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June 15 2017
Quando in Senato si discute sull’introduzione per legge del cosiddetto ius solilo scontro tra maggioranza e opposizione si riaccende. Ma mentre tra i banchi di palazzo Madama il popolo dei "nuovi italiani" attende di capire quando e come sarà riconosciuto.
La legge, che dovrebbe introdurre nuove regole, ad oggi si basa sull’acquisizione della cittadinanza italiana "iure sanguinis" cioè per diritto di sangue per i nati nel nostro Paese da almeno un genitore italiano. Con il nuovo sistema si introducono invece altre due possibilità.
Secondo uno studio fornito dalla fondazione Leone Moressa sui dai aggiornati al 2016 (Istati e Miur), l'80 per cento dei giovani stranieri si vedrebbe riconosciuta la cittadinanza, ovvero 800.600 ragazzi subito (se dovesse passare l'approvazione del Senato), mentre 60mila otterrebbero il passaporto "tricolore" in più ogni anno. Con lo ius soli temperato sarebbero 634.592, mentre in ius culturae, 166.008.