News
December 19 2016
IL PUNTO
Un uomo armato ha colpito l'ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, mentre visitava una mostra fotografica ad Ankara. L'attentatore è Mert Altintas, diplomato all'accademia di polizia. Dopo aver sparato, l'uomo ha urlato slogan islamisti e sulla guerra ad Aleppo. L'ambasciatore è morto e l''attentatore è stato ucciso dalla polizia.
- LEGGI ANCHE: I 10 attentati che hanno sconvolto la Turchia
Il nostro live blogging dopo il video:
19:24 - L'attentato contro l'ambasciatore russo ad Ankara fa comodo a coloro che si oppongono al miglioramento delle relazioni tra Russia e Turchia. Lo ha denunciato il capo della Commissione Difesa al Consiglio della Federazione russa (il Senato), Viktor Ozerov. "Si tratta di una grave sfida all'attuate stato delle relazioni russo-turche in tutto il loro spettro: economico, politico, nonché degli sforzi congiunti per risolvere la crisi in Siria", ha detto il senatore aggiungendo, "è utile a coloro che non sono interessati a migliorare questi rapporti, e proprio in questo credo che risieda il motivo principale" dell'assassinio. A suo dire, Mosca non attuerà misure drastiche come l'evacuazione dei diplomatici dalla Turchia perché sarebbe solo dare una mano agli organizzatori dell'omicidio.
19:16 - "Tutti i cittadini americani evitino l'area attorno al compound dell'ambasciata Usa ad Ankara fino a ulteriori comunicazioni". È l'indicazione diffusa dal dipartimento di Stato dopo l'uccisione dell'ambasciatore russo nella capitale turca.
19:06 - Andrei Karlov, l'ambasciatore russo in Turchia ucciso stasera ad Ankara, era un diplomatico di carriera. Nato a Mosca nel 1954, si era laureato all'università statale delle relazioni internazionali (Mgimo) nel 1976 e nello stesso anno aveva iniziato la carriera diplomatica. Dal 1984 al 1990 aveva lavorato all'ambasciata sovietica in Corea del Nord, dove sarebbe tornato 11 anni dopo come ambasciatore, nel 2001. Dal 2007 al 2013 era stato vice direttore e poi direttore del dipartimento consolare del ministero degli Esteri russo. Era ambasciatore in Turchia dal luglio del 2013. Era sposato e aveva un figlio.
18:53 - È stato identificato come un diplomato dell'accademia di polizia di nome Mert Altintas l'attentatore che ha ucciso l'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, durante una mostra nella capitale turca. Lo scrive il quotidiano Sabah, secondo cui Altintas, 22 anni, si era diplomato nel 2014 all'accademia Rustu Unsal di Smirne.
18:39 - La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha definito "un atto terroristico" l'omicidio dell'ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov e ha sottolineato che la questione sarà' posta lunedì al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Oggi è un giorno tragico per la diplomazia russa, oggi ad Ankara ad un evento pubblico l'ambasciatore russo è stato ferito mortalmente", ha detto Zakharova
Rusya'nın Ankara Büyükelçisi'ne silahlı saldırı!https://t.co/UFYL1ck0T3#Rusya#Türkiye#İran#Suriye#Halep#Büyükelçi#RusBüyükelçipic.twitter.com/WqQsiqVC37
— Başkent Gündem (@baskentgundemnt) 19 dicembre 2016
18:38 - Il portavoce del Cremlino, Dimitriy Peskov, ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin presiederàuna riunione straordinaria con il ministro degli esteri Serghei Lavrov e con i vertici dei servizi segreti. Il presidente russo ha ritenuto necessario convocare la riunione in seguito all'attentato in cui è rimasto ucciso l'ambasciatore russo in Turchia. Mosca ha definito l'azione un attentato terroristico. L'attacco è avvenuto meno di 24 ore prima di un vertice tra i ministri degli esteri di Turchia, Russia e Iran, al centro del quale c'è il piano di evacuazione della citta di Aleppo.
18:32 - Ha superato i controlli di sicurezza fingendosi un poliziotto l'attentatore dell'ambasciatore. Lo riporta la tv privata Ntv.
18:28 - L'ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, è morto: lo ha confermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in diretta tv.
18:21 - "Condanniamo questo atto di violenza, qualsiasi sia la sua fonte". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, John Kirby, riguardo all'attentato contro l'ambasciatore russo in Turchia. "I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con lui e la sua famiglia".
18:04 - "Questo è il conto per la Siria". Lo avrebbe detto prima di sparare l'attentatore dell'ambasciatore russo ad Ankara,. Lo riporta Ntv.
17:53 - Sarebbe stato un islamista radicale a sparare stasera contro l'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov. Lo riferiscono fonti dell'ambasciata russa, citate da Hurriyet. L'attentatore avrebbe tra i 20 e i 25 anni.
17:54 - È stato ucciso in un blitz della polizia turca l'uomo che stasera ha sparato all'ambasciatore russo.
17:44 - Ci sarebbero almeno altre tre persone ferite insieme all'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, ferito a colpi di pistola mentre teneva un discorso a una mostra nella capitale turca. Lo riporta la tv privata Ntv.
L'aggressore avrebbe prima esploso alcuni colpi in aria, e poi preso di mira il diplomatico gridando qualcosa a proposito di Aleppo, la città siriana ripresa quasi completamente dalle forze governative grazie al decisivo appoggio militare di Mosca, contro il quale da giorni in Turchia si susseguono manifestazioni di protesta.
Su Twitter sono state diffuse anche le immagini dell'attentatore:
#carlov ü vuran hain işte bu. Yabancı istihbaratın uşağı. Yakında tüm gerçekler çıkan ortaya...#saldiri#ankarapic.twitter.com/GEY7mxm3yK
— Mustafa Özbek (@MustafaOzbek78) 19 dicembre 2016
- LEGGI ANCHE: Putin-Erdogan, l'ora del disgelo
Stando all'emittente televisiva CnnTurk, l'uomo potrebbe ancora trovarsi all'interno dell'edifico, circondato dalle teste di cuoio che si preparano a un'irruzione. La stessa ambasciata russa ha fatto sapere di ritenere che l'attacco sia di matrice radicale islamica.
L'aggressore sarebbe stato "neutralizzato" dalla polizia: lo ha riferito l'agenzia di stampa Anadolou. Stando a testimoni oculari, tra cui un giornalista del quotidiano Hurriyet, l'uomo al momento di aprire il fuoco avrebbe gridato le parole "Vendetta" e "Aleppo", e intonato slogan islamisti. La stessa ambasciata russa ha ipotizzato una matrice legata all'islamismo radicale.