arte hotel
(Claudio Zamagni)
Italia

Arte e cultura negli Hotel, i principali appuntamenti

L’arte e la cultura sono dovunque e mai come oggi le strutture alberghiere si sono aggiunte ai luoghi in cui si dà appuntamento il design e l’arte. Come dentro ad un museo che non ha orario di chiusura o un vernissage che non conosce fine.

L’arte negli hotel, ma anche nelle cantine, nelle masserie è diventata parte integrante dell’esperienza. Per estetica, perché favorisce l’aggregazione ma anche per funzionalità, perché fa parte del tutto. Perché è un servizio che si aggiunge al pacchetto. Semplicemente per passione di chi nel bello ci vive tutti giorni e continua incessante la sua ricerca per l’effetto wow. Perché in fondo di stupirci davanti alla bellezza non ci stancheremo mai. L’arte si fa quindi cifra stilista di una destinazione, ma anche azione mirata di chi un luogo lo progetta e lo rende riconoscibile. Tra tanti.


Villa Igiea - Palermo

Dal 12 al 14 Luglio 2024 Villa Igiea accoglie "Luce Rosalia - Speranza sul Mare di Palermo" installazione site specific ideata da Domenico Pellegrino, protesa verso il Mediterraneo

Si accendono i riflettori su Palermo in occasione del 400° Anniversario della festa di Santa Rosalia: Villa Igiea si unisce alle celebrazioni con con "Luce Rosalia - Speranza sul Mare di Palermo" di Domenico Pellegrino, artista siciliano di fama internazionale. L’opera, realizzata in legno e luminaria, ritrae la Santa Patrona del capoluogo siciliano circondata da un'imponente installazione luminaria di 20x10 metri che si muove sulle note della musica originale. Una colonna sonora composta da Alberto Santamaria che celebra la speranza per il futuro della città con un messaggio di inclusività e accoglienza.

La scelta di inserire l’opera su una delle terrazze di Villa Igiea, nasce dal desiderio di raccontare il sodalizio profondo tra Palermo e il mare, e di renderla visibile sia dagli ospiti dell’hotel sia dall’esterno. Un’ omaggio alla città, realizzato grazie al supporto di Cantine Cusumano, che racconta la straordinaria miscellanea di culto, folklore e tradizioni che contribuiscono al fascino dell’Isola.

Lo spettacolo, si tiene dal 12 al 14 luglio presso l’indirizzo palermitano Rocco Forte Hotels: a partire dalle 20:30 si susseguono quattro performances, da 25 minuti ciascuna, che sviluppano un racconto in episodi, interpretando un testo inedito di Eleonora Lombardo, un racconto in prima persona di Rosalia. L'installazione sarà accompagnata da esibizioni dal vivo delle artiste Alessandra Ponente, Alessandra Salerno e Valentina Migliore, che si alterneranno nelle tre serate. Le luci dell'installazione si muoveranno a ritmo di musica, creando un effetto dinamico e interattivo che coinvolgerà il pubblico in un dialogo a tre voci: il musicista Alberto Santamaria, le cantanti e l'opera di Pellegrino.

Lo spettacolo può essere ammirato dai naviganti nella baia di Villa Igiea così come dai suoi ospiti che, in questa speciale occasione, possono degustare Rosalìa 400, cocktail della carta dell’Igiea terrazza Bar realizzato a base di 700slm di Cantine Cusumano, che il Maestro Salvatore Calabrese dedica a Palermo.ROSALIA 400 | Gin aromatizzato alla rosa e albicocca, succo di limone, top up di 700slm Cusumano. Servito in un flute con petali di rosa canina secca.


HOTEL ABI D'ORU - Porto Rotondo

"L'arte non dorme nei letti che sono stati preparati per lei"
Questa citazione di Jean Dubuffet racchiude il senso della mostra d'arte Rivelazioni Private, curata da Francesca Alfano Miglietti, all'Hotel Abi d'Oru per tutta la stagione.

