dei gemelli
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La folla festosa in attesa dell'arrivo degli eredi
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Caroline e Stephanie
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L'arrivo dei Principe monegaschi
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Charlène e Alberto presentano insieme i gemelli Jacques (futuro Principe di Monaco) e la sorella gemella Gabriella
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La principessa Charlene di Monaco
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Alle 11,55 in punto, orario del tradizionale cambio della guardia, i bimbi si sono affacciati alle finestre del Salon des Glaces
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Il principe Alberto di Monaco
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Sebbene Gabriella sia nata qualche istante prima di Jacques sarà lui ad ereditare la corona
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Emozionati ed un po' impacciati i neo genitori hanno presentato i gemelli
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Charlène per una volta sorridente accanto ad Alberto
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Charlène mamma affettuosa
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Charléne, di bianco vestita, appariva già in forma e sorridente, mentre Alberto, padre attento, ha coperto il viso del bimbo colpito dalla luce diretta del sole. A Palazzo Grimaldi era presente tutta la famiglia: le sorelle Caroline e Stephanie, Charlotte e Andrea Casiraghi e tutto l'enturage reale. La data della presentazione dei gemelli era stata fissata già dal giorno della nascita, il 10 dicembre, quando 24 cannonate (12 per ogni bimbo) avevano annunciato la nascita dei bambini. 

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