Lifestyle
May 27 2024
Secondo lo scrittore Edgar Allan Poe, «viaggiare è come sognare». Ed è proprio il viaggio nella sua forma più letterale a scandire la lunga storia di Arbre Magique. Il celebre profumatore per auto celebra oggi un traguardo significativo, i suoi primi 60 anni in Italia, e lo fa ripercorrendo la sua storia — tra navi che collegavano l’Europa all’America e iconici taxi gialli — ma anche scrivendone un nuovo ambizioso capitolo.
La storia di Arbre Magique — o «Little Tree» come conosciuto negli USA — trova il suo inizio durante la Seconda guerra mondiale quando il suo futuro creatore, Julius Sämann, si trova costretto ad abbandonare la Germania e fuggire in Canada. Lì studia per cinque anni i composti aromatici presenti negli aghi di pino dei sempreverdi canadesi con l’obiettivo di estrarne gli oli essenziali e catturarne il profumo.
È solo nel 1952 che il chimico, durante una conversazione con un lattaio di Watertown (New York), ha per la prima volta l’idea per il suo profumatore. L’uomo si era infatti lamentato del cattivo odore che si trovava costretto a sopportare durante le sue giornate passate sul camion tra una consegna e l’altra, e Sämann aveva avuto trovato la soluzione. Passano 12 anni e, su un comune taxi giallo, Giancarlo Tavola — attuale presidente di Tavola Spa, distributore di Arbre Magique in Italia — scopre per la prima volta il piccolo profumatore a forma di pino. «Affascinato e incuriosito da quel piccolo oggetto che stravolgeva le abitudini degli automobilisti di deodorare l’abitacolo con attenzione al design, ho deciso di portare con me in Italia un po’ di esemplari. Mi sono imbarcato su una nave cargo di cui ero l’unico passeggero per tornare a casa e mostrare questa novità a mio padre», racconta oggi.
«Mio padre inizialmente mi ha preso per pazzo, ma poi ha creduto in questa mia intuizione e Arbre Magique ha fatto ufficialmente il suo ingresso sul mercato italiano, in solo due varianti: pino e vaniglia». Nel 1975 la produzione si sposta poi a Milano, dove si trova ancora oggi, consolidando ulteriormente la forza del marchio e il profumatore si evolve dando spazio ad altre fragranze. Negli anni Ottanta, Arbre Magique entra nell’immaginario comune anche grazie a una serie di spot pubblicitari di successo, consacrandosi a vero e proprio simbolo della cultura pop e ispirando negli anni opere d’arte, testi di canzoni, film di fama mondiale, sculture e nuovi oggetti di design.
Un viaggio durato 60 anni che oggi si prepara al suo “lancio” più ambizioso, andando a raggiungere lo spazio. Per celebrare questo importante anniversario, Arbre Magique lancia infatti Supernova, una fragranza esclusiva ispirata allo spazio, alle stelle e alle galassie. Questo nuovo alberello si distingue per le esplosive note di bergamotto e mela, che si fondono armoniosamente con accenti di bacche nere e lavanda. Al cuore della fragranza, le note floreali ozoniche si intrecciano con la delicatezza avvolgente del muschio e con il calore del legno di sandalo, per donare all’auto un tocco di eleganza cosmica.
Per celebrare questo nuovo viaggio, Arbre Magique ha scelto di farsi accompagnare da un personaggio che lo spazio lo ha vissuto in prima persona: Maurizio Cheli, primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di mission specialist a bordo dello Space Shuttle Columbia STS-75 della NASA.
«Sono onorato di partecipare a questa speciale ricorrenza» ha raccontato Cheli ripercorrendo la sua personale esperienza nello spazio. «Supernova cattura l'essenza dell'avventura e della scoperta, elementi che hanno sempre guidato il mio percorso professionale».