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September 20 2013
La mostra romana presenta una selezione di trentaquattro opere (che abbracciano il periodo dal 2000 al 2013) e affianca ai dipinti di dimensioni ridotte quelli più monumentali, che esaltano l'impatto emozionale all'occhio dell'osservatore. Le opere di Alfonso Borghi conquistano chi le ammira per la potenza dei colori e l'energia che trasmettono le sue spatolate incisive e piene di vita. Autodidatta, amante e studioso di Picasso e del Cubismo, in trent'anni ininterrotti di attività Borghi è approdato a una sintesi pittorica di indiscutibile fascino, passando dal figurativo morandiano dei primi anni al surrealismo lacerante degli anni Ottanta per approdare poi all' astrattismo di impronta futurista del decennio successivo. Borghi è arrivato oggi a una sintesi in cui un uso sontuoso e abilissimo della materia si associa a un senso del colore di estrema e suprema sensibilità. La mostra è sponsorizzata da Warrant Group (società di consulenza da lungo tempo sostenitrice del lavoro del maestro) ed è curata da Giovanni Faccenda
Chiostro del Bramante
Via Arco della Pace, 5 (Roma)
8 al 29 settembre 2013