Musica
May 23 2017
Non è facile scrivere oggi di musica quando sono 22 le vittime, 60 i feriti e 19 i dispersi della strage terroristica alla Manchester Arena di Manchester, dove 21.000 spettatori, in prevalenza giovanissimi, si erano recati per assistere al concerto di Ariana Grande, una delle popstar più amate a livello internazionale.
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Una serata di festa per tanti giovani: gli immancabili selfie, l’adrenalina per l’evento atteso da mesi, una birra (o una Coca Cola per i più piccoli) con gli amici, l’eccitazione per l’arrivo della propria beniamina sul palco, le canzoni cantante in coro con tutta la voce in corpo, qualche lacrima al momento delle ballads, una delle specialità della cantante americana.
Per molti di loro si è trattato probabilmente, vista la giovane età dei fan della Grande, del primo concerto, quello che ti segna indelebilmente per tutta la vita e che ti fa entrare per la prima volta nella magia della musica dal vivo, quando la tua passione esce fuori dalla cameretta e incontra quella di migliaia di tuoi coetanei.
In scaletta tutti i grandi successi di Ariana, da Love Me Harder a Sometimes, da Thinking Bout You a Into You, fino all'ultimo singolo Dangerous Woman che ha chiuso il concerto.
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Dalla gioia e dalle canzoni si è passati, all'uscita del concerto, all’orrore e al silenzio di chi oggi, “colpevole” di essere andato a vedere un concerto blasfemo agli occhi feroci dei terroristi, non c’è più.
Non è un caso che sia stata scelta proprio Manchester che, dopo i fasti della Swingin’ London degli anni Sessanta, è diventata negli anni Ottanta la capitale della musica inglese, grazie a gruppi del calibro di Joy Division, New Order,The Smiths e Stone Roses.
Il Dangerous Woman Tour è il terzo tour di Ariana Grande, in supporto del suo terzo album, Dangerous Woman del 2016. Il tour è partito il 3 febbraio a Phoenix in Arizona nella Talking Stick Resort Arena e dovrebbe terminare il 21 settembre a Hong Kong.
Sono previste due date in Italia, il 15 giugno al PalaLottomatica di Roma e il 17 giugno al Pala Alpitour di Torino, ma non è escluso che vengano cancellate dopo la strage di Manchester.
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Il management della cantante ha scelto come artiste di apertura del Dangerous Woman Tour artiste popolari come Victoria Monét, Little Mix, Bia, Sabrina Carpenter e CNCO.
Molto positive le recensioni degli ultimi concerti di Ariana Grande, dove si è più volte sottolineato come la cantante si è trasformata in una diva dell'R&B e la sua voce è diventata molta più potente e passionale. Le sue qualità vocali si esaltano soprattutto nelle ballads, i momenti migliori del concerto, in grado di commuovere migliaia di fan.
La musica dell’artista italo-americana, nata a Boca Raton, Florida, 23 anni fa (24 il 26 giugno), è un sapiente mix di pop e r&b, nel quale sfrutta la sua notevole estensione vocale che riesce a raggiungere le quattro ottave, reso più aggressivo da alcuni duetti con artisti hip hop. Le eroine musicali di Ariana sono sempre state Mariah Carey e Whitney Houston, di cui ha cantato alcune cover all'inizio della carriera per farsi conoscere su Youtube.
La cantante, seguita da 106 milioni di fan su Instagram, 45 milioni su Twitter e 32 milioni su Facebook, è stata inserita nel 2016 dalla rivista Time tra le 100 personalità più influenti del mondo.
Durante le tappe del tour, la cantante ha interpretato a sopresa le canzoni Pink + White di Frank Ocean, Esta Noche con la cantante BIA, Better Days insieme a Victoria Monét, Jason's Song (I Gave It Away) con Jason Robert Brown, The Way con Mac Miller e Quit in collaborazione con il dj norvegese Cashmere Cat.
"Distrutta.Dal profondo del mio cuore sono davvero tanto dispiaciuta. Non ho parole". Queste le dichiarazioni di Ariana rilasciate sui social poche ore fa.
Al momento non sappiamo se le date rimanenti del Dangerous Woman Tour verranno cancellate, o solo alcune di esse, per far riprendere la giovane artista dalla choc, un trauma di cui, probabilmente, rimarrà sempre una traccia indelebile nella sua vita.
L'unica cosa che sappiamo con certezza è che la musica è gioia, condivisione e bellezza. Non riusciranno a spegnerla, né tanto meno a farci abbassare il volume delle nostre canzoni preferite. Non temete: non vinceranno loro. Vincerà la musica, come sempre.