Apple lancia iPad Mini, potenza e creatività in formato compatto

Apple ha annunciato il nuovo iPad Mini, che presenta diverse migliorie significative rispetto al passato, sia a livello di prestazioni, sia per le potenzialità d’utilizzo. Motivi che lo rendono un tablet senza avversari tra i modelli con peso piuma e dimensioni compatte. Non che sia una novità per un brand che ha cannibalizzato il mercato delle tavolette, che negli anni ha subito il colpo dall’evoluzione tecnologica e crescita di taglia degli smartphone. Se all’epoca del primo iPad Mini, nel 2012, erano ancora tante le aziende a puntare sui tablet, un decennio abbondante dopo il mercato su scala globale certifica il dominio di Apple (38%) e Samsung (20%, secondo i dati Counterpoint del secondo trimestre 2024). Una leadership che diventa ancora più accentuata guardando ai mercati europei e all’Italia, dove per ovvi motivi i brand cinesi non sono forti come sui mercati asiatici. Il trend più rilevante è però la ripresa del mercato nel suo complesso, perché dopo i due anni neri post pandemia si registra una crescita lenta ma costante.


















Apple iPad Mini 



Dal 23 ottobre, data della sua disponibilità, nel conteggio globale entrerà a far parte anche il rinnovato iPad Mini. Che si fa notare per due elementi: il processore A17 Pro e il supporto ad Apple Pencil Pro. Nel primo caso migliorano prestazioni e gestione dei consumi, con maggiore velocità di esecuzione anche in termini grafici rispetto al chip A15 Bionic del precedente Mini. Il nuovo chip è importante soprattutto perché rende il piccolo tablet compatibile con Apple Intelligence, che nella prima fase sarà disponibile solo negli Stati Uniti, ovviamente in lingua inglese, con l'italiano che arriverà nel 2025. Altro aspetto da considerare per chi è interessato all’acquisto di un tablet è la possibilità di sfruttare il Mini con app professionali dedicati a design, medicina e aviazione, mentre l’editing fotografico sarà più rapido da attuare e ricco di opportunità grazie alla realtà aumentata.

Quanto ad Apple Pencil Pro, il pennino si può controllare con maggiore precisione con una semplice rotazione, mentre consente di cambiare strumenti, spessore del tratto e il colore quando rileva la pressione esercitata sul fusto della matita (che si acquista a parte, al costo di 149 euro). Al debutto con iPadOS 18 preinstallato, iPad mini conta sullo schermo Liquid Retina da 8,3 pollici e monta una fotocamera posteriore con lente grandangolare da 12 megapixel che utilizza l’IA per scansionare i documenti e rimuovere le ombre tramite il flash True Tone. Disponibile nei colori blu e viola, oltre alle classiche versioni grigio siderale e galassia, la settima generazione di iPad Mini promette un’autonomia sufficiente per affrontare la giornata e parte da 609 euro per la versione base con connessione solo wi-fi e memoria da 128GB, mentre sale a 779 euro per il modello che consente di sottoscrivere un piano dati. Raddoppiando la memoria i prezzi passano, nell’ordine, a 739 e 909 euro; 989 euro e 1159 euro costano i modelli con 512GB per archiviare video, immagini, audio e documenti. Come di consueto una promozione è prevista per il settore Education dedicato a studenti e docenti, per i quali iPad Mini parte da 549 euro.

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