A Porto Rotondo, affacciato sulla Baia di Marinella, l'Hotel Abi d'Oru è dal 1963 un punto di riferimento dell'ospitalità in Sardegna e oggi rappresenta un indirizzo dove gli ospiti possono lasciarsi sorprendere dalla bellezza e dalla scoperta della creatività, nella mostra d'arte contemporanea che irrompe negli spazi e accompagna gli ospiti dall'ingresso al mare.

Con la collaborazione dell'esperta d'arte e curatrice di mostre a livello internazionale Francesca Alfano MigliettiFAM - hanno conquistato il loro spazio in hotel otto mostre personali dedicate ad altrettanti promettenti artisti contemporanei: “I luoghi dell'arte sono quelli in cui c’è l'arte e non solo quelli preposti per lei” sostiene la curatrice, FAM, teorico e critico d'arte, già docente di Teorie e Metodologie del Contemporaneo all'Accademia di Belle Arti di Brera, autrice di diversi libri di arte contemporanea – “un'arte imprevista, che si scopre alzando lo sguardo, avvicinandosi, mettendosi in ascolto. Un'arte che viene incontro”.

Ecco che le opere esposte si mostrano già nella lobby dell'albergo, un benvenuto che si rinnova in ogni luogo dell'hotel, dove lo sguardo danza tra l'arte e il mare, dalla materia all'inafferrabile brezza e al profumo delle essenze che si trovano nel giardino; un riferimento discreto all'arte di vivere e di pensare - la bellezza e la cultura anche in vacanza, in Sardegna.

Sono di Franko BSewing drawing on paper, ovvero “…ricami e ceramiche piccole e preziose e fragili, viene voglia di toccarla questa fragilità, questi esseri fragili che diventano realtà in un materiale delicato.…Una richiesta di amicizia…uomini e case e animali... e cuori e croci..”, si legge nella brochure della mostra curata da FAM. Le opere danno il buongiorno ogni mattina, sono all'ingresso del ristorante dove gli ospiti faranno colazione

In Endeless Love di Valerio Berruti - nel salotto che accompagna gli ospiti verso le suite – “…l'artista crea nelle sue opere immagini essenziali e assolute, che affrontano i temi degli affetti, della quotidianità, della memoria e dei legami familiari… sembra realizzare le opere come fossero una buona novella”, afferma la curatrice.

Dal salotto si ammira il mare e l'ampio giardino, dove hanno trovato il loro spazio i Bracieri di Gianni Cinti, grandi e bellissimi ovali scuri di terracotta torniti a mano, sottoposti a diverse cotture e poi smaltature. Per Cinti il design e l'artigianato non sono mondi distanti ma complementari, e nell'incontro trovano la loro migliore espressione.

Sono della serie Acidi le opere di Cesare Fullone, volti di donne e boxeur, icone della forza... della bellezza della forza. Fullone dichiara che l'arte è un linguaggio inquieto, perennemente in tensione, e, come nei diamanti, è impossibile separare la natura splendente da quella tagliente.

Gli sfocati e The Blurred Ones: Antioco – negli spazi intimi della Spa – sono i ritratti erotici di Antonio Marras, disegni preziosi di uno dei protagonisti sia della moda che dell'arte.“Tutte le sue opere sembrano situarsi nei buchi della realtà… tutti gli ambiti che avvicina, o da cui è avvicinato, divengono materiali da usare al pari dei collages”.

Accanto alla boutique dell'hotel si trova invece l'installazione Somma dei piccoli spazi con la collezione “vestito”, “borsa”, “tappeto” di Daniela Novello, opere in piombo di una scultrice che trasforma tutti i tipi di materia. “Affascinata dal piombo, così come da altri materiali poveri e dal loro utilizzo nella storia, la sua ricerca si sposta dal microcosmo silenzioso di un sofisticato guardaroba, a quello più ricco di riferimenti di oggetti domestici e del cibo…”.

Davanti alle finestre che guardano il mare gli spazi sono decorati dalle opere Avvistamenti, Inside e Specchio di Marco Paganini, “costruttore di frammenti”, con le sue fotografie di nuvole passate davvero nel cielo, e misteriosi specchi introspettivi e cassette per gli attrezzi con disegni, pennini e colori. “Nell'arte di Paganini si scopre che tutto è semplice: fornelli, piastre di vetro, sedie di legno, pesci rossi…”.

