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January 08 2015
"Ne abbiamo censiti 53, conosciamo la loro identità e sappiamo dove si trovano": così Angelino Alfano suiforeign fighter, i terroristi - e i loro reclutatori. "Pensiamo di presentare un disegno di legge in Consiglio dei Ministri - ha precisato Alfano - per introdurre la possibilità da parte del questore di ritirare il passaporto al sospetto di terrorismo che decide di espatriare. Tra le norme che proporrò - ha aggiunto - ci sarà anche un'azione sui provider che possono aiutare a trovare i messaggi di radicalizzazione sul web, e iniziative di interdizione ai siti che incitino a tenere condotte terroristiche.
Il ministro dell'Interno ha poi sottolineato l'importanza della differenza tra "la professione di fede e il tenere in ostaggio Dio per scopi criminali. Quelli che agiscono in questo modo, prendendo a pretesto Dio, sono bestie".
Italia parte dell'occidente sotto attacco
E i pericoli in Italia? ""Nessuno può escludere che anche da noi possano accadere fatti drammatici, anche se stiamo facendo tutto il possibile per evitarlo e abbiamo rafforzato i presidi sugli obiettivi sensibili. Siamo - ha poi aggiunto - parte dell'occidente sotto attacco, ospitiamo il Papa e Roma è stata più volte evocata dal califfo dell'Isis, anche se non ci sono segnali concreti di progetti di attentati"
Alfano ha infine voluto ricordare che, "mentre la Francia è unita dopo l'attentato di ieri, in Italia già si fanno polemiche sulla sicurezza. Significa che da noi la piccineria prevale. Da quando sono ministro c'è stato un aumento di 700 milioni di euro nei fondi per la sicurezza, è stato sbloccato il turnover per le forze di polizia e i loro salari. Nell'ultimo anno ci sono stati 11 arresti e 13 espulsioni per terrorismo. Abbiamo espulso Imam che incitavano alla violenza e stiamo proponendo a Bruxelles la nascita di un comitato di analisi strategica antiterrorismo sul modello di quello che c'è in Italia".