Lifestyle
August 01 2023
La notizia è arrivata a tarda notte. Angus Cloud - attore noto per il suo ruolo nella serie cult Euphoria - è morto all’età di 25 anni. A darne l’annuncio è stata la famiglia con una nota: «È con il cuore pesante che dobbiamo dire addio a un incredibile essere umano oggi. Come artista, come amico, come fratello e come figlio, Angus era speciale per tutti noi in tanti modi. La scorsa settimana ha seppellito suo padre e ha lottato intensamente con questa perdita. L'unico conforto che abbiamo è sapere che Angus è ora di nuovo con lui, che era il suo migliore amico».
Il giovane soffriva da tempo di depressione, una battaglia di cui ha più volte parlato ai media e sui social. «Speriamo che la sua scomparsa possa essere un promemoria per gli altri che non sono soli e non dovrebbero combatterla da soli in silenzio» ha sottolineato la famiglia, chiedendo rispetto e privacy in un momento così difficile.
Sam Levinson ha ricordato Angus definendolo «troppo speciale, troppo talentuoso e troppo giovane per lasciarci così presto». Il creatore di Euphoria ha poi aggiunto: «Ha anche lottato, come molti di noi, con la dipendenza e la depressione. Spero che sapesse quanti cuori ha toccato».
La dipendenza da droghe - tema affrontato in maniera cruda e realista nella serie, dove Cloud interpretava lo spacciatore dal cuore d’oro Fezco - è causa di sempre più morti negli Stati Uniti, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti. Un tema affrontato anche dall’influencer Mike Majlak nella sua biografia The Fifth Vital in cui racconta i suoi anni più bui e la costante lotta per ricominciare a vivere. «Odio questa battaglia che alcuni di noi combattono, ma mi dà sempre speranza sapere che non la combattiamo da soli. Ebbene, oggi abbiamo perso uno dei nostri fratelli, troppo presto» ha scritto sul suo profilo Twitter a poche ore dall’annuncio della scomparsa dell’amico Angus Cloud.
Il giovane attore di Euphoria è solo l’ultimo di una lunga lista di giovani promesse scomparse a una giovane età per colpa delle droghe. Da River Phoenix, trovato senza vita fuori dalla Viper Room all’età di 23 anni, passando per Sud Vicious e il rapper Juice WRLD entrambi morti all’età di 21 anni.
La leggenda del «Club 27» o «J27» - espressione giornalistica che si riferisce ad alcuni artisti, in prevalenza cantanti rock morti all’età di 27 anni - mostra come la fama possa spesso diventare un peso troppo grande da sopportare.