E ancora ricami e neon con le opere di Aldo Runfola, passato da NY, Londra e Berlino, ora all’Abi d'Oru - con Untitled black embroidery: “Segni uniti dalla trama, e una trama è sempre un ordinamento”.Rivelazioni Private all’Hotel Abi d'Oru
Il filo conduttore della mostra d'arte contemporanea open air è la scelta di un incontro, in una cornice nuova, un luogo poetico, perfetto per dare vita a nuove esperienze, l'hotel. Un percorso aperto, in cui non predisporre un itinerario, una mappa percorribile in tutte le direzioni; un lavoro di mappatura, di regia, che rispetta le singole sorgenti di luce. Una porzione di vita, in un luogo dove non c'è un pubblico, ma ospiti, durante un momento particolare e prezioso della loro vita, il viaggio.

L'arte non è nuova a queste occasioni, a questo tipo di scelta di orizzonti e di spazi. Sin dagli anni Settanta le mostre non restano nei confini istituzionali ma, dopo essere scese in strada, entrano nelle case private, talvolta solo per una sera: cade la distinzione tra luogo deputato all’arte e no, tra pubblico e privato” - spiega FAM, la cui ricerca è incentrata sulle molteplici tematiche di trasformazione del contemporaneo, come le contaminazioni di linguaggi, il corpo e le sue modificazioni, le incursioni di arte urbana, le nuove tecnologie, la moda e il design, il rapporto tra visibile e invisibile come frontiera di nuove poetiche contemporanee.

L'albergo è un luogo dove gli ospiti arrivano, ripartono, incontrano luoghi e persone nuove. All'Abi d'Oru potranno incontrare anche questi artisti, prima attraverso le loro opere e poi dal vivo, per un rendez-vous dal 10 di ottobre, dove entreranno in contatto con gli artigiani del luogo, e magari chissà, dare vita a nuove opere”, si augura Diana Zuncheddu, Ceo dell'Hotel.

L’architettura tradizionale dell'Abi d'Oru – creata dall'architetto e intellettuale sardo Simon Mossa, abbraccia la spiaggia di Marinella, con 130 camere e suite tutte diverse tra loro, per un vero soggiorno personalizzato. Pilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio celebrato nelle suite Al mare con - una collezione di 7 suite che racchiudono l'eredità lasciata da personaggi noti, come Eleonora d'Arborea;Grazia Deledda;Antonio Gramsci; Edina Altara; Maria Lai e Eva Mameli.

Sempre il territorio è il protagonista del Progetto Olfattivo - studiato dal naso Luca Maffei e dalla esperta di culture olfattive Mariangela Rossi – che porta gli ospiti alla scoperta dell'essenza della Sardegna attraverso i cocktail olfattivi, le cene olfattive e il tour botanico del giardino.


Sulià House Porto Rotondo, Curio Collection by Hilton

Per quest’estate 2024 offre un'esperienza indimenticabile, con appuntamenti cool che non trascurano la scoperta dell’arte. La lobby dell’hotel infatti dà il benvenuto a talentuosi artisti diventando un vero e proprio spazio espositivo con il programma “Un Mese, un Artista”. Questa iniziativa non è semplicemente una mostra, ma rappresenta un vibrante tributo alla cultura sarda, interpretando e valorizzando le ricche tradizioni locali attraverso le opere degli artisti selezionati. Questo connubio tra arte contemporanea e patrimonio culturale sardo non solo arricchisce l'esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche a preservare e promuovere la cultura unica dell'isola. Le opere, inoltre, possono essere acquistate, permettendo ai visitatori di portare con sé un pezzo di questa espressione artistica e sostenendo ulteriormente la promozione culturale.

A luglio, il primo ospite sarà Andrea Milia, noto per le sue suggestive sculture “cubi” e le delicate opere “Dominos” realizzate in marmo nero con la tecnica dell'incisione. Le sue opere combinano maestria artistica e precisione tecnica, promettendo un'esperienza artistica unica. I visitatori avranno l'opportunità di immergersi nel mondo delle forme scultoree e di scoprire il potere espressivo del marmo nero attraverso le opere di questo eccezionale artista.

