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September 13 2017
Un violento nubifragio ha colpito Livorno nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre. La città si è svegliata contando i morti, i dispersi, i danni provocati dalle frane e dagli smottamenti che hanno messo in ginocchio parte della città. E adesso che l'acqua si è ritirata è polemica su quei miliardi "contro il dissesto idrogeologico"mai spesi dal Governo che potevano salvare delle vite.
Oggi i funerali di sette delle otto vittime della furia del nubifragio. Roberto Ramacciotti, il nonno eroe che a tentato invano di trarre in salvo il nipotino, dopo già aiutato la sorellina. Poi ci sono Simone Ramacciotti, 37 anni, Glenda Garzelli, 35 anni, e il piccolo Filippo Ramacciotti, 4 anni. E ancora, Raimondo Frattali, 70 anni, Martina Bechini, 34 anni, Matteo Nigiotti, 22 anni. Previste per il 14 settebre le esequie di Roberto Vestuti, 74 anni.
ore 13.00 - Il caso è stato sollevato da La Repubblica secondo cui i fondi per le alluvioni non sarebbero mai stati usati. "A leggere le tabelle della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio, abbiamo 7,7 miliardi di euro da spendere entro il 2023 per rinforzare argini, costruire scolmatori e casse di espansione per le piene, allargare i canali tombati, tirar su muri di contenimento. Per fare, dunque, ciò che avrebbe evitato le stragi. Forse anche quella di Livorno".
ore 11.30 - Ed è stato trovato il corpo senza vita di Gianfranco Tampucci, 67 anni, l'uomo che risultava ancora disperso dopo il violento nubifragio abbattutosi su Livorno nella notte tra sabato e domenica. Il bilancio delle vittime sale così a otto. Il corpo dell'uomo era nella zona dei Tre ponti, la stessa dove ieri pomeriggio era stato trovato il cadavere di Martina Bechini, da alcuni volontari e dai vigili del fuoco impegnati a togliere fango e detriti nella zona.
ore 10-40 Ad oggi le vittime accertate sono 7, ma all'appello manca ancora il 67enne, Gianfranco Tampucci. Intanto un nuovo briefing è stato fissato alla protezione civile con il prefetto di Livorno, Anna Maria Manzone, e il sindaco Filippo Nogarin. Qui, si dovrà fare il punto sulla situazione in città, o meglio nei 3 quartieri più colpiti dal nubifragio e dall'inondazione di fango avvenuta a sud (Ardenza, Montenero e Collinaia) e quali sono le zone che hanno subito i danni maggiori.
La priorità resta comunque la ricerca, ripresa all'alba, dell'ultimo disperso.
Uno dei due dispersi del nubifragio di Livorno è stato ritrovato. Si tratta di Martina Bechini, 34 anni, che priva di vita, era finita in giardino privato travolta dal fango nella zona di Antignano, vicino il Rio Ardenza. Così i morti salgono a 7. Il marito della donna era stato salvato da dei tronchi che lo avevano tenuto a galla a due chilometri dalla loro abitazione.
Ora si cerca un uomo, Gianfranco Tampucci di 67 anni. Le sue ricerche sono avvenute anche in mare. L'ipotesi è che la persona dispersa possa essere stata trasportata al largo dalla piena come è avvenuto per l'uomo tratto invece in salvo.
Sempre in mare però, nelle acque del porto, è finito anche uno sversamento di idrocarburi. L'Eni si occuperà di eliminare le cause anche se sul posto stanno operando i mezzi anti inquinamento della Labromare e quelli della capitaneria di porto di Livorno.
In città invece ci sono 90 unità di pompieri al lavoro mentre è previsto l'arrivo di 130 volontari della protezione civile da Emilia Romagna e Liguria. Dopo l'emergenza e i soccorsi, a Livorno si lava via il fango che ha causato devastazione e morte e, per questo, è stato anche istituito il lutto cittadino a partire da oggi fino al giorno di svolgimento dei funerali delle vittime.
Il maltempo si è abbattuto nella notte tra sabto e domenica 10 settembre sull'Italia in modo violento colpendo soprattutto le zone centrali.
Un fortissimo temporale si è abbattuto su Livorno: sono caduti 400 millimetri di acqua in poco più di 4 ore. Strade allagate, torrenti esondati, case e scantinati sono stati invasi dal fango.
Sono 6 i morti e 2 dispersi (ma il bilancio è ancora incerto).
Quattro di questi sono i componenti della famiglia Ramacciotti, trovati in un appartamento seminterrato di via Nazario Sauro a Livorno: Roberto, di 65 anni, il figlio Simone, di 37 - titolari di un'agenzia di assicurazioni a Empoli - con la moglie Glenda Garzelli, di 35, e il figlioletto della coppia Filippo, di 4 anni. Secondo le prime informazioni riferite al sindaco Filippo Nogarin, il nonno sarebbe riuscito a mettere in salvo una nipotina e sarebbe tornato indietro per cercare di salvare anche il piccolo.
La Regione Toscana ha chiesto lo stato d'emergenza.
Allerta rossa anche in Liguria mentre a Roma, dove sono caduti 100 millimetri di pioggia in tre ore e sono molte le zone allagate in centro e fuori dalla città, è emergenza Tevere.
La Regione Lazio ha diramato l'allerta meteo per forti piogge e criticità idrogeologica sulla città prevedendo precipitazioni elevate e prolungate su tutto il Lazio.
Scantinati e strade allagati, automobilisti bloccati nelle macchine, rami e cavi caduti. Sono decine gli interventi effettuati finora dai vigili del fuoco di Roma in città e provincia a causa del maltempo. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, sono impegnati per danni d'acqua in appartamenti, allagamenti di cantine e cortili interni, soccorsi a persone bloccate in auto, caduta di rami, caditoie e tombini ostruiti da foglie e immondizia.