Nel mese di agosto, l’hotel, ospiterà Mara Damiani rinomata per il suo approccio creativo che riporta la tradizione sarda su diverse forme artistiche, dall'arte delle stampe alla lavorazione della ceramica e dei tessuti. Il suo stile distintivo offre un nuovo e affascinante punto di vista sulla cultura locale, con un design che rispetta e rinnova le consuetudini della Sardegna.

A settembre, presenterà Michela Barbieri un'artista che si distingue per la sua tecnica del collage, utilizzando scatole di cartone recuperate per creare suggestivi quadri. Michela non solo esplora il potenziale artistico di materiali riciclati, ma sta anche sviluppando un progetto speciale focalizzato sul mondo del vino, impiegando cartoni utilizzati per il trasporto delle bottiglie. La sua arte non solo esprime creatività e innovazione, ma promuove anche un messaggio di sostenibilità e recupero delle risorse.

Non solo, l’albergo si impegna anche in temi ambientali, mettendo in connessione arte, design, e sostenibilità. In occasione del 60º anniversario di Porto Rotondo, il Sulià House Porto Rotondo Curio Collection by Hilton partecipa all'iniziativa di Sonia Ripamonti del The Green Life Store di Olbia che ha trasformato 25 sedie destinate alla discarica in opere d'arte uniche con la collaborazione di 25 artisti. La sedia di Luisa Cardinale è esposta in albergo e può essere acquistata, il ricavato andrà a sostegno dell'associazione Worldrise, impegnata nella conservazione della biodiversità marina e nella promozione di pratiche sostenibili per gli ecosistemi marini.


CASA MARIA LUIGIA – Modena

Una vera e propria galleria d’arte contemporanea

www.casamarialuigia.com

Per la Guida Michelin è uno degli otto hotel più straordinari d’Italia, anche se è “solo” un “bed&breakafast diffuso” alle porte di Modena, creato e gestito da Massimo Bottura e Lara Gilmore. Per il Financial Times è il miglior B&B del mondo. Apre non a caso la nostra selezione perché questa guesthouse, del XVIII secolo, immersa nella campagna emiliana trasuda arte contemporanea da ogni piastrella. Da ognuna delle 12 camere, dalla piscina, dal campo da tennis, dal centro fitness che funge da galleria d'arte. Natura, gastronomia, musica, design e arte contemporanea si fondono in un'esperienza di ospitalità unica. “Fanno a gara le gallerie di tutto il mondo per esporre le loro collezioni da noi” chiosa Lara Gilmore, eccellente padrona di casa. Nel 2020 si è aggiunta Luigina, una villa privata con piscina e Playground, uno spazio multifunzione che unisce la collezione di auto, moto e arte contemporanea di Massimo Bottura, una spa e un'area palestra. A dicembre 2022, Acetaia Maria Luigia ha aperto i battenti con le oltre 1.200 botti di Aceto Tradizionale di Modena accanto a installazioni di arte contemporanea di Ingo Mauer, Kehinde Wiley e Olafur Eliasson.


CAPOFARO LOCANDA & MALVASIA – Malfa, Messina

Un esempio di archeologia industriale della navigazione

www.capofaro.it

Siamo sull’isola di Salina. È qui che MAB Arquitectura firma il progetto di restauro e interior dell’ottocentesco faro di Capofaro, tuttora in attività, ricavando sei suite (dagli spazi interni originariamente occupati dall’alloggio del guardiano e da tempo ormai abbandonati) dal design essenziale e riqualificando un luogo dal valore paesaggistico e culturale. Siamo in un antico vigneto di Malvasia trasformato in un raffinato wine resort dalla famiglia Tasca D’Almerita e oggi parte della collezione Relais&Châteaux. C’è l’ospitalità di alto livello integrata perfettamente con il paesaggio eoliano. Un’architettura che appartiene a un paesaggio di mare, che merita di essere scoperta. Un progetto esemplare di tutela del territorio, oltre che di recupero e riqualificazione del patrimonio pubblico, che si inserisce nella trasformazione virtuosa di un luogo di grande valore paesaggistico, storico e culturale e che ha vinto la menzione del premio In/Arch 2023 per la categoria Riuso/Restauro. Un vero e proprio esempio di archeologia industriale della navigazione.


FILARIO HOTEL & RESIDENCES – Lezzeno, Como

A settembre appuntamento con la Como Lake Design Week

www.filario.it

Lo guardi e ci vedi subito il tocco di Alessandro Agrati, fondatore e direttore creativo di Culti Milano, che ne ha curato lo stile. Il nome è un omaggio alla città di Como, al filo di seta, luogo per eccellenza della sua produzione, e al Lario, antico nome del lago. E poi è un richiamo a ciò che c’era laddove oggi sorge l’hotel, il vecchio stabilimento dove si produceva il fil di ferro. Se è di arte che siete appassionati vi consigliamo di andare a settembre, è questo il periodo dell’anno in cui va in scena la Como Lake Design Week (www.lakecomodesignfestival.com). In quei giorni la struttura ospita pezzi di design esposti sia nelle camere che negli spazi comuni.


LA BARCHESSA DI VILLA PISANI – Bagnolo, Vicenza

Nella Villa Patrimonio Unesco a caccia di opere d’arte

www.labarchessadivillapisani.it

Sono l’unica struttura in tutta la provincia di Vicenza ad essere stati insigniti dalla Guida Rossa con la chiave Michelin. Villa Pisani Bonetti è un luogo magico, risalente al 1541, oggi Patrimonio Unesco. Siamo nella campagna di Bagnolo di Lonigo, nei pressi del fiume Guà. Una dimora nobiliare, progettata dall'architetto seicentesco Andrea Palladio, con i suoi affreschi e saloni sontuosi conservati e valorizzati da attenti lavori di ristrutturazione. Dal curatissimo giardino si accede a La Barchessa, elegante relais di 15 camere, originariamente utilizzato come deposito di fieno e come alloggio per i braccianti, caratterizzato oggi da un design italiano contemporaneo. Ovunque troverete opere di design e di arte contemporanea che si fondono con interni ed esterni, giocando sulle armonie e i contrasti.


RADISSON COLLECTION HOTEL – Roma

Qui il frammento dell'antico muro di cinta della Porticus Minucia di epoca imperiale

www.radissonhotels.com

Siamo nel cuore del centro storico di Roma, al Radisson Collection Hotel (il sesto del gruppo), vicino all' Altare della Patria, al Pantheon, a Piazza Venezia, alle antiche rovine di Largo di Torre Argentina e al colle del Campidoglio. Ci vai per il Palazzo Lares Permarini, intorno al quale sono costruire le 84 camere. Ci vai per il bello, restituito dai marmi di Carrara, dalle carte da parati di Fornasetti ma soprattutto dalla presenza di un frammento dell'antico muro di cinta della Porticus Minucia di epoca imperiale, trovato durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Una gemma archeologica nascosta, rinvenuta durante gli scavi del 2020 diretti dall’archeologa della Soprintendenza, Marta Baumgartner. Dopo i ritrovamenti è stato ampliato il progetto con l’aggiunta della valorizzazione dei resti archeologici visitabili al piano interrato dell’hotel, corredati da un video multimediale che propone la ricostruzione tridimensionale della Porticus Minucia. Se poi volete dedicare parte della giornata e della vostra permanenza al benessere psicofisico, fino a domenica 30 giugno, ogni settimana da Modius, in terrazza è possibile prendere parte a “Aeternal Flow”, il ciclo di lezioni di yoga curate da Priscilla Bertoncelli.

(Claudio Zamagni)


MAREPINETA RESORT - Milano Marittima, Ravenna

Fino a gennaio la mostra dedicata al polacco Igor Mitoraj: Scolpire l’Eternità

www.marepinetaresort.com

Qui siamo circondati da una pineta secolare, a pochi passi dalla spiaggia, in un resort che nasce negli anni Venti, come icona dell'hotellerie di Milano Marittima, un attimo prima di farsi fiore all’occhiello della Riviera Romagnola, grazie anche ad un’architettura sensazionale. Fino al prossimo 6 gennaio 2025 sarà possibile visitare la mostra “Igor Mitoraj: Scolpire l’Eternità”, organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini e l’Atelier Mitoraj. Opere in bronzo, figure lesionate, corpi senza testa e visi dormienti, c’è la tradizione classico-antica ma c’è spazio anche per la contemporaneità più viva. La mostra celebra il decimo anniversario della morte dello scultore polacco, rendendo omaggio al suo genio artistico e alla sua sensibilità eterna.


CRESTA PALACE HOTEL - Celerina/Schlarigna, Svizzera

Appuntamento con Open Door – L'architettura, a portata di tutti e con il progetto Ars Aquae Fontis by Laura Ceretti

www.crestapalace.ch

Siamo a pochi km da St. Moritz, è qui nella cornice naturale dell'Engadina, che troviamo il Cresta Palace Hotel. È da sempre meta perfetta per gli amanti delle attività culturali e artistiche, per gli appassionati di sport e natura. Il prossimo 29 e 30 giugno appuntamento con Open Door – L'architettura, a portata di tutti: porte aperte agli appassionati di architettura e storia. L'iniziativa permette di scoprire dettagli di stile unici delle più belle epoche architettoniche in Engadina e Bergell. L'hotel sin dalla sua apertura nel 1906, per mano dell'architetto Jost-Franz Huwley Boller, porta con sé i tratti distintivi dello stile Liberty e Art Nouveau, dettagli conservati e riportati a nuovo splendore.

Inoltre, sempre a partire da giugno, il Cresta Palace Celerina si veste d'arte grazie al progetto Ars Aquae Fontis by Laura Ceretti. Appuntamento al 10 agosto, data fissata per festeggiare la fontana del Cresta Garden come installazione artistica per mano della fotografa e artista milanese che celebra ed esplora la storia delle sette fontane di Celerina. Il progetto pone l'attenzione su uno dei beni più preziosi a disposizione, l'acqua, valorizzandone il contesto in modo inaspettato.


HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA – Milano

In mostra gli scatti di Lucas Possiede

www.dorchestercollection.com/milan/hotel-principe-di-savoia

L’Hotel Principe di Savoia, uno dei più iconici alberghi 5 stelle a Milano, nel cuore di Piazza della Repubblica - accoglie le opere di importanti fotografi nel suo Salotto lobby lounge, diventato un vero spazio espositivo nel quale vengono organizzati numerosi vernissage. L’apertura all’arte risale ad un anno fa, in occasione della mostra “Timeless Time” curata dal ritrattista Vincent Peters. I suoi soggetti in bianco e nero, dopo essere stati esposti a Palazzo Reale hanno impreziosito il primo piano dell’hotel. Poi è stato il momento di Marzio Emilio Villa, artista italo-brasiliano famoso per il suo impegno su temi come la discriminazione, le disparità sociali e il razzismo. Fino a fine giugno spazio ai ritratti di diverse celebrity, catturati nei loro momenti di autentica evasione dal fotografo Lucas Possiede.


PALAZZO FAUSONE – Mondovì, Cuneo

Il relais a tema letterario in cui è possibile vivere un infinito book crossing

www.palazzofauzone.com

Siamo nel relais di charme a tema letterario dell'autrice da 400mila copie Barbara Franco, una delle più prolifiche autrici per bambini in Italia. Un’antica dimora nel centro di Mondovì, eretta intorno al XIII secolo dalla nobile famiglia Fauzone. Negli anni, il Palazzo venne utilizzato come residenza nobiliare, prima di venire acquistato nel 2016 da Barbara Franco e dal suo compagno. La trasformano in un prezioso boutique hotel a tema letterario e la fanno diventare la casa di QUID+, collana di libri educativi per la fascia di età 0-7 anni. Saloni affrescati, pavimenti riportati all'antico splendore e la letteratura che si fa tema portante delle camere (sei in tutto) e degli appartamenti (cinque di cui uno pet friendly). L'invito? A leggere il romanzo di riferimento, che troverete sul comodino della stanza. O a prendere uno dei tantissimi libri che affollano gli scaffali dei corridoi del Palazzo, come in un infinito book crossing che porta da una stanza all'altra, da un romanzo all'altro